Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Zinola portavoce in Liguria Articolo21 e direttore responsabile: Il mio ruolo di volontariato e libera informazione


“Al collega Zinola tutto è concesso? Direttore responsabile da una parte e portavoce di un partito dall’altra…” Dopo che il 22 aprile trucioli.it titolava: Savona 25 aprile con I Resistenti (27 collaboratori). Marcello Zinola portavoce in Liguria di Articolo21. Peraltro avevamo dato conto di un articolo di ‘Professione Reportet’ siamo stati rimproverati di ‘bavaglio’ per  aver dato omesso nel materiale ricevuto un articolo de La Stampa: “Per l’Ordine nazionale dei Giornalisti…Il portavoce di…non può fare il giornalista”. Trucioli.it ha chiesto a Zinola, sindacalista storico della categoria, una risposta, un chiarimento.

ARTICOLO DE “LA STAMPA”

Il portavoce del sindaco non può esercitare attività giornalistica, inviando comunicati stampa e materiale informativo, né essere direttore della testata comunale «AostaInforma». Lo ha stabilito l’Ordine nazionale dei giornalisti, in un parere richiesto dal Consiglio direttivo dell’Ordine della Valle d’Aosta, che voleva fare chiarezza sull’applicazione della normativa nazionale, la 150 del 2000 sulla comunicazione pubblica. A novembre, il sindaco di Aosta Fulvio Centoz aveva scelto di nominare Moreno Vignolini come suo portavoce, per aggirare il blocco delle assunzioni che non gli consentiva di assumere un addetto stampa, dotandosi così di una persona per curare i rapporti con la stampa.

Il parere dell’Ordine – Nel dettaglio, il parere dell’Ordine spiega quando scritto nella legge: il portavoce non può esercitare attività giornalistica. Il giornalista che ha l’incarico di portavoce rimane iscritto all’Ordine – e non può essere sospeso, ipotesi circolata in questi mesi -, ma non può esercitare alcuna attività giornalistica, né privata né pubblica. L’incarico di portavoce è «fiduciario e di parte» e non può in nessun caso rappresentare un organo collegiale come la giunta. Sul tema, ci sono state diverse interpretazione della legge, tanto che l’Ordine regionale non ha trovato una soluzione. Centoz aveva richiesto un parere al Collegio dei comunicatori pubblici; l’Ordine nazionale ha ribadito di essere l’unico organismo titolato a esprimersi in merito.

Il problema era stato sollevato dalla minoranza in Consiglio comunale, che aveva parlato di «ennesimo atto contro la legge», dopo quelli di nomina di Donatella D’Anna a segretaria generale e di Luca Zuccolotto nel cda del J. B. Festaz (incarico poi rivelatosi legittimo). Centoz aveva difeso la scelta: «Non c’è incompatibilità tra l’attività di portavoce e quella di addetto stampa, l’incompatibilità è soltanto per l’attività giornalistica esterna» aveva spiegato”.

RISPOSTA DI MARCELLO ZINOLA –  Quanto (finalmente) disposto dall’OdG penso possa servire a fare chiarezza anche nella Regione Liguria e in Comune a Genova, sui quali sono ancora di recente intervenuti sia il sindacato, sia l’ordine.

Per quanto mi riguarda, Articolo 21 che si basa esclusivamente sul volontariato, è un’associazione sui temi della libertà di informazione e dei diritti che collabora con Fnsi e Ordine anche su temi come quello citato nelle “segnalazioni“.
Il mio ruolo (Giuseppe Beppe Giulietti, giornalista Rai, attuale presidente Fnsi, è stato uno dei fondatori di Articolo 21…) è una cosa completamente diversa dal ruolo di portavoce di un sindaco, assessore, presidente di Regione o altra figura. Nel senso che Articolo 21 non fa altro  che operare proprio sui temi dell’informazione come quello che Trucioli ha evidenziato o casi come Regeni, Zaki, giornalisti minacciati, cause temerarie e temi legati ai diritti eccetera. Del resto dal mio prepensionamento non ho più svolto attività retribuita per conto di alcuna testata, né ho mai svolto attività di portavoce per sindaci o altra figura politico amministrativa. 
Probabilmente il collega o i colleghi/e che  hanno scritto o sono timidi (potevano tranquillamente rivolgersi a me) oppure sono poco informati. Cosa non benevola per un giornalista che dovrebbe mediamente documentarsi o, comunque, conoscere sia l’articolo 21 (Costituzione) sia cos’è Articolo 21 sia, soprattutto, cos’è un portavoce visto che allegano anche un articolo e un parere OdG che offrono loro… la risposta.  Spero di leggere nell’articolo che le loro domande firmate come io firmo questa risposta. Ho qualche dubbio che siano “colleghi” (le virgolette sono volute) proprio per la loro vocazione all’anonimato o per la richiesta di esserlo su un tema professionale così semplice.
Buon lavoro
Marcella Zinola

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