Trucioli

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Fatti e curiosità/ Cosio d’Arroscia: comandante torna in servizio a Pontedassio, ma il sindaco… Notizie da Albenga, Andora, Castellino Tanaro, Associazione Octavia, Val Lerrone


Fatti e curiosità. L’ex sindaco di Cosio d’Arroscia, Danilo Gravagno, comandante Polizia locale di Pontedassio è tornato in servizio dopo la ‘sospensione’. Il sindaco chiede all’Asl 1 se un guarito Covid non vaccinato possa tornare in contatto col pubblico. Altre notizie da Albenga, Andora, Castellino Tanaro, Associazione Octavia e Val Lerrone.

SI LEGGE SU IMPERIANEWS – 15 FEBBRAIO 2022- Guarito dal covid Danilo Gravagno, il comandante della

L’ex sindaco Danilo Gravagno comandante Polizia locale a Pontedassio

polizia municipale di Pontedassio, sospeso dal servizio dal giorno dell’entrata in vigore del super green pass obbligatorio per le forze dell’ordine si è regolarmente ripresentato al lavoro. Ora, dunque, il centro della valle Impero è passato da zero comandanti a due, visto che nel frattempo è stato assunto il commissario Agostino Magaglio proveniente da Imperia.

Non è escluso che l’amministrazione guidata dal sindaco Ilvo Calzia chieda nei prossimi giorni delucidazioni all’Asl1 Imperiese a proposito della eventualità che un guarito dal covid non vaccinato possa o meno operare a contatto col pubblico. Intanto, Magaglio rimane al suo posto.

Danilo Gravagno  non si è mai vaccinato sostenendo di temere gli ‘effetti avversi’ del vaccino avendo familiari stretti che sono morti a causa di problemi cardiaci. “Sono tornato in servizio – dichiara Garavagno al nostro giornale – Sensazioni? Sto facendo le mie riflessioni, per ora non mi sento di esprimermi”. Danilo Gravagno ha sempre sostenuto “di essere nel giusto avendo prenotato nei tempi previsti dalla legge la prima dose di vaccino novavax”, ma dopo un confronto con il sindaco Ilvo Calzia che gli aveva intimato di lasciare immediatamente i locali della sede comunale in quanto sospeso, aveva abbandonato di propria iniziativa l’ufficio, nonostante il primo cittadino avesse messo in preallarme una pattuglia di carabinieri che non è intervenuta. Il comando della polizia municipale di Pontedassio era rimasto sguarnito, con un solo vigile in servizio però, però per tutta la valle Impero fino all’arrivo di Magaglio. Ora è rientrato in servizio anche Gravagno. (Diego David)

ANDORA QUASI ULTIMATA LA RETE SENTIERISTICA

54 KM DI TRACCIATI SUDDIVISI IN 4 ANELLI CICLIABILI E PEDONALI

Comunicato stampa – E’ alle fasi finali la realizzazione della rete sentieristica ciclabile e pedonale attrezzata voluta dall’Amministrazione Demichelis che, con un investimento di 133mila euro, ha finanziato il tracciamento, la messa in sicurezza e la pulizia di quattro percorsi distinti, della lunghezza media di 10 chilometri, individuati ciascuno con un colore diverso. Sono stati disegnati per offrire escursioni a piedi o in mtb semplici, mediamente impegnative o estreme per gli amanti del downhill. Da mesi, la Cooperativa Ortofrutticola Andorese, a cui è stata affidata la realizzazione dei tracciati, sta lavorando con ditte e mezzi specializzati per ogni zona e tipo di fondo. Buona parte dei percorsi di levante sono finiti. In alcuni tratti di collegamento fra i sentieri è stato riportato alla luce il selciato originario. Nelle prossime settimane saranno posizionati i cartelli REE, le panchine, i cestini e la cartellonistica informativa nelle aree attrezzate.

I nostri sentieri sono già molto apprezzati da campioni della MTB che vengono qui ad allenarsi da tutta Europa – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis nel corso di un sopralluogo effettuato questa mattina a Colla Micheri e Metta – Il progetto che stiamo realizzando pensa agli appassionati e alle famiglie, garantendo percorsi sicuri, ben tracciati, mantenuti e diversificati a seconda dell’abilità o degli obiettivi sportivi. Ci sono anelli dedicati alle passeggiate più semplici e altri decisamente più tecnici per gli esperti delle discese in mtb. Tutti sono immersi in una splendida e preservata macchia mediterranea. I sentieri sono adatti anche al trekking. L’investimento ha previsto anche la messa in sicurezza di alcune zone. Oltre a questo progetto da 133mila euro, abbiamo finanziato un masterplan di promozione di Andora come bike destination, in collaborazione con l’Associazione Albergatori di Andora. In queste settimane una delle maggiori agenzie di promozione sta facendo la mappatura per creare un’identità specifica per Andora e costruire un prodotto turistico destinato a famiglie e amatori e per potenziare i servizi ricettivi dedicati”.Gli anelli tracciati sono quattro. Percorribili da tutti. Ognuno può scegliere il fondo più adatto alle proprie capacità.

Il percorso ROSSO, della lunghezza di 17, 5 km, è un anello che parte da via Roma e propone un itinerario con direzione da Rollo a Conna . Il percorso tocca Rollo, Colla, Mezza Costa, la frazione Conna, la bellissima borgata di Duomo, la mandamentale di San Giovanni, il Ponte Romanico per arrivare al centro.

Il percorso ARANCIONE, lungo 17 chilometri, è un anello che unisce Mezzacqua, Colla Micheri, percorre il crinale fino a San Bernardo, scende a Metta e arriva in via Piangrande e quindi verso il centro di Andora.

Il tracciato BLU, circuito di 16 km, parte da Mezzacqua, tocca San Damiano, Colla Micheri, Castello e quindi giunge a mezza costa a Metta, scende a San Pietro, in via Pian Grande e quindi verso il centro.

L’Anello VERDE, della lunghezza di 6,5 km parte dal centro, arriva a Mezzacqua, intercetta strada Cian di via Santa e prosegue sullo sterrato fino via al Semaforo, il crinale dei mulini a vento, tocca Colla Micheri, la chiesa di San Damiano, scende in via San lazzaro e quindi verso il centro.

Per la pulizia e la creazione del fondo sono stati realizzati interventi diversificati, semplici o più complessi a seconda della caratteristiche dei tracciati, delle particolarità del terreno e delle potenzialità dei sentieri che si volevano valorizzare – spiega l’architetto Anna Bianco, direttore della C.O.A –  Abbiamo anche realizzato opere di manutenzione, curato la canalizzazione dell’acqua, realizzato, dove era necessario, piccoli parapetti, per rendere fruibili e sicuri i percorsi che oggi oltre ad essere puliti hanno la larghezza necessaria a garantire la sicura coesistenza di pedoni e biker. La pulizia dei percorsi a levante è pressoché conclusa. Stiamo operando sul versante di Conna, dove i percorsi saranno più tecnici e dedicati ai più esperti”. “Siamo felici di poter aprire agli sportivi e alle famiglie un tesoro di sentieri che assicurano escursioni bellissime con suggestivi scorci sul mare a pochi chilometri dal centro – ha dichiarato il consigliere delegato allo Sport, Ilario SimonettaUn patrimonio amato dai campioni che sarà facilmente fruibile grazie nuovi cartelli segnaletici, aree attrezzate con panchine, cestini e cartellonistica informativa che saranno posizionati a partire dalla prossima settimana. Si sta concretizzando un obiettivo che ci eravamo prefissi da tempo, in linea con le richieste dei turisti e dei tanti appassionati di mtb che tengono viva questa pratica nel nostro entroterra”

CASTELLINO TANARO – L’Orso è arrivato nei due scorsi fine settimana.

Tornerà sabato 18 e domenica 19 cm e da Giovedì grasso alle Ceneri, in via Roma 1. 

COSIO D’ARROSCIA- Tanti auguri a Maria (94 primavere di vita) e alla tratatoria di famiglia-

Le nuove generazioni che onorano la trattoria Da Maria meta prediletta anche dei buongustai della Riviera Ligure.

PIEVE DI TECO, UNA LAPIDE PER NON DIMENTICARE 

MORENA NEO PRESIDENTE ASSOCIAZIONE OCTAVIA TERRE DI MEZZO

Il neo presidente di Octavia Matteo Morena con il presidente uscente Riccardo Ghigo

L’Assemblea dell’Associazione Octavia Terre di Mezzo, dopo le dimissioni dalla carica di presidente di Riccardo Ghigo di alcuni giorni fa, si è riunita per eleggere il successore. «Non nego che giovedì sera all’assemblea mi sono commosso per i ringraziamenti di alcuni miei colleghi.  – dice Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi – Preciso che il merito è di tutti. In quasi sei anni, abbiamo compiuto grandi passi. Da singoli enti territoriali ci siamo uniti per creare rete e rafforzare la nostra identità. Auguro al mio successore, di essere un’ottima guida e di continuare questo cammino ancor meglio di come ho fatto io».
È stato eletto, a presiedere l’Associazione Octavia – Terre di Mezzo, il 29enne sindaco di Cardé, Matteo Morena. «Quando Octavia è nata, sei anni fa, non mi trovavo tra i sindaci fondatori. – spiega Matteo Morena, sindaco di Cardè, neoeletto presidente dell’Associazione Octavia – Ma grazie all’allora sindaco di Cardè, Giuseppe Reitano, avevo avuto modo di condividere, da subito, molti momenti all’interno dell’Associazione. È un grandissimo onore, per me, presiedere e rappresentare oggi i Sindaci del Territorio delle Terre di Mezzo. Sicuramente sarà un compito impegnativo. Con gli anni si è assistiti ad una evoluzione delle sfide da affrontare. Se all’inizio il portafoglio era ristretto ma più veloce era trovare un accordo comune perché eravamo una piccola realtà, oggi alcune dinamiche sono rallentate, ma i progetti e gli obiettivi sono cresciuti».
L’assemblea durante la riunione ha inoltre riconfermato il Comitato di Indirizzo presieduto dunque da Matteo Morena, sindaco di Cardè, Riccardo Ghigo, sindaco di Scarnafigi e vicepresidente, Fabrizio Milla, sindaco di Murello e delegato ai rapporti con la segreteria, Gian Maria Bosco, sindaco di Polonghera, e Giuseppe Sarcinelli, sindaco di Villafalletto. «L’operato di Riccardo di questi anni è un’eredità importante. Molto è stato fatto, ma sono sicuro che molto ci sarà da fare nei prossimi mesi e anni. Sono molte le sfide e i progetti che già dalle prossime settimane potranno essere realizzati nei nostri piccoli comuni, anche in visione di una riscoperta green ed ecosostenibile del territorio delle Terre di Mezzo» conclude Matteo Morena.

ORO PER L’ATLETICA VAL LERRONE 
A RONCO SCRIVIA CON ELENA CUSATO
(2^ prova CDS Regionale Cross Assoluto e Cross Giovanile, valide come Campionato Regionale Individuale)

Casanova Lerrone- Ancora a podio per la nuova ASD Atletica Val Lerrone nella 2^ prova CDS Regionale Cross Assoluto e Cross Giovanile, valide come Campionato Regionale Individuale per tutte le categorie che si è svolto ieri a Ronco Scrivia. ULTIMA ORA – Elena Cusato, 15 anni, atleta della neonata ASD Atletica Val Lerrone, è stata convocata dalla FIDAL Liguria per fare parte della Rappresentativa Ligure alla prestigiosa corsa CROSS DI ALA’ DEI SARDI – VI° Memorial Elisa Migliore che si svolgerà il giorno 20 febbraio 2022. Si tratta di un Trofeo Internazionale di Corsa campestre, la più importante a livello nazionale e tra le prime 5 in Europa. Ha visto negli anni la partecipazione di campioni e campionesse europei, mondiali, olimpici e di primatisti a livello planetario della categoria e del mezzofondo in generale.

“Siamo felici che un’atleta dell’Atletica Val Lerrone possa fare parte della Rappresentativa Ligure a un trofeo così importante e che Elena possa vivere una bella e meritata  esperienza grazie alla FIDAL Liguria che ha riconosciuto il suo impegno – hanno dichiarato i tecnici Andrea Verna e Adina Navradi che seguono da tempo la preparazione della Cusato  –  Comprenderete la soddisfazione di un tale risultato a pochi mesi dalla nostra fondazione come asd. Siamo fortificati nella nostra volontà di lavorare per promuovere l’atletica fra i giovani”.
Non è la prima volta che Elena Cusato è chiamata nella Rappresentativa: nel 2021 alla Festa del Cross Campi Bisenzio Firenze Campionati Italiani, ai Campionati Italiani su pista Parma 2021, convocata per i 2000m.
Elena Cusato con il presidente Regionale FIDAL Carlo Rosiello.

Elena Cusato, ha conquistato l’ Oro per la categoria Allievi nel cross 4 km con il tempo di 16′ 50″. Adele Nattero,  ha chiuso decima  con il tempo di 20’50”.

Nicolò Parodi, Allievi, nel Cross 5 km, è nono su 21 al via, con il tempo di 19′ 21″.
Nella categoria Cadette, Emma Baradel chiude  decima su 36, per un colpo di sfortuna. Dopo il primo chilometro nelle prime posizioni, è vittima di una caduta, causata involontariamente da un’altra atleta che si è sportivamente fermata per scusarsi, perdendo anche lei la posizione in testa. Chapeau.
Nel cross corto di 3 km, Marina Bonora, arriva settima, con il tempo di 14’13”.
Adriano Cusato, nel Cross corto, 3 km, è decimo con il tempo di 13′ 29″.
Sul podio anche il dirigente della Val Lerrone, Nicolò Reghin, allenato dai tecnici Andrea Verna e Adina Navradi, che porta i colori dell’Atletica Arcobaleno al terzo posto del Cross Corto 3 km con il tempo di 10″ 08″.
“Una bella giornata di risultati – ha dichiarato il presidente dell’Atletica Val Lerrone, Andrea Verna – Siamo felici della progressione dei nostri atleti. Tutti hanno dato il massimo sul percorso che li ha visti gareggiare con il consueto entusiasmo. Ringraziamo il Presidente regionale FIDAL Carlo Rosiello, per il suo impegno per l’atletica e per le parole di incoraggiamento”.
DA ALBENGA GINO RAPA CON NOMI E COGNOMI – Dunque il Festival è stato vinto da Blanco e Mahmood. I loro veri nomi sono Riccardo Fabbriconi e Alessandro Mahmoud. In arte infatti usano due PSEUDONIMI. PSEUDONIMO è, alla lettera, un NOME FALSO e il termine deriva dal greco pseudos falso e ònoma nome. Capita infatti che artisti, scrittori, cantanti, personaggi famosi cambino il loro nome vero con un altro, ritenuto più gradevole o più accattivante per il proprio pubblico. O perchè più semplice e facile da pronunciare o anche per non confonderlo con altri simili o già esistenti. Bud Spencer era ad esempio lo pseudonimo di un italianissimo Carlo Pedersoli. Lorenzo Cherubini è diventato Jovanotti. Marylin Monroe si chiamava in realtà Norma Jeane Baker. E Sandro Filipepi divenne il Botticelli, Michelangelo Merisi il Caravaggio. Il cognome di Pietro Metastasio, il creatore del melodramma italiano, era Trapassi. E uno sconosciuto Renato Fiacchini è per tutti Renato Zero. Charles Lutwidge Dogson, dopo avere scritto diversi testi sulla matematica, mutò il suo nome in Lewis Carrol per pubblicare Alice nel paese delle meraviglie. Il celebre Stephen King si firmava anche Richard Bachman perchè i suoi editori gli dicevano che non era proficuo lanciare più di un libro all’anno dello stesso autore. Alberto Moravia era Alberto Pìncherle, Ignazio Silone Secondo Tranquilli. E Pablo Neruda è la semplificazione di un complicatissimo Ricardo Neftalì Reyes Basoalto. E chiudo con un calciatore: Edson Arantes do Nascimento, per tutti Pelé. Si potrebbe però andare avanti quasi all’infinito. Buona settimana dal vecchio insegnante di lastino e greco.

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