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Teatro Sacco di Savona, ecco il calendario della stagione artistica


La stagione artistica al Teatro Sacco di Savona, da gennaio a maggio 2023 comunicata da Antonio Carlucci, Presidente e direttore artistico dell’Associazione culturale SACCO.


COSA C’E’ NEL SACCO

STAGIONE ARTISTICA GENNAIO – MAGGIO 2023

SABATO 14 GENNAIO ORE 21 ” VECCHI TEMPI “

Spettacolo Teatrale di Harold Pinter ( premio Nobel per la letteratura con Maria Eugenia D’Aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi. Regia di Claudio Morganti. Spazio scenico e luci Fulvio Michelazzi costumi Nir Lagziel. Produzione PACTA . dei Teatri di Milano

Due persone in un calmo e caldo interno borghese. Sono marito e moglie e parlano di una terza persona che verrà a trovarli. Si tratta di un’amica di gioventù della moglie che lei quasi non ricorda dato il troppo tempo passato. Ma l’amica è già lì, nella stessa loro stanza e quando “tocca a lei” semplicemente entra tra i due rievocando il passato. Dunque è una situazione reale? È la rappresentazione di un sogno? Le due donne sono diverse o si tratta di due aspetti dello stesso personaggio?

SABATO 21 GENNAIO ALLE ORE 21 ” SANDRO ”

Spettacolo Teatrale di Christian Poli con Andrea Santonastaso,  scena Nicola Bruschi disegni Andrea Santonastaso, videomapping Francesco Massari, aiuto regia Mattia De Luca. Regia Nicola Bonazzi.

Una produzione del Teatro dell’Argine. Di Sandro Pertini restano indimenticabili alcune immagini, consegnate alla memoria di ciascuno da spezzoni televisivi. Sono immagini che hanno scandito alcuni degli avvenimenti della storia recente italiana (per esempio la vittoria dei Mondiali di calcio nel 1982 o la strage alla stazione di Bologna). In quegli avvenimenti Pertini c’era, naturalmente nel suo ruolo istituzionale. Ma c’era anche con la sua carica di umanità, con la sua storia che veniva da lontano, dalla guerra partigiana e dalla prigionia sotto il fascismo. Era una figura che gli italiani sentivano vicina

SABATO 28 GENNAIO alle ore 21
” VEDO BUIO “

CABARET di e con Alberto Patrucco.

I più fedeli estimatori di Alberto Patrucco ricorderanno questo titolo in libreria e come incipit dei suoi monologhi televisivi ( ZELIG e COLORADO ) Ma VEDO BUIO! è prima di tutto uno spettacolo dal vivo; una panoramica al vetriolo sui tempi che stiamo vivendo, intrisa di comicità vera, dunque non indulgente o auto-consolatoria. Liberato dagli orpelli del quotidiano, lo spettacolo assume in questo modo tutta un’altra angolazione: attinge dalla cronaca, certo, ma si alimenta anche di più ampi scenari storici. Sullo sfondo, le tante vicende che hanno condizionato – e segnano ancora – il nostro attuale stile di vita. In VEDO BUIO!, Alberto Patrucco non risparmia niente, nessuno e nemmeno se stesso. Così, tanto per tornare a ridere… sul serio.

DOMENICA 5 FEBBRAIO ALLE ORE 18 ” C’era una volta… ENNIO ”

Spettacolo Teatrale con musica dal vivo.

Con Giulia Isnardi accompagnata alla fisarmonica da Diego Trivellini.

Un omaggio al grande Maestro Ennio Morricone, recentemente scomparso, e già entrato nella leggenda della musica. Lo spettacolo parte da un’idea di Giulia Isnardi, attrice che interpreta la parte teatrale-narrativa con i testi curati da Silvana Ansaldo e con il maestro Diego Trivellini appassionato interprete della musica di Ennio Morricone, che suonerà uno strumento davvero unico: una speciale fisarmonica elettronica che riproduce i suoni di tutte le sezioni dell’orchestra sinfonica, dagli archi agli ottoni, dai legni alle percussioni, con un risultato che cerca di avvicinarsi il più possibile alle partiture originali del Maestro. Lo spettacolo sarà arricchito da intermezzi di danza a cura di Vania Romagna,    L’insieme di tutti questi elementi cercherà di valorizzare le emozioni che il Maestro aveva tanto sapientemente infuso nella sua musica.

SABATO 11 ALLE ORE 21 e DOMENICA 12 FEBBRAIO ALLE ORE 18

LA COLLINA DI SPOON RIVER E LE CANZONI DI FABRIZIO DE ANDRE’

Spettacolo Teatrale con musica dal vivo con gli attori Antonio Carlucci, Sara Damonte, Antonella Margapoti, Manuela Salviati e con Matteo Troilo (chitarra e voce), Angela Zapolla (Violino) ed Enrico Bovone (percussioni), che interpreteranno le canzoni dei cantautori liguri. Regia e adattamento di Lazzaro Calcagno – Una produzione del Teatro il Sipario Strappato ed Antico Teatro Sacco. Una raccolta di poesie in forma di epitaffio, che raccontano la vita delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino immaginario della provincia americana. Fabrizio De André lesse Spoon River, scelse nove poesie dall’intera raccolta e rielaborò i testi, scrisse le musiche e le raccolse nell’album  “Non al denaro, non all’amore né al cielo”. In una scena asciutta caratterizzata da un baule colmo di antichi oggetti di uso comune, scorrono i personaggi che hanno ispirato il cantautore genovese sottolineati dall’interpretazione dal vivo delle canzoni di Faber.

SABATO 18 FEBBRAIO ORE 21 ” I SEGRETI DI ARLECCHINO ”

Spettacolo Teatrale di e con Enrico Bonavera Maschere: Amleto e Donato Sartori; costumi: Alessandro Osemont, Valeria Campo.

La presentazione di brani classici dei personaggi di Zanni, Pantalone, Dottore, Capitano, Arlecchino, si alterna ad aneddoti, brevi sketches, a momenti di racconto, improvvisazione, e ‘svelamento’ di alcuni ‘segreti’ dell’arte dell’attore in maschera.
“I Segreti di Arlecchino” ha, e continua ad avere, una circuitazione basata essenzialmente sul ‘passaparola’, e quindi trova vita nell’incontro e nell’autentico gradimento del pubblico, con il quale l’attore ha spesso un rapporto diretto in scena. Dopo venti anni di vita, lo spettacolo “I segreti di Arlecchino” è diventato ormai un “cult”.

SABATO 25 FEBBRAIO ALLE ORE 21 ” Blue Revolution ”

Spettacolo Teatrale con Alberto Pagliarino da un’idea di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino, Paolo Piacenza drammaturgia e messa in scena Alberto Pagliarino.

L’economia ai tempi dell’usa e getta è un monologo che unisce tre storie per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente. Il filo del racconto si muove a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia vicino al collasso e solo una nuova alleanza tra uomo e ambiente può essere in grado di salvarlo, basata sulla circolarità e il bene comune.  Lo spettacolo è stato creato in collaborazione con Mercato Circolare, una start up innovativa a vocazione sociale e benefit company, che ha lo scopo di fare emergere e crescere l’attenzione del pubblico per l’economia circolare e le sue imprese.

A MARZO IL SACCO SI TINGE DI ROSA

SABATO 4 MARZO ALLE ORE 21.00 BELLA LA FRANCA omaggio a Franca Rame

Spettacolo Teatrale di narrazione, musica e canzoni, che fa pensare e ridere,. di Marina De Juli e testi di Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo con Marina De Juli, chitarra e voce recitante di Luca Maciacchini. ” Questa sera vi racconteremo la storia di una donna con la quale noi abbiamo condiviso tanti momenti e della quale sentiamo una struggente nostalgia. Ve la narreremo con l’affetto di chi l’ha conosciuta e quella verità teatrale che oltre i fatti vuole far vivere i sentimenti, le passioni. Una vita così ricca che è impossibile raccontarla tutta: quella di donna, di attrice, di combattente “.

SABATO 11 MARZO ALLE ORE 21 ” I TRENI DELLA FELICITA’ ”

SpettacoloTeatrale con Fiammetta Bellone, Federica CarrubaToscano, Egle Doria. Ideazione e regia Laura Sicignano. Una co-produzione Fondazione Luzzati -Teatro della Tosse e Associazione Madè. Tre donne, le attrici stesse, di età diverse e di diverse zone d’Italia si interrogano su quanto Storia e Memoria abbiano contribuito a costituire le loro identità presenti. La storia che sentono l’esigenza di narrare, è una storia dimenticata: è la vicenda dei ” treni della felicità”, ovvero l’episodio dell’immediato secondo dopoguerra che vede protagoniste le donne nell’organizzazione di convogli che trasferirono in “Alta Italia” circa 70mila bambini in condizioni miserabili, provenienti da località italiane stremate dal conflitto. Perché questa storia è stata dimenticata? Come agisce la memoria storica? E quella individuale? Le famiglie ospitanti sebbene non fossero ricche, accoglievano i bambini in nome di un’Italia da ricostruire come paese solidale. Storie di abbandoni e di accoglienza, di ferite e suture, di dialetti incomprensibili, di abbracci senza smancerie.

SABATO 18 MARZO ALLE ORE 21 ” BELLE DI NOTTE ”

Spettacolo Teatrale di e con Susanna Gozzetti e Cecilia Vecchio Costumi: Daniela De Blasio. Con il contributo produttivo del Teatro della Tosse. “Le belle di notte. Noi due e le altre”, è un progetto di Teatro canzone tutto al femminile, con un repertorio che va dagli anni 20 agli anni 70. Una compagnia di guitte che cerca un luogo in cui esibirsi. Credono molto nel loro spettacolo, lo ritengono “un salvagente per la gente” che ha dimenticato che la poesia e il teatro salveranno il mondo. Un viaggio nel passato che ricorda donne di ogni rango e di ogni parte del mappamondo: Una divertente carrellata di canzoni e sketch tratti da famose commedie musicali il tutto senza mai prendersi sul serio.

DOMENICA 26 MARZO ALLE ORE 18 ” SEI DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO
Spettacolo Teatrale “ di e con Gabriella Greison. Questo è lo spettacolo completo con tutte e 6 le mie eroine della scienza. Sei storie, sono quelle di Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878-1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e
Mileva Maric (1875-1948). Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. Sono nate tutte nell’arco di cinquant’anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali. C’è la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba che fu messa in ombra dal marito. Le sei eroine raccontate da Gabriella Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la protervia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini.

SABATO 1 APRILE ALLE ORE 21 ” MI ABBATTO E SONO FELICE ”

Spettacolo teatrale eco-sostenibile di e con Daniele Ronco

Regia di Marco Cavicchioli. Premio Anello Verde – miglior spettacolo green&smart ( 2018 ).

Una produzione di MULINO AD ARTE. Mi abbatto e sono felice” è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. “Mi abbatto e sono felice” non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta, grazie allo sforzo fisico prodotto dall’attore in scena. Non sono presenti altri elementi scenici, le musiche sono live, i costumi essenziali e recuperati dal guardaroba di nonno Michele, il vero protagonista del monologo.
Disagio, crisi, scarsa produttività, povertà, inquinamento, surriscaldamento globale, etc.. Ma come, nell’era del benessere ci sono tutti questi problemi?! La felicità dell’uomo occidentale pare essere direttamente proporzionale a quanto produce e quanto consuma. Ma è davvero così? Mi abbatto e sono felice, rifacendosi ai principi etici della Decrescita felice, accompagna il pubblico in un viaggio che fa la spola fra un passato intriso di freschezza e genuinità e un presente frenetico e stanco di correre.

SABATO 15 ALLE ORE 21 e DOMENICA 16 APRILE ALLE ORE 18

” ESERCIZI DI STILE “di Raimond Queneau

Spettacolo Teatrale con musica dal vivo con Sandro Battaglino, Guglielmo Bonaccorti, Franco Bonfanti, Susj Borello, Alessio Dalmazzone, Manuela Salviati, Monica Schiavini. E con Dario B. Caruso – chitarra, , Alessandro Delfino – pianoforte. Roberto Fiello Rebufello – sax, Regia :  Antonio Carlucci Luci ed audio : Ialo Cardente. Scenografie : Vittoria Carrieri. Costumi : Elisa Lollini.

Una produzione della Libera Compagnia Teatro Sacco. Da una semplice situazione di tutti i giorni, comune quanto insignificante, nasce la magia. Il nucleo narrativo è quanto mai scarno: c’è un uomo, su un autobus, a mezzogiorno, irritato perchè un altro tizio lo spinge continuamente. Così, trovato un posto libero, lo occupa. Dopo qualche ora, l’uomo rivede il molesto tizio insieme ad un amico, che lo sollecita ad attaccare un bottone sul soprabito. Nulla di più banale, fin qui. La magia si compie, pagina dopo pagina, nelle novantanove variazioni sul tema elaborate dal maestro Queneau, un incontro di generi letterari, un capriccio di sostituzioni grammaticali e lessicali, un divertente gioco enigmistico, congegnato con una sconvolgente padronanza linguistica.

SABATO 22 ALLE ORE 21 ” IL CORNUTO IMMAGINARIO ” da MOLIERE

Spettacolo Teatrale con 5 Nomination al Gran Premio del Teatro Amatoriale 2022 con Guglielmo Bonaccorti, Sandro Battaglino, Susy Boiello ( 1° premio come attrice non protagonista ) Antonio Carlucci, Alessio Dalmazzone, Manuela Salviati. Regia e adattamento di Enrico Bonavera Una produzione della Libera Compagnia Teatro Sacco. Una compagnia teatrale si trova, per cause di forza maggiore, a sostituire un testo in cartellone, un Pirandello, con, appunto, lo ” Sganarello “. Ma la scelta obbligata dell’ultimo momento di un testo in repertorio ma non più ‘fresco’, costringe gli attori e soprattutto il Capocomico ad arrangiarsi e a sopperire ad amnesie, incertezze e goffagini con interventi estemporanei e improvvisati. Uno spettacolo d’attore, divertente, ricco di gags e trovate, ma che non rinuncia a strizzare l’occhio a tematiche più complesse delle relazioni umane.

Rassegna teatrale Luciana Costantino Maggio 2023

Quarta edizione con le compagnie F.I.T.A. della provincia di Savona teatro non professionistico.

INFO : info@teatrosacco.com 331 77 39 633 – 328 65 75 729 www.teatrosacco.com



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