Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettere/Finale Ligure, Castello Willermin. Il sindaco: Il sì della Soprintendenza e il nuovo complesso edilizio per ‘prima casa’. 2/Binari monte, il dilemma gallerie per ‘merci’


Trucioli.it sul n. 36 del 30 dicembre 2021 ha pubblicato un comunicato stampa del prof. Gabriello Castellazzi, (Europa Verde – Verdi del Finalese – Savonese), ex assessore comunale, titolando ‘Finale Ligure, Castello Willermin tra storia, sequestri, permuta, un’associazione carabinieri e un’impattante cementificazione. Il sindaco tace ?’ Ora la lettera di chiarimenti, quanto mai opportuna, del sindaco avv. Ugo Frascherelli.

Ostello – Con istanza inoltrata in data 14/08/2012, protocollo n.19584, la Free 2010 Real Estate s.r.l., con sede in Roma, società in allora già proprietaria dell’immobile denominato Castello Villermin, sito in Finale Ligure, Via Generale Caviglia n°46, individuato al Catasto fabbricati, al foglio n.40, particella n.10, ha presentato, richiesta di effettuare opere di ristrutturazione con ampliamento cambio destinazione d’uso da turistico ricettivo in abitativo , con conseguente suddivisione degli spazi in n. 12 unità abitative, e la realizzazione di autorimesse del fabbricato sito in finale ligure, via Generale Caviglia n° 46 censito al foglio n.40, particella n.10, denominato Castello Villermin – ex “ostello della gioventù”.

Il soggetto attuatore ha ottenuto, per il progetto di cui sopra, autorizzazione ex art. 21 e 22 del D. Lgs/42/04 con atto prot. 988 del 13.01.2014 pervenuto in data 21/01/2014 prot. 1695 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Regione Liguria, competente in quanto l’immobile è oggetto di vincolo monumentale con Dichiarazione del 2009.

Successivamente in esito della procedura esecutiva presso il Tribunale di Savona R.G.E. 221/2017 contro la “Free 2020 Real Estate S.r.l.”, il fabbricato in oggetto è stato trasferito all’attuale soggetto attuatore in forza del Decreto del citato Tribunale in data 29 ottobre 2019, Rep. 749/2019, trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Savona in data 30 dicembre 2019 ai numeri 14997/11269

A seguito della soluzione della procedura sopra indicata è ripreso l’iter del rilascio del titolo edilizio quindi è stata stipulata la convenzione a rogito Dott. Lorenzo Anselmi notaio in Genova sottoscritta in data 10/06/2020 rep. 66143/22839 e rilasciato il Permesso di costruire n5383 del 20/07/2020.

Il sindaco Ugo Frascherelli

E’ in corso di istruttoria una SCIA in variante al permesso di Costruire sopra indicato per la realizzazione di opere sul prospetto dell’edificio. Quindi a breve verranno realizzate le seguenti opere :

Gli intonaci trattati a finta pietra, la fascia basamentale in pietra e il rivestimento in mattoni, saranno interessati ad intervento di pulitura,consolidamento localizzato e protezione delle superfici. Laddove fosse necessaria una parziale rimozione di intonaco, la reintegrazione verrà eseguita con altro in malta compatibile all’esistente previa campionatura e analisi chimico / mineralogico-petrografica.

La scala di accesso semicircolare al castello in mattoni a vista, attualmente in fase di grave dissesto, verrà smontata e rimontata ampliandola, in modo da poter realizzare un servoscala per l’abbattimento delle barriere architettoniche cosi come concordato con la Soprintendenza. Nel volume basso del lato ovest, verrà eliminato il parapetto in mattoni aggiunto in tempi recenti, e sostituito con ringhiera di cui verrà definito il materiale in seguito a sopralluogo della Soprintendenza.

Gronde e pluviali verranno sostituiti con altri in rame e si aggiungeranno due pluviali di raccolta delle acque dei terrazzi che verranno posizionati sul retro del Castello nel prospetto Nord. Anche per tali interventi è stata rilasciata autorizzazione prot. n.34.43.04 / 93.4 del 9/12/2021 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e paesaggistici della Regione Liguria, competente in quanto l’immobile è oggetto di vincolo monumentale

CASA NUOVA (ex Tamagnone) – Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo complesso edilizio, costituito da numero 43 alloggi di edilizia convenzionata prima casa nel rispetto della cubatura ammessa di metri cubi 8.285 prevista dal PUC approvato con deliberazione n. 105 del 12/12/2007 e dal Programma attuativo approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 118 in data 30/11/2009 presso i fondi identificati al Catasto Terreni al foglio 38 mappali n. 1820 (parte residua dallo scorporo dell’area per servizi a parcheggio lungo via XXV Aprile da frazionare) e 386, area identificata coma “area Urbanistica n. 3 “

L’intervento prevede quindi la realizzazione di abitazioni, autorimesse e cantine rientranti nelle tipologie dell’edilizia abitativa primaria (prima casa), da trasferire in proprietà a prezzi convenzionati, ai sensi della L.R. 3/12/2007 n. 38, nonché alla realizzazione delle opere pubbliche secondo quanto già previsto ed approvato dalle precedenti amministrazioni e previsto dal PUC dal 2007.

Il soggetto attuatore è una Cooperativa composta per la maggior quota da ex appartenenti a forze dell’ordine (Carabanineri, Polizia, D.I.A., ecc.), ed ex appartenenti alle magistrature, si tratta quindi di una operazione che risponde alle esigenze di edilizia abitativa convenzionata (ERS).

Allego ultimo parere soprintendenza  ( AUTORIZZAZIONE MONUMENTALE N. – Castello Vuillermin)

Un cordiale saluto e auguri di Buon Anno, Ugo Frascherelli

BINARI A MONTE E GALLERIE PER TRENI MERCI

LA FRANA DI MENTONE, LA DISMISSIONE DELLO SCALO MERCI A VENTIMIGLIA

LA DISCARICA DETRITI OPZIONATA AD ALBENGA

L’agricoltore ingauno Franco Stalla

Le gallerie dei precedenti raddoppi non prevedevano il passaggio ne dei camion sui treni, né dei containers, a oggi passano solo treni merci vuoti perchè una galleria a Mentone ha subito un movimento franoso, le vibrazioni di treni merci carichi potrebbero peggiorare la situazione, quindi i Francesi ne hanno limitato il transito, situazione che perdura oramai da diversi anni.

Nella telefonata con l’assessore regionale Berrino di IVG parlava di rimodellare le gallerie per permettere il passaggio delle merci, la vedo dura, ad Andora a causa del cemento depotenziato sono state centinate le gallerie, sarebbe necessario rifarle. A Ventimiglia il mega scalo merci è dismesso ed è previsto un progetto per la realizzazione di un grande centro commerciale per intercettare l’arrivo di acquirenti Francesi.

Per il ricorso al T.A.R. la Coldiretti e la Confagricoltura sono contrarie al progetto (hanno fatto anche comunicati stampa ) per quanto riguarda la CIA nel comunicato ha solo parlato di indennizzi per gli espropri. Il comune di Tovo S. Giacomo ha spostato la discarica da un terreno privato ad uno di scarso interesse pubblico, se non altro il lucro per la discarica va a vantaggio della collettività.

Nel comune di Albenga la discarica è su terreni privati opzionati da tempo da un ex sindaco, quindi il comune non riceverà nulla. In allegato un memorandum riassuntivo. Un caro saluto Franco Stalla

 

 


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