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Liguria e Basso Piemonte

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Alassio, pepata lettera aperta a tre candidati delle prossime elezioni comunali. Firmato Lucchini. 2/La Corte dei Conti prescrive e intima al Comune


Tre personaggi della politica locale che sarebbero deleteri per il bene futuro di Alassio e spiego perchè:

di Fabio Lucchini

1) Melgrati alimenta solo il suo “cerchio magico” di stipendiati con denaro pubblico nascondendosi dietro l’escamotage degli “incarichi f

Il sindaco Marco Melgrati

iduciari”, quando non ha altra via per incaricare qualcuno a fare qualcosa di ben retribuito con il denaro dei cittadini alassini, questo riguarda anche la socia della sua compagna che si è vista attribuita la gestione del Festival della Cultura, dopo la presentazione di una proposta di gestione, a cui pare nessun altro fosse interessato, eppure Alassio è un bel nome nel mondo turistico e culturale, arrivata dal nulla o meglio atterrata ad Alassio con una nuova società costituita in fretta e furia nel gennaio 2021 a Bardonecchia (provincia di Torino, al culmine della Val Susa prima del Traforo del Frejus) e, dopo solo due mesi, assegnataria di tale pesante incombenza.

Tralasciamo la vicenda dell’incarico fiduciario dell’avv. Parodi alla Sca, di cui le cronache giudiziarie hanno finora dato conto nel 2022, oggi assegnatario di una fiammante nuova “suv” Qashqai a noleggio come previsto nella “lex specialis”, in virtù del suo ruolo di Direttore Generale di Sca, con qualifica dirigenziale e contratto nazionale dirigenti, che quest’anno parte da 75mila euro lordi, a cui vanno aggiunti altri 20mila euro circa di contributi versati dalla dante causa Sca-Acquedotto, oltre, come detto qui più sopra il noleggio della vettura, come previsto dal bando di selezione e assunzione, da cui risultò vincente il Parodi su svariati candidati, alcuni dei quali anche pluri-laureati e accompagnati da curricula di alto e altissimo profilo professionale ed esperienziale: quindi si può ragionevolmente ipotizzare un costo totale lordo assai prossimo ai 100mila euro o li appresso.

Evviva Melgrati e i suoi incarichi “fiduciari”, come lo stesso ebbe a precisare con veemenza durante un Consiglio comunale successivo alla nomina del Parodi per lo stesso incarico, tant’è che ragionando, viene da interrogarsi… “ma se si tratta di un incarico fiduciario, quale sia stato il senso di fare un bando, sostanzialmente inutile, di selezione, perchè ampiamente superato dalla scelta fiduciaria e insindacabile se non dalla Magistratura ? Viene, infine, da chiedersi “fiducia in base a cosa?!?!” Alla conoscenza da giovani ?!? Alle lunghe sciate sulla neve con lo SciClub ?!?! O cos’altro ???

2) Jan Casella, un bravo giovane, inesperto a dir poco e messo nel suo ruolo da chi non è ben chiaro, gode di una specie di cabina di regia

Jan Casella già candidato alle regionali nella lista di Sansa presidente

che lo foraggia di qualche argomentazione, a volte buona a volte meno, da far presente in Consiglio comunale, insomma, anzi troppo bravo, tanto che non sa distiguere con certezza matematica tra una interrogazione e una mozione e per tutta risposta l’astuto sindaco di lunga carriera Melgrati approfitta di questi errori per fare dei pistolotti autopromozionali  che si rivoltano alla fine contro l’ìnterrogante, tanto che il povero Jan spesso sorride a volte sbotta attribuendo una “supercazzola” al sindaco, ma peggio spesso fa affermazioni destituite di ogni fondamento come nell’ultimo Consiglio comunale del 2022 tenutosi il 29 dicembre u.s. , dove rivolto al sindaco Melgrati, sollevava l’obiezione di “come avrebbe fatto l’amministrazione Melgrati, essendosi ritrovata da settembre scorso con due Direttori generali in Sca – Acquedotto“… un’ affermazione non vera e quindi destituita di ogni senso sia di logica politica sia di strategia, grazie anche alla correzione di rotta della immarcescibile avv.ssa Preve, presidente del Cda di Sca, che dopo aver nominato un tal ingegnere di Savona nel ruolo di Direttore generale pro tempore della detta società lo scorso Aprile 2022, trascorso qualche giorno, qualcuno competente e attento fece notare che il Cda sempre della Sca, per Statuto, non può nominare il Direttore Generale se non dietro delega dei Soci, ovvero i rappresentanti dei Comuni, quindi sostanzialmente i sindaci: così la stessa avv.ssa Preve è corsa ai ripari all’inizio di Maggio 2022 annullando “in autotutela” la nomina del professionista, che alcuni, forse invidiosi, sostenevano essere stato nominato come presunta marchetta politica a favore della quota Lega. Peraltro poi il professionista è stato arruolato un paio di mesi dopo sempre per volere della avv.ssa Preve, in conto forza lavoro, sino alla fine 2022 o poco più, con un compenso professionale di svariate migliaia di euro / mese.

Da tenere presente che la Sca – Acquedotto, un paio d’anni fa, aveva un bilancio lordo di circa 6 milioni di euro e un conto perdite per mancati incassi dovuti a bollette impagate da anni e partite di giro mai regolate di oltre 4milioni di euro circa, il che, se raffrontato ai circa 6milioni di giro, era un pessimo e preoccupante biglietto da visita. Certo c’è stato anche il Covid, ma questo è un altro discorso… Tornando al nostro virgulto della politica cittadina, questo non è l’unico caso in cui il baldo alfiere della sinistra alassina è inciampato, peraltro ultimamente si lamenta di essere visto come troppo a sinistra, poverino, per sua stessa ammissione “gli danno del comunista”: si lagna l’interessato e quindi ora vorrebbe rifarsi una verginità politica, cercando una nuova alba così come il Pd cerca una nuova veste, illudendosi che diventando democristianamente “uno facente parte dei moderati”, potrebbe essere meglio visto, ma rimane sempre il fatto che la sua mail sia “guevara@XXX” , creata in memoria del combattente “Che Guevara”! Sogni di gioventù…

Lucia Leone con il presidente Toti

3) Ultima, ma non ultima, la sig.ra Lucia Leone, ex collaboratrice nella segreteria dell’amico Angelo Vaccarezza, sparata qualche

Lucia Leone con Angelo Vaccarezza

anno addietro in Regione Liguria (in Paradiso non si sale senza santi protettori), nel gruppo appunto di Vaccarezza a supporto del governatore Giovanni Toti, a quanto è dato sapere sembra aver abbandonato in gran silenzio, sin dalla scorsa estate, il suo “talent scout” Angelone da Loano (non me ne voglia Angelo, se scherzo un pò, lui sa che lo considero uno capace, in un mondo quello della politica locale, come si dice qui, di molti “nulli”, sempre politicamente parlando), perchè esausta dei ritmi della politica regionale e anche, comprensibilmente, affranta dai lunghi trasferimenti quotidiani “Alassio – Genova” e ritorno, che alla fine pesano, a fronte di compensi in segreteria che non hanno molti numeri davanti agli zeri…  e ora, come ovvio, è alla ricerca di una nuova collocazione come assessora, vice-sindaca, forse sindaca, la velleità di essere prima donna sindaco di Alassio, ben retribuita visti anche gli aumenti dei tariffari promulgati da Roma lo scorso anno, per i partecipanti all’agone della politica.

Fabio Lucchini

IL COMUNE DI ALASSIO E LA CORTE DEI CONTI. BILANCI 2019-2020-2021

vedi l’articolato testo integrale che affronta anche il tema delle due società’partecipate’ del Comune: https://alassiofutura.blogspot.com/2023/03/italia-alassio-comune-corte-dei-conti.html?m=

SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO A FAVORE DEL COMUNE NELLA CAUSA CON ECOIN SRL UNITAMENTE AD ALASSIO AMBIENTE 

DETERMINA DIRIGENZIALE – Premesso: che con ricorso innanzi al Tribunale amministrativo regionale per Liguria, la società Ecoin s.r.l., unitamente alle altre società raggruppate in Alassio Ambiente, impugnava le deliberazioni del Consiglio Comunale n. 19 del 4 aprile 2019 e n. 32 del 30 maggio
2019 e gli altri atti con i quali era stata adottata la scelta dell’affidamento in house della gestione dei rifiuti nel territorio cittadino;

che il Tribunale amministrativo per la Liguria, con sentenza 30 settembre 2019, n. 733, ha ritenuto infondate tutte le censure delle ricorrenti ed ha respinto il suddetto ricorso,
che la suddetta sentenza è stata impugnata al Consiglio di Stato, che il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, definitivamente pronunciando sull’appello, lo ha rigettato con sentenza 8507/2020; Che per tale causa veniva dato incarico in ambo i gradi all’Avvocatura Civica il cui responsabile è iscritto all’albo degli avvocati cassazionisti; Che il Tribunale amministrativo Ligure e il Consiglio di Stato hanno quindi respinto i ricorsi e condannato i ricorrenti alle spese di lite che per la società Ecoin srl corrispondono ad Euro 6.313,50; Tale somma è stata regolarmente corrisposta dalla stessa società Ecoin srl alla ragioneria del Comune il 16.06.2021 con apposita reversale agli atti dell’ufficio preposto…Di impegnare quindi e liquidare all’Avv. Simone Contri la somma totale di Euro 6.313,00 (lordi al quale dovranno essere detratti dall’Ente gli oneri riflessi (23,80%) e trattenute Irpef di legge) così come dallo stesso dettagliata nella richiamata proposta di parcella agli atti dell’Ufficio Legale, sul capitolo 1102142 “art.27 CCNL Incentivi avvocatura” del Bilancio 2023.

NOMINA DEL VICE ECONOMO COMUNALE-  DAL 1° MARZO 2023 DANIELE PIZZO.

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE di Piazza Airaldi Durante. Dopo aver affidato all’architetto Manuela Moreno lo studio definitivo con determina n. 876 del 16-12-2023 ( SIC!), dopo aver ottenuto autorizzazione paesaggistica n.19 del 27-2-2023, con delibera di Giunta n. 51 del 24-2-2023 è stato approvato il progetto esecutivo per una spesa complessiva di 244.938€. Con questa determina si approva il capitolato speciale di appalto e si indice gara a procedura negoziata telematica.

LA BORSA DELLA SPESA DEL MUNICIPIO

600 euro per la partecipazione al ‘Corso di alta formazione per le competenze digitali dei dipendenti pubblici’ del funzionario Davide Furia e il dipendente  dell’ufficio informatica Emerson Fortunato.

17.568 euro per affidamento del servizio di portierato all’ingresso del palazzo comunale  dal 1 marzo 2023 al 31 luglio 2023 (5 mesi).

1.800 euro per acquisto materiale informatico. n. 2  monitor 24 e n. 1 mini PC.  n. 1 monitor colori 50 Sony.

17.099  euro per rette a favore di anziani non autosufficienti inseriti presso residenze protette relative al primo semestre 2023.

500 euro per rinnovo telepass per anno 2023 degli automezzi  della Polizia Municipale.

950 euro per schede elettroniche e telecomandi barriere di accesso al camposanto principale.

540 euro per la manutenzione e revisione dell’Ape Car in dotazione in dotazione ai servizi cimiteriali (ndr un errore si tratta di manutenzione automezzi non ‘cimiteriali’).

927 euro per rimborsi spese economato del mese di febbraio 2023.

ALASSIO LA MOSTRA DI IGOR GRIGOLETTO ALLA GALLERIA ARTENDER-

COMUNICATO STAMPA- La galleria Artender inaugura la nuova stagione con Spazio Linea, la mostra personale di Igor Grigoletto, venerdì 3 marzo alle ore 18. L’esposizione, con il patrocinio del Comune di Alassio, è a cura di Claudia Andreotta e presenta per la prima volta l’artista sanremasco al pubblico della città.

Dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte di Imperia nella sezione di decorazione pittorica, Grigoletto prosegue gli studi presso l’Accademia Albertina di Torino. Le sue opere si caratterizzano per l’uso di svariati materiali (legno, metallo, juta) ma soprattutto il vetro, elemento che contraddistingue il suo percorso di ricerca e nel quale si è specializzato frequentando un corso di lavorazione Tiffany. Su queste superfici perfettamente levigate e monocrome l’artista traccia segni lineari con colori a contrasto che formano composizioni essenziali e all’apparenza rigidamente geometriche: il fondamento razionale è innegabile, tuttavia queste opere, che si riallacciano alla produzione aniconica dell’arte contemporanea, definiscono una narrazione, un racconto continuo legato da un fil rouge. Ed è un vero e proprio filo rosso di cotone, traduzione in materia di un pensiero, a caratterizzare le sculture in metallo: “il fil rouge della memoria, dell’appartenenza al suo territorio, la Liguria, alla quale l’artista è tenacemente legato, come dimostra l’utilizzo dei ciottoli di mare, del legno del marino o dei fiscoli, le sportine utilizzate nei frantoi per contenere la pasta di olive da schiacciare. Questi elementi recano segni tracciati in una alternanza di equilibri e tensioni, di pause e ritmi serrati con una precisa intenzionalità comunicativa” scrive Claudia Andreotta. La mostra sarà inoltre arricchita da una installazione appositamente realizzata per l’evento: Grigoletto tradurrà matericamente la relazione tra spazio e linea, i due elementi fondamentali della sua arte e che danno il titolo alla mostra, rappresentando un viaggio ideale verso l’ignoto.

Le opere di Igor Grigoletto rimarranno esposte sino al 19 marzo, con apertura della galleria nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18.

 


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