Alcune considerazioni sul voto savonese a distanza di un anno dall’elezione del nuovo Sindaco Marco Russo (fatte salve naturalmente le necessarie distinzioni tra voto locale e voto nazionale, di conseguenza quello che segue non rappresenta altro che un un puro esercizio statistico).
di Franco Astengo
1) Contrariamente a quanto accaduto sul piano nazionale Savona fa registrare un incremento nel totale dei voti validi. Il 3 ottobre 2021, al primo turno delle elezioni comunali, furono 25.049 domenica scorsa 28.767 più 3.718
2) Lo schieramento di centro – sinistra che sosteneva il Sindaco poi eletto e composto da 4 liste (PD, Patto Per Savona, Riformisti, Sinistra) ottenne al primo turno: 13.883 voti. L’alleanza di centro – sinistra presentatisi alle elezioni politiche 2022 si è fermata a 10.402 voti con una flessione di 3.481 unità. Il PD ha recuperato 2.564 voti (da 4764 a 7328) incamerando quasi totalmente i voti della Lista Civica “Patto per Savona”. Egualmente le liste Sinistra – Verdi e Unione Popolare hanno superato i voti della lista “Sinistra per Savona” (la lista Sinistra Verdi 1.399 voti, la lista Unione Popolare 543 suffragi per un totale di 1.942 voti. quindi con un incremento di 371 consensi. Alle politiche 2018: Leu 1.592 voti, Potere al Popolo 545.)
3) Il calo della coalizione presente nelle elezioni 2021 si può registrare con un passaggio della Lista “Riformiamo” (2.194 voti nel 2021) alla lista centrista Renzi – Calenda (2.054 voti nel 2022). Voti che possono essere considerati in uscita dal perimetro del centro-sinistra.
4) Il centro – destra sale da 9.346 voti (2021) a 10.464 (2022). In questo contesto e in linea con le tendenze nazionali spicca la crescita di FdI da 1634 voti a 5.870. La lista di FdI incamera sicuramente gran parte delle perdite della Lista Toti (da 3.113 nel 2021 ai 377 voti della lista “Moderati” del 2022).
5) E’ presumibile invece che gli 871 voti raccolti nella tornata amministrativa 2021 dalla lista di appoggio del candidato sindaco Schirru (sconfitto al ballottaggio) abbiamo incrementato il risultato di Forza Italia: nel 2021 la lista Schirru ottenne 871 voti e Forza Italia (abbinata all’UDC) 409; alle politiche 2022 Forza Italia ha ottenuto invece 1.489 voti.
6) Contrariamente a quanto avvenuto sul piano nazionale si segnala una sostanziale tenuta della Lega scesa da 2.444 voti (2021) a 2.398 (2.022)
6) La crescita nel numero di voti validi espressi e quindi il recupero nella partecipazione elettorale, ha sicuramente favorito il M5S salito da 2.448 voti raccolti dal candidato sindaco Meles (somma delle liste M5S e Conte) a 3.645 nelle politiche 2022.
La ragione plausibile di questo incremento potrebbe risiedere in giudizio sulla candidatura locale alle elezioni comunali che aveva provocato una parziale defezione dalle urne dell’elettorato 5 stelle.
Franco Astengo