E aggiunge: “Non si sa se per la Pandemia o altro….ma mancano sempre più i Soccorritori Volontari, manca l’altruismo, il Sacrificio e la gioia di dare.
Autista e soccorritore, ma soprattutto una persona dal cuore grande e con grande spirito collaborativo. Quanto basta per essere annoverato tra i decani del volontariato del Ponente Ligure. Andrea Bronda, non vuole medaglie, ma lancia un appello rivolgendosi soprattutto ai più giovani: «Il mondo delle pubbliche assistenze della provincia di Savona è in difficoltà. Mancano militi che possano coprire i turni necessari per aiutare il prossimo. E’ un periodo decisamente difficile. Forse è l’emergenza pandemica a tenere lontane le persone dal nostro servizio che invece risulta essere di fondamentale importanza in questa così delicata per le nostre comunità».
Andrea Bronda, milite soccorritore, da 27 anni presta servizio alla Croce Bianca Borghetto. Si ritaglia altri momenti del suo lavoro di imprenditore oleario, facendo il volontario anche a Vendone, suo paese di origine e di lavoro. «Ovunque– spiega – c’è bisogno di organico e soprattutto di persone dal grande cuore. Quello che manca è l’altruismo, il sacrificio e la gioia di dare e fare qualcosa per gli altri. Nessuno può sapere quanto sarà ancora possibile gestire i turni e i servizi ordinari e le emergenze. E’ tutto molto complesso e le difficoltà sono enormi. C’è necessità che le persone e soprattutto i giovani, capiscano che le pubbliche assistenze hanno bisogno di nuove forze. Allora invito i giovani a raggiungere le sedi delle Croci iscrivendosi e partecipando ai corsi di formazione, per poi iniziare ad indossare la divisa e ricevere in cambio i sorrisi di tutte quelle persone che ogni giorno hanno bisogno di noi».
UNA VITA PER FINALE LIGURE
Dalla pagina Facebook del sindaco Ugo Frascherelli-