Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Valle Arroscia esodo in crescita e perde la Milano Sanremo. Tanti grazie all’avv. Berrino. Le grida di un sindaco e l’imprenditore che non si arrende


Il centro destra del fare e della concretezza, dei risultati,come ripete il buon Matteo Salvini, governa la Regione  Liguria da 7 anni e dell’Italia a intervalli. Prima i dieci anni con centro sinistra del presidente Burlando. Succeduto al centro destra di Sandro Biasotti. E da anni gli echi di stampa: L’entroterra montano ripartirà con Monesi che invece resta immobile. Le comunità locali si esauriscono come una candela. Altro che tasso di crescita.

Non mancano amici cronisti imperiesi o colleghi venuti a posta da Genova a dare speranza agli stremati ‘presidiatori’. Oltre a ‘progetto Monesi’…Bisogna dare conto dei coraggiosi che alzano la testa e finiscono per scoraggiarsi, rassegnarsi ? E chi non si adegua al politico di turno al potere (non ci riferiamo ai ‘denudati’ sindaci) finisce in castigo, emarginato.  Dunque meglio allinearsi.

E per anni anche la beniamina Imperia Tv  faceva la parte del leone nell’informazione delle valli ponentine. Ha finito per arrendersi. La Valle Arroscia, arringava l’editore comm. Francesco Zunino, può far conto sulla nostra forza anche se i politici non ci ascoltano.  “Sono ancora pronto nonostante l’età a mettermi in gioco se me lo chiedono “. In realtà  Francesco dava la carica, il suo capo redattore Andrea Pomati eseguiva con diligenza cercando di coinvolgere tutti e non dimenticando mai di microfonare i ‘signori politici’ . Con un utile occhio di riguardo ai soldi della pubblicità di partiti e candidati, di imprenditori amici. Del resto sono la fonte di risorse per i bilanci di ogni azienda giornalistica che si rispetti. Nessuno immaginava che anche Imperia Tv finisse i suoi giorni stremata alla stregua di altre realtà delle nostre care vallate montanare ?

Abbiamo letto sul Secolo XIX Imperia, da vecchi osservatori, il pensiero franco e schietto di Francesco Laura sindaco di Bajardo: L’esodo dei nostri giovani  soprattutto colpa delle promesse non mantenute”. D’altra parte bisogna dare atto che di soldi pubblici (Stato, Regione, Provincia, Comunità Europea) ne sono arrivati  parecchi, ma per far fronte alle emergenze e all’isolamento stradale da alluvioni. Ci sono stati progetti  ed obiettivi rivolti all’artigianato, al commercio, ai boschi, al Parco Alpi Liguri, non conosciamo però il rendiconto finale raggiunto.

A che punto è, ad esempio, il fattore sviluppo ed occupazione giovanile ?  Abbiamo ripetuto alla noia l’esempio virtuoso del Tirolo montuoso italiano, dei Pirenei franco- spagnoli, degli stessi cugini delle Alpi francesi. E se qualcuno ha visto in Tv (La 7) il programma di Licia Colò (Eden) alla scoperta delle bellezze naturali del nostro pianeta potrà fare utili confronti, anche senza andare molto lontano. Le Alpi Svizzere, Austriache.

Cosa è rimasto nel tempo delle puntualissime promesse elettorali ed istituzionali ? L’archivio stampa documenta le immagini di politici presenzialisti e istituzionali , parlamentari e della Regione, in visita all’entroterra che tanto amano. Come è finita ? Hanno per caso scelto di devolvere soldini dei loro dignitosissimi  mensili alle Pubbliche assistenze che sopravvivono con difficoltà ? A chi fa assistenza ? All’Associazione Vallinmusica  dell’entroterra imperiese che organizza a proprie spese, nelle chiese parrocchiali, concerti di organo di altissimo livello, alle Pro Loco, alcune molto attive con giovani e meno giovani.

Si è letto in questi giorni che la classicissima Milano – Sanremo, con milioni e milioni di telespettatori Tv, in Italia, in Europa e oltre, ha scelto di rinunciare al percorso dello scorso anno che attraversava la statale dell’Alto Tanaro e della Valle Arroscia. Chi ricorda i commenti entusiasti degli abitanti e di chi ‘adora’ quelle località. La Riviera Savonese, lo scorso anno, l’aveva rifiutata. Ora ci ha ripensato ed ecco sepolta una giornata -occasione promozionale per il basso cuneese, il Colle di Nava, Pornassio, Pieve di Teco, Cesio, Chiusavecchia, Pontedassio.

CARLO SCRIVANO (direttore dell’Unione provinciale albergatori, aderenti a Confindustria, della provincia di Savona) sulla sua pagina facebook-

Le citazioni fanno piacere, “La Liguria deve a Gianni Berrino, al suo impegno, alla sua abnegazione, alla sua volontà il ritrovare la Milano Sanremo! La “Classicissima” riattraverserà tutta la nostra Riviera di Ponente e tutto il mondo vedrà la stupefacente bellezza della nostra terra! Grazie Gianni! E grazie Carlo Scrivano e Angelo Berlangieri per aver da subito supportato e sostenuto questo impegno!”
(Simone Torello)
“Ma questo è stato un grande lavoro di squadra con i Sindaci e le categorie economiche… Siamo convinti che la Classicissima sia un grande evento di promozione della destinazione…. Ci siamo riusciti e non era assolutamente facile …”

LO SCONFORTO DI UN SINDACO: PROMESSE NON MANTENUTE

IL RILANCIO DEI PAESI MONTANI  ? ORMAI QUASI SPOPOLATI

IL PRIMO CITTADINO  DI BAJARDO IL CORAGGIO DELL’IRRIVERENTE

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L’IMPRENDITORE DI NAVA CHE ALLE PROMESSE

PREFERISCE I FATTI DANDO IL BUON ESEMPIO. E CHIEDE; CI DICANO SE MONESI VA SALVATA…

Fai un click per ingrandire la lettura del Secolo XIX Imperia

E UNA LA RICETTA MAGICA

I CANONI PER MONESI, GLI AVVOCATI DI TIZIANA SABATO (PROPRIETARIA DELLA MONTAGNA DELLA SEGGIOVIA E IMPIANTI SCIISTICI) E DELLA LA PROVINCIA DI IMPERIA DOVEVANO INCONTRARSI SI ERA APPRESO A FINE OTTOBRE 2020. A CHE PUNTO SONO LE TRATTATIVE ? BASTA UNA RACCOLTA DI FIRME ON LINE DI CUI SI LEGGE SUL SECOLO XIX ? NEL MARZO 2014 SI SONO FESTEGGIATI I 60 ANNI DA QUANDO INGO PALLEANI POSAVA LA PRIMA PIETRA. E IL PICCOLI TRUCIOLI.IT COINVOLSE 10 MILA LETTORI. 

 


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