Tindaro Taranto era felice del successo di lettori (oltre 1.200) per aver scritto su trucioli.it Alassio: e nacque il Corpo dei Vigili Urbani. I miei 35 anni al servizio della comunità con 14 sindaci. Era il 2 febbraio 2023. Ma anche una nota di tristezza per una persona davvero particolare e che non amava la retorica. Un presagio.
“Ciao Luciano, ti ringrazio per l’invito a collaborare facendo tesoro della mia esperienza in questa provincia (il discorso era sulle isole pedonali, la loro utilità, le immancabili levate di scudi, vedi caso Savona ndr), purtroppo ho ingaggiato da tempo una dura lotta contro un brutto male che non mi da pace. Non dispero di farmi sentire al più presto…”.
Invece il mitico ‘comandante’ e già apprezzato Giudice di Pace alla pretura di Albenga dove ha seguito migliaia di cause e scritto sentenze, ha perso l’ultima battaglia. La morte del dr. Taranto ci ricorda cosa ha rappresentato nella sua prodigiosa esistenza terrena. Si è scritto di lui molto in questa triste circostanza. Il parroco don Gabriele Maria Corini nelle condoglianze al figlio Angelo dice: “Un abbraccio grande ed un ricordo particolare per te e per lo splendido papà che ho avuto modo di conoscere per il grande uomo che è sempre stato!“.
Da veterano cronista di questa provincia – dal lontano 1967- quanta nostalgia e ricordi. Possiamo testimoniare che il dr. Taranto era un personaggio straordinario, ricco di valori sociali e di etica, e non può essere dimenticato da un giorno all’altro. Resterà a lungo tra noi, nei nostri cuori, nella dovuta riconoscenza. Non solo Alassio gli deve gratitudine. Una figura che ha insegnato la pratica della rettitudine e della professionalità. Gran signore, fedele servitore delle istituzioni e dei cittadini, senza distinzioni. Ha retto il comando della Polizia municipale, attraversando anche momenti difficili, senza venire meno al dovere e all’indipendenza di chi indossa la divisa e riveste un ruolo di massima responsabilità. Ha fatto scuola a molti agenti e graduati, non solo promuovendo corsi di formazione, convegni, era un ‘faro’ a cui ispirarsi. Sapeva dare autorevolezza al Corpo dei Vigili Urbani. Capace di superare anche le difficoltà più scivolose e mai sopra i toni o a sgomitare per emergere. Un comandante che sapeva affrontare con saggezza e competenza le situazioni più difficili. La sua ideologia era il senso del dovere e spirito di servizio. La legge era il suo Vangelo.
Il dr.Taranto orgoglioso e modesto, preparato e mai saccente, coerente e riflessivo, colto e collaborativo. Nella vita ha ricevuto dalla società civile tanta riconoscenza ed ammirazione. Era conscio di essere stato un punto di riferimento e una guida a cui ispirarsi, circondato dalla sincera stima e dalla fama.
Ci uniamo a quanti hanno partecipato, con grande commozione, al tristissimo lutto che ha colpito la famiglia. Fino all’ultimo giorno è rimasto nella sua dimora tra le premure e le ansie dei congiunti. Il suo cuore ha cessato di battere mentre sull’ambulanza stava raggiungendo il Santa Corona. E ora i dolorosi messaggi di partecipazione e condoglianze a Caterina esemplare consorte, maestra in pensione, agli ammirevoli figli Gabriele e Angelo che è stato un ottimo corrispondente del Secolo XIX dal ponente savonese e nell’addio ha scritto: “Papà ! Non so quante milioni di volte ho pronunciato quel suono. Adesso restano due sillabe, che bagnano gli occhi, si strozzano in gola e si tatuano nel cuore”.
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