Scrive il sindaco De Vincenzi sulla sua pagina Facebook: Con vero e grande piacere, questa mattina, ho conferito alla signora Fernanda Bernardi l’attestato di benemerenza del Comune di Pietra Ligure per la sua “lunghissima professione di infermiera presso l’ospedale Santa Corona, svolta sempre con dedizione, impegno, grande umanità e attenzione verso il prossimo”. La cronaca giudiziaria un tempo occupava paginate di processi in Corte d’assise. Ora, fortunatamente, i delitti, almeno nel ponente ligure, sono una rarità. C’è un penalista pietrese, che è stato per 4 legislature parlamentare, fede liberale, Enrico Nan, che di processi per omicidi ne aveva affrontato parecchi. Altri tempi!
LA LEVA DEL 1955 E COETANEO COMPIANTO FEDELE BOTTARO
SOMMA PER LA RESIDENZA PROTETTA SANTO SPIRITO PER ACQUISTO INTERFONO
Altra bella novella dalla pagina Facebook del primo cittadino – Nella doppia vesta di Sindaco e di coscritto della leva del ’55, insieme all’assessore ai servizi sociali Marisa Pastorino, abbiamo ricevuto la donazione a favore della RP “Santo Spirito” che la leva del 1955 ha voluto fare in ricordo del nostro amico e coetaneo Fedele Bottaro, prematuramente scomparso alcuni giorni fa. La somma devoluta sarà utilizzata come compartecipazione alla spesa per l’acquisto dell’interfono già installato in prossimità della vetrata della nostra casa di riposo per permettere agli ospiti non solo di vedere i propri cari ma anche di parlarsi. Una iniziativa bella e commovente e di cui siamo grati in prima persona, fatta in #memoria di un carissimo amico che ricorderemo sempre con tanto, tanto affetto.
QUANDO IL COMMERCIO IN CENTRO STORICO MANDALI SEGNALI DI SPERANZA
A Pietra Ligure, nonostante le grandi difficoltà che stiamo vivendo, si continua a guardare con positività al futuro, scegliendo di investire in qualità, sia nel campo delle eccellenze agricole e agroalimentari che in quello dell’abbigliamento e dello shopping. Nei giorni scorsi, “Rose di Pietra” ha riaperto i battenti dopo un accurato e importante intervento di miglioramento, ampliamento e riqualificazione della bottega in via del Pretorio e “Cherry boutique” ha inaugurato il suo nuovo punto vendita, sempre in via Matteotti ma di fianco alla Basilica di San Nicolò, con un allestimento luminoso e raffinato. In tempi di pandemia e lockdown, decidere di rinnovarsi, di investire impegno, risorse e tempo, è una meravigliosa scommessa che regala bellezza e speranza e tanta voglia di ripartire. I complimenti miei personali e di tutta l’amministrazione a “Rose di Pietra” e a “Cherry boutique” e gli auguri di buon lavoro!
L’AMBULANTE DI VENTIMIGLIA CHE HA UCCISO IL PERITO MEDICO LEGALE
LA CORTE D’ASSISE D’APPELLO DI GENOVA ORDINA UNA NUOVA PERIZIA PSICHIATRICA
RICHIESTA DAL PIETRESE AVV. ENRICO NAN E DAL SUO COLLEGA
In primo grado la condanna. I giudici togati e popolari del tribunale di Imperia avevano inflitto 30 anni di reclusione e un disturbo della personalità dell’assassino, Vincenzo Mercurio, ma senza ritenerlo (il disurbo) prevalente sull’aggravante. Una bruttissima storia di sangue con 38 coltellate che hanno provocato la morte del medico legale sanremese Giovanni Palumbo ucciso nel suo studio il 27 settembre 2018. L’avv. Enrico Nan ha puntato le sue carte su più argomentazioni, a colpi di fioretto si direbbe. Ha chiesto che la giustizia proceda con una perizia psichiatrica suppletiva ed più approfondita. Pare di capire che si punti sulla derubricazione, per dell’imputato, a persona totalmente incapace di intendere e volere quantomeno al momento della tragedia, o comunque un vizio parziale di mente prevalente. Di conseguenza sconto di pena. Si aggiunga che Palumbo è quasi nullatenente. In primo grado la sentenza indicava un risarcimento di 800 mila euro per ciascuno dei due figli, 500 mila euro per la vedova, oltre a 30 mila euro per l’Ordine dei Medici imperiese che si è costituito parte civile.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DI MERCOLEDI 31 MARZO