Era martedì 30 marzo. Prima al pronto del S. Corona, poi in rianimazione. Trucioli.it da la notizia. Angelo Vaccarezza è il personaggio politico più affermato in provincia di Savona, nella sua Loano. E’ il più votato nel savonese e in Liguria ai vertici di Cambiamo con un’ottimo team della comunicazione: 2 giornalisti con tanto di curriculum. Eppure trascorrono 14 giorni dal ricovero prima che il big provinciale Ivg.it e C. ritengano di informare migliaia di fedeli lettori e si prenda spunto da un comunicato dello stesso staff di Vaccarezza.
Non è un’anomalia giornalistica che una notizia di cronaca, con risvolti politici, sia ‘nascosta’, quasi di concerto si direbbe, ai cittadini ? Il nostro ruolo di fare informazione e quello del politico, dell’amministratore pubblico, sono diversi. Con doveri diversi, di ‘controllori’ del palazzo, del potere di turno. Ma chi ha voluto – imposto il silenzio stampa, al punto che l’umile trucioli.it, finisce incolpato da un paio di fans di Angelo con il significativo termine ‘sciacalli’. Ma di che ? e poi: “Chi credono di essere questi truciolini che nessuno peraltro legge ?…..Altro che sciacalli…”. Ci sentiamo dunque in colpa e promettiamo che non lo faremo più, ci adegueremo alla

nuova scuola di giornalismo e direzione editoriale, facendo felici tutti. Purtroppo non ospitando pubblicità non saremo neppure gratificati, ad ogni tornata, dalla manna della pubblicità elettorale. E Angelo sa essere da sempre generoso. E grazie a Dio il nostro è tornato in perfetta forma, merito della efficiente struttura sanitaria del S. Corona doverosamente e pubblicamente ringraziata. Indicandola a buon esempio di sanità pubblica d’eccellenza. E con un ‘paziente molto speciale’ non si poteva non dare il massimo, incalzati dall’alto, con i cellulari caldissimi.
Vaccarezza, dal sua letto, sferza (non scrive chi sono i colpevoli) chi “da già per morto il leone (sic!)”. Fortunatamente possiamo sempre esibire sul web quanto trucioli.it aveva riportato. Non abbiamo parlato di Covid, non abbiamo né cariche, né titoli per ‘sgomitare’ e prendere il posto di un cavallo vincente. E’ un cattivo servizio quello di accusare senza fare seguire le prove.
UNA SEMPLICE SEQUENZA DI FATTI DA SCRIPTA MANENT –
QUANDO UN CANE BANCHETTA SUL CADAVERE DI UN LEONE,
DEVE ACCERTARSI PRIMA CHE IL LEONE SIA MORTO
28 marzo – NASCE “CAMBIAMO! ALASSIO”
