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Loano, manca un Centro aggregativo per giovani. 2/Degrado Giardini Lanteri: spaccio e microcriminalità. 3/Le Vignasse? Cittadini allarmati. 4/Museo del Mare una perla e l’inno nazionale


A Loano manca un Centro aggregativo per i giovani. 2/Interpellanza della minoranza consiliare sullo stato dei Giardini Lanteri-Parodi “diventata terra di nessuno tra spaccio e microcriminalità”. Il sindaco ed il comandante Soro: “Intensificati i controlli”. Rischio alluvione e degrado: i cittadini chiedono la messa in sicurezza di zona Vignasse. L’assessore Burastero: ‘Nessun pericolo’. 3/Conferenza al Museo del Mare (una perla per la città) di Michele d’Andrea.

LOANO IL DISAGIO GIOVANILE E LA MANCANZA DI UN CENTRO AGGREGATIVO – La città è ricca di impianti sportivi che attraggono giovani anche dal comprensorio. Molte le opportunità di sano svago e la presenza di società agonistiche molto attive. Eppure non basta.

COMUNICATO STAMPA – “Che il disagio giovanile sia un problema di assoluta gravità che colpische anche Loano è noto a tutti. E’ però

Il consigliere di minoranza Francesca Munerol

chiaro che offrire ai giovani proposte educative, culturali e ricreative adatte all’età e al tempo storico sia un modo estremamente efficace per prevenire e curare quel disagio, allontanando i nostri ragazzi da quel vuoto e quella noia che li avvicinano a comportamenti illegali, dannosi per loro e per la comunità in cui vivono. Le famiglie e la Scuola possono fare tanto, ma le Istituzioni devono fare la loro parte: creare un Centro giovani, in cui far confluire attività culturali, corsi, eventi interessanti per i ragazzi, è la nostra proposta.

E’ questa la posizione netta di Nuova Grande Loano, espressa dal Consigliere Francesca Munerol, di fronte ai crescenti episodi in cui i giovani risolvano le proprie fragilità con eccessi e microcriminalità.

A Loano manca un Centro aggregativo per i giovani, nonostante la Legge regionale n.6 del 9 aprile 2009, stabilisca che “La Regione sostiene l’istituzione ed il rafforzamento dei Centri giovani, quali luoghi … ove si perseguono finalità educative, formative o ricreative”. “Abbiamo già presentato due interpellanze su questo tema, a gennaio e a marzo dello scorso anno, ora ne ho protocollata una terza, perché ancora non vediamo la volontà e le azioni in risposta a questa esigenza” – dichiara Francesca Munerol, Consigliera di Nuova Grande Loano “L’Amministrazione dovrebbe essere a conoscenza delle realtà di disagio che tutti i cittadini notano girando per Loano, dovrebbe ormai aver compreso quanto un Centro giovani sia necessario ed auspicato dai genitori loanesi, ma ancora non si muove su un fronte così importante. Li vogliamo perdere tutti questi ragazzi?” aggiunge Luana Isella, capogruppo di Nuova Grande Loano.

“L’interesse per i giovani, per una loro crescita sana, l’impegno per far loro scoprire e coltivare interessi e talenti sembra non essere una reale priorità di questa amministrazione” prosegue Munerol. “Così facendo non solo si ignora una delle tante promesse fatte in campagna elettorale, ma soprattutto – ed è molto più grave – si abbandonano quelle famiglie che non hanno mezzi culturali ed economici adeguati per far emergere i loro figli. Noi di Nuova Grande Loano siamo convinti che offrire ai giovani percorsi alternativi, virtuosi e interessanti sia dovere prioritario dell’Amministrazione, e non smetteremo di chiedere che ai nostri ragazzi venga data la possibilità di inseguire un sogno”.

DEGRADO GIARDINI LANTERI-PARODI-

COMUNICATO STAMPA – “Sembra incredibile, invece è tristemente la realtà. Nel pieno centro di Loano, vicino al Municipio ed alla Parrocchia S.Giovanni, quella che doveva essere una zona di relax, gioco per i bambini, passaggio frequentato, è diventata terra di nessuno, zona di spaccio e microcriminalità, fermamente conquistata da soggetti, anche minorenni, dediti più all’assunzione smodata di bevande alcoliche e ad atti di vandalismo che a comportamenti edificanti.”

Il consigliere comunale avv. Giuseppe Rembado

Giuseppe Rembado, consigliere di Nuova Grande Loano, si fa portavoce di un disagio espresso chiaramente dai cittadini, espresso anche con cartelli affissi all’interno dei giardini Monsignor Lanteri e Canonico N.Parodi. “E’ precipuo compito dell’Amministrazione intervenire per contrastare questa situazione.” – dichiara il consigliere Rembado – “A pochi metri dall’ufficio del sindaco Lettieri  la delinquenza si è appropriata di spazi pubblici senza che vengano attuate misure per restituirli ai cittadini, garantendone loro l’uso in sicurezza e serenità”. “Per questo ho presentato un’interpellanza al sindaco ed all’assessore competente” – prosegue Rembado – “ Vogliamo sollecitare l’amministrazione ad assumersi le proprie responsabilità nel ripristinare la sicurezza ed il decoro nella zona, permettendo ai cittadini di goderne e fruirne a qualunque ora come è loro diritto.”

“Quando diciamo che i fatti valgono più di mille parole… Inutile che il sindaco Lettieri e la sua amministrazione proclamino di avere a cuore la sicurezza dei cittadini, e poi lascino che delinquenza, microcriminalità e vandalismo la facciano da padroni proprio sotto i loro occhi. “ conclude Luana Isella, capogruppo di Nuova Grande Loano – “ Speriamo che agiscano in modo veloce ed efficace per risolvere questa inammissibile situazione.”

IL SINDACO E IL COMANDANTE SORO HANNO DICHIARATO AL SECOLO XIX E LA STAMPA-

«I residenti nella zona del parco, nel complimentarsi per la rapidità con cui le forze dell’ordine sono intervenute, a seguito delle loro segnalazioni per episodi, oltre che di spaccio, anche piuttosto violenti, si sono proposti per attivare nuovi gruppi di controllo del vicinato – dice il comandante della polizia locale, Gianluigi Soro – Nelle ultime 2, 3 settimane, infatti, nello stesso parco, alcuni giovani italiani, ma anche stranieri, già noti ai carabinieri, sono venuti alle mani, anche con l’uso di lame. Dalla prossima settimana saranno, ulteriormente, potenziati i controlli ma la collaborazione dei cittadini è essenziale». Conclude Lettieri: «Rispetto all’ultimo episodio, la polizia locale ha fornito le immagini della videosorveglianza ai carabinieri per le indagini. Sia la polizia locale che i carabinieri hanno intensificato i controlli nel parco. E, per scoraggiare questi episodi causati purtroppo, da minorenni, proseguiremo anche a potenziare la pubblica illuminazione».

DA IL SECOLO XIX E LA STAMPA DEL 31 GENNAIO 2023

Loano. Rischio alluvione e degrado

I cittadini chiedono la messa in sicurezza di zona Vignasse
I residenti nella zona delle Vignasse, vicini al nuovo supermercato Conad e ai campi da tennis, chiedono all’amministrazione un intervento rapido per la messa in sicurezza della zona, da sempre a rischio di alluvione e priva di un sistema di regimazione delle acque tale da evitare allagamenti, in caso di forti piogge. A peggiorare le cose il fatto che tutta l’area è ribassata rispetto alla Statale. Ma i residenti lamentano anche la totale mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il manto stradale è pieno di buche e il degrado è evidente, non solo per i terreni invasi dalle erbacce, ma anche per la presenza di ruderi, ricettacolo d’immondizia.Questa volta a raccogliere le segnalazioni degli abitanti è il gruppo di minoranza Nuova Grande Loano. «Nonostante da più di vent’anni tale zona sia oggetto di progetti di riqualificazione, finiti come lettera morta, non si è mai fatto nulla per metterla in sicurezza – esordisce il capogruppo Luana Isella – Inoltre, nel Piano triennale delle opere pubbliche, non c’è alcuna voce che faccia pensare almeno a uno studio. Nel rio Rolandette, vicino al nuovo supermercato Conad, in zona rossa, oltre ai detriti, da anni c’è un tubo di scarico della fogna in salita. E nell’ultimo tratto, sotto il ponte prima della Statale, è completamente scoperto». Immediata la replica dell’assessore Vittorio Burastero: «Il rio è stato pulito lo scorso anno dalla Conad. L’unica volta che la zona si è allagata è stato per la presenza di una branda nel rio che ha ostruito il deflusso dell’acqua e la deviazione abusiva della fogna di un privato». S.AN.

IL MUSEO DEL MARE DI LOANO

Post di Riccardo Ferrari: All’insegna della cultura al Museo del Mare. Lo storico risorgimentale Michele D’Andrea ha tenuto una conferenza sull’inno nazionale. Il numeroso pubblico ha partecipato attento ed interessato. Al termine tutti in piedi a cantare Fratelli d’Italia….


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