Arte ceramica contemporanea del Novecento. Sabato 3 luglio ore 18.30 inaugurazione a Galleria GULLIarte | Kéramos 2021. VII^ edizione – 3/7/2021 -10/10/2021 con il Patrocinio dei Comuni di Savona, Albissola Mare, Albisola Superiore, Associazione Città della ceramica. Supporto e collaborazione del Museo della Ceramica Giannetti, Comitato Dante Alighieri di Savona, Azimut Wealth Managemente, ceramiche San Giorgio. Progetto, allestimento, art director Antonella Gulli. Leggi anche esposizione di Gianni Berio per ‘Vetrine d’artista’
COMUNICOMUNICATO STAMPA – Kéramos 2021, è un appuntamento con la ceramica artistica, contemporanea e del novecento a cadenza annuale, giunto alla settima edizione. GULLIarte quest’anno, ha voluto ampliare e realizzare, visto l’interesse nei confronti di questo rassegna, diverse mostre collaterali, unendole alla mostra principale; tutte ceramiche d’autore, che condividono ed evidenziano i valori culturali del territorio d’appartenenza, rinomato nei secoli per la produzione di ceramica artistica.
Sdoppiando gli spazi espositivi, in questa rassegna Kéramos, la galleria GULLIarte, ospita al piano inferiore la mostra madre, con l’allestimento di opere di 6 Artisti contemporanei, ed un omaggio ad un Artista “storico”. Le opere esposte in Kéramos, verranno sostituite con delle nuove, ad ogni apertura delle mostre collaterali al piano superiore. Gli Artisti che GULLIarte, ospita al piano inferiore alla mostra madre, sono i seguenti:
Elysia Athanatos, Samuele Bonomi, Mirco Denicolo’, Andrea Meneghetti, Carlo Pizzichini, Fabio Taramasco, Omaggio ad un Artista “storico”: Giorgio Moiso
Quindici artisti, che sono presenti nelle mostre madre Kéramos e nelle collaterali, che si alterneranno con le loro opere, le quali differiscono l’una dall’altra in maniera sostanziale, oltre che in maniera tecnica, ma non sono meno affascinanti e visivamente accattivanti per la loro varietà e proposta, unite in questo per-corso nell’argilla.
Mostre collaterali in programma nella rassegna Kéramos 2021: -10 Luglio ore 18.30 (dal 10/7 al 08/08) MUSEO DELLA CERAMICA G. GIANETTI di Saronno a cura della Direttrice Dott.ssa Mara De Fanti
Esposizione della vincitrice e delle menzioni speciali del concorso “COFFEE BREAK” V^edizione 2019:
Lara De Sio ( vincitrice I° premio )
Licia Cicala ( menzione speciale )
Arianna Cola ( menzione speciale )
– 14 Agosto ore 18.30 – (dal 14/08 al 12/09)
“700 DANTE” con il Patrocinio Comitato Dante Alighieri di Savona a cura di Gulli Antonella presentazione a cura Dott.ssa A. Maroscia.
Per omaggiare l’ anniversario dei 700 anni della nascita di Dante Alighieri, GULLIarte ha commissionato un’esposizione di opere in
ceramica inedite, create da Artisti in permanenza in galleria:
Sandra Baruzzi, Giovanna Crescini, Guglielmo Marthyn, Anna Matola, Brenno Pesci
-18 settembre ore 18.00 – (dal18/09 al 10/10)
“ VISIONI ”
a cura di Gulli Antonella
Presentazione Dott.ssa Anna Tabbia, Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn
Bi-personale di opere in ceramica. Un binomio di due artisti, che collaborano insieme in un percorso artistico, ed hanno in comune una vivace fantasia creativa e ricerca chimica e tecnologica, con visoni individuali.
La galleria è chiusa il lunedi mattina.
Tutti i giorni: 11.00/12.30 – 15.30 19.30
VETRINE D’ARTISTA ESPONENE GIANNI BERIO /1924- 2015)
DAL 2 LUGLIO AL 3 AGOSTO 2021
Motivazione
L’Associazione “Aiolfi” ha fortemente voluto presentare alla Città di Savona l’arte, raffinata ed intensa, di “Ligustro” che dopo aver svolto la sua attività nel mondo oleario, anche a livello internazionale, nel 1986 decise di cambiare vita e iniziò a dedicarsi alla pittura con acquerelli e pastelli. Casualmente a Sanremo rimase colpito, acquistandole, da alcune penne tradizionali giapponesi per il disegno: iniziò, così, il suo amore per lo studio della cultura giapponese, dalla poesia “haiku”all’incisione con la tecnica nishiki-e, legata soprattutto al periodo Edo (tra il 1603 e il 1868). E’ una tecnica molto complicata che richiede centinaia e centinaia di passaggi per la stampa; infatti per ogni stampa possono essere necessari anche oltre 100 legni incisi specifici per ciascun particolare e per ogni colore. L’ opera viene incisa su carta pregiata giapponese. Particolarmente significativa è la sua produzione artistica raffigurante immagini della Liguria, utilizzando il tipico stile giapponese.
Sceglie lo pseudonimo “Ligustro” quale “radice” evidente del suo legame con la terra natìa, imitando così la pianta mediterranea spontanea che con l’intreccio dei suoi rami flessibili crea legature in diversi lavori agricoli: allo stesso modo il Nostro origina dei forti vincoli tra la nostra cultura e quella giapponese, in modo del tutto originale. Ogni opera è una copia unica e normalmente Ligustro ha prodotto 4 copie per ogni stampa con colori e su carte diverse. Ad esempio per realizzare la stampa “Le Bambole di Mary Hillier” ha inciso su ogni legno un singolo particolare dell’opera stessa, successivamente ha inchiostrato ciascun singolo legno e distintamente ha proceduto alla stampa, utilizzando molti passaggi, tramite baren su carta pregiata giapponese.
Tutti i 5.000 legni incisi, sono presso la biblioteca civica di Imperia dove è stata dedicata una sala. Nel Paese del Sol Levante è molto noto. Ha riscoperto, quindi, quest’arte antica giapponese realizzando i suoi colori (gusci d’ostrica “cotti” a 1200 gradi, poi polverizzati per il bianco; polvere di lapislazzulo per il blu; foglie d’oro e d’argento, cinabro cinese per il rosso). Le tecniche utilizzate sono molte e mostrano una profonda conoscenza della storia, dell’arte, della letteratura del Giappone che un autodidatta come lui ha acquisito con grandissimo impegno. Ligustro si dedicò anima e corpo, con tutta la sua creatività, alla xilografia. Incise centinaia di tavolette. Di bosso, di noce, di melo, di ciliegio. I suoi studi di perito chimico lo hanno aiutato a risolvere molti problemi tecnici e l’uso della lacca. Le sue incisioni creano davvero un mondo di poesia.
Sue opere sono o sono state esposte a Berlino e Bruxelles, tra le altre città, oltre ad un grande nucleo conservato presso la Biblioteca civica di Imperia. Importanti e pregiati lavori si trovan presso il Museo Chiossone di Genova, l’Archivio Centrale dello Stato a Roma e la Fondazione Mario Novaro di Genova. Il suo lavoro, così intenso, particolare, cospicuo, ha, certamente, contribuito a rafforzare i legami tra Italia e Giappone.
Silvia Bottaro