Sul bollettino settimanale del 22 maggio del “Comune informa” che trasmette le tante “cose che facciamo”, ma nel contempo si dimentica di rispondere ad errori documentati che gli vengono imputati di fare (e questo sia su FB che su quotidiani on line, non ultimo Trucioli.it), si legge, a proposito dei lavori sul Rio Mazzeno:
di Carlo Gambetta
“ Dopo la fiumara e Capo Noli, anche per il bacino del Rio Mazzeno sono pronti a partire i lavori. Nei giorni scorsi sono iniziati i controlli sulla stabilità degli immobili e a breve partiranno le opere di palificazione necessarie alla nuova tombinatura nel tratto fra la chiesa di San Francesco e il magazzino operai”. (Cosa c’entra la chiesa di San Francesco con la tombinatura che è prevista a ricoprire l’attuale tracciato del Rio sino al mare? ndr).
L’informazione continua: “ I tempi imposti dal Ministero per l’utilizzo dei fondi sono molto rigidi ed i lavori dovranno procedere con celerità, pena il definanziamento del contributo, pertanto l’Ufficio Tecnico ha cercato la soluzione meno impattante sotto il profilo turistico, evitando di intervenire sull’area fra San Paragorio e la foce. Nei prossimi giorni la direzione lavori installerà un punto informativo che fornirà tutti i dettagli sui tempi e modalità lavori”.
Ad oggi, la ditta interessata ha scattato foto all’interno delle varie abitazioni, nient’altro.
La ditta non ha ancora concordato con l’Amministrazione Comunale un cronoprogramma, ammesso che sia conforme all’esecutività procedurale approvata dalla Protezione Civile.
Premetto che, tra l’altro, sono interessato personalmente alla realizzazione di quest’opera in qualità di proprietario dell’edificio in cui abito, e di conseguenza alla sicurezza dello stesso.
I lavori dovevano iniziare, secondo la cartellonistica posta sul sito di interesse, a inizio novembre 2020. L’operazione è stata rimandata in ottemperanza dell’emendamento voluto dal Sindaco riportata più sotto: non erano ancora arrivati i fondi stanziati.
A febbraio 2021 i fondi erano a disposizione dell’Amministrazione, ma, guarda caso la stessa non era ancora pronta per dare inizio ai lavori. Vogliamo dargli un nome? A mio avviso si tratta di mancanza di tempestività, efficacia, efficienza.
Ma non solo, considerando la delusione nell’essere stati esclusi dalla tanto conclamata partecipazione alla “LA COMUNE”, tavolo di concertazione democratico, cavallo di battaglia elettorale di “Idea Noli”.
Il fatto di voler capovolgere l’esecutività del progetto, cioè iniziare da monte invece che dalla foce, è conforme alle regole della sicurezza in caso di forti piogge che allagherebbero l’area di cantiere, con danni inquantificabili?
Ecco il testo dell’emendamento nella Delibera di Consiglio del 27 agosto 2020 votato dalla maggioranza con un’astensione e i tre voti contrari della minoranza:“ Il Sindaco, a questo punto propone di inserire nel testo della delibera una postilla con cui si garantisce il pagamento dei lavori solo dopo che la Regione avrà erogato i fondi, questo affinché il Comune non si trovi a dover far fronte a spese ingenti senza avere liquidità, pertanto propone un emendamento e invita il Consiglio Comunale a votare l’emendamento così riportato: “ Dato atto che nella fase attuativa dei progetti, i contratti stipulati con le imprese esecutrici prevederanno espressamente che i pagamamenti saranno eseguiti del Comune entro i termini di legge una volta incamerati i fondi erogati dalla Regione”.
Un emendamento ingiustificato (forse attuato per la prima volta), che nel disattendere la serietà di un impegno creditizio ministeriale, comporta che i “tempi molto rigidi” diventino impossibili per l’utilizzo dei fondi, con la conseguente perdita degli stessi.
1 ) ULTIMA ORA – Ho letto il manifesto del civ.18 di Via Belvedere affisso per Noli dal titolo: “ERA PROPRIO NECESSARIO!” in risposta al bollettino “Il Comune informa” del 15 maggio (vedi altro articolo del blog).
Se i due “Non è vero” sul pignoramento e sull’azione in atto da parte della Corte dei Conti contestati dai condòmini del civ.18 corrispondono alla verità dei fatti, il “caro concittadino” si aspetta una doverosa smentita. Inoltre avere spiegazione su come il saldo vincolato e arrivato nelle casse del Comune a ottobre 2020 non sia stato prontamente girato al legittimo destinatario, molto tempo prima dell’intervento della Corte dei Conti che, sembra abbia contestato ben altro.
Che dire allora dell’emendamento sopra citato?…. Dove sta la coerenza?
Come mia consuetudine, intendo informare i tanti lettori di Trucioli.it sui principali eventi cittadini, affinché sappiano formulare un giudizio. Evitare così di assomigliare alle famose tre scimmie.
2) ULTIMA ORA – E’ stata recintata una parte dell’area ferroviaria, quella sul ponte di rio Mazzeno, con tanto di avviso del Comune che i lavori del cantiere inizieranno dal prossimo 27 Maggio, termine marzo 2022.
Lutti cittadini
Maria Bazzano a 87 anni ha lasciato le due figlie con le relative famiglie e parenti. Mariuccia, da sempre casalinga in Tosse, era vedova di Antonio Basadonne (Tognu) esperto operaio del nostro Comune.
Ercole Campobianco è mancato alla inseparabile moglie ed alla sorella. Ercole, un uomo buono, riservato, bagnino in pensione, era figlio di un telegrafista di bordo, la mamma nolese figlia di “Erculin”, ricordato come l’uomo che durante la seconda guerra mondiale eseguiva le spese giornaliere su commissione in quel di Savona .
Ester Pizzorni ved. Berti di 92 anni ha lasciato i due figli con le relative famiglie ed il fratello, cognati e tanti parenti. Casalinga, persona riservata ma affabile, la ricordo con nostalgia con il suo viso sempre sereno, sorridente.
Carlo Gambetta
NOTA DI TRUCIOLI.IT – Ai fini di una completa informazione sui lavori di Rio Mazzeno leggi anche la lettera inviata e pubblicata da Savona News il 21 maggio 2021 (vedi……)