Suonano le trombe in attesa delle campane a festa e il ritorno alla pubblicità elettorale. Si legge che il formidabile Ivg.it ad ogni articolo, dichiarazione, starnuto di politici in quel di Loano, i lettori diventano molte migliaia: giovani e meno giovani attratti da un’informazione forte, autorevole, indipendente da tutti. Con un editore puro con interessi limpidi in uffici stampa e consulenze ad enti pubblici e privati. Con benefici effetti per i locomotori: sano sviluppo e posti di lavoro garantiti. Intanto l’avv. Chicco Garassini è indicato in un articolo di SavonaNews, a firma di Bruno Lugaro (in un libro racconta il complotto contro Teardo e C.), tra i potenziali competitor a futuro sindaco di Loano.
E battere, dopo mezzo secolo di strapotere, un centro destra radicatissimo in ogni strato sociale: ricchi e poveri, esercenti e commercianti, Bagni Marini, albergatori, artigiani, imprenditori edili, agenti immobiliari, liberi professionisti che vanno per la maggiore, personalità della cultura e dei social cittadini più diffusi. Nell’angolino i soliti ‘compagneros’ rossi, anarchici, ambientalisti, talebani, estremisti dei 5 stelle litiganti, qualche nostalgico del socialismo di AN, e non si aggiunga qualche ‘scappato da casa’, ieri di là, oggi di qua.
ULTIMA ORA – LO SPILLO ALASSINO COMMENTA LO SCENARIO LOANESE
DELLA VIGILIA ELETTORALE: POLVERIERA LOANO. CENERE SI RITIRA DALLA CORSA, BRACCIO DI FERRO TRA LEGA E VACCAREZZA. MELGRATI PROPONE IL NOME DI PIETRO OLIVA A CANDIDATO SINDACO PER SCONGIURARE LA SPACCATURA DEL CENTRODESTRA IN 2 LISTE. IL CENTROSINISTRA PUNTA SU ALESSANDRO GARASSINI.
Francesco Cenere, nome caldeggiato da Vaccarezza per le comunali, si chiama fuori dalla contesa. Adesso c ‘è la concreta possibilità che il centrodestra locale alle amministrative si spacchi in 2 liste come già successo ad Alassio . La Lega continua infatti a sponsorizzare il suo Luca Lettieri mentre Vaccarezza ha già pre allertato la prediletta Luana Isella (geologo con esperienza in Comune e Provincia). E scomettiamo che alla fin fine sarà lei la prescelta e che Angelo rispetterà la parola data dalla prima ora. E che il coordinatore di FORZA ITALIA, Marco Melgrati, nelle ultime ore, ha proposto un terzo nome come candidato Sindaco, quello dell’ ex Assessore prof. cav. Pietro Oliva grande hobby in agricoltura in quel di Verzi, munito dell’inseparabile Ape. Anche se non ha ancora risolto le grane, anche con la Corte dei Conti, per via delle presunte ‘spese pazze’ quando era consigliere regionale. Nel centrosinistra si va verso la candidatura a Sindaco dell’ex Presidente della Provincia Alessandro Garassini, già esperto e tecnico della Lega per risanare l’Ata di Savona che gli ha procurato nuova notorietà in campo provinciale e pure amarezze e grane giudiziarie e alla fine scagionato. Grande amico ed ammiratore del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, giornalista, produttore televisivo. Fondatore della casa di produzione televisiva Magnolia ed ex direttore di Canale 5 e di Italia 1, dal 10 giugno 2014 è sindaco di Bergamo a capo di una coalizione di centro-sinistra. I media hanno con enfasi dato notizia di Gori tra chi ha fatto la fronda anti Zingaretti per le sue ultime scelte nel governo Draghi. Tanto per non cambiare a sinistra si gioca sempre la partita delle divisioni interne e anche Loano docet e parrebbe si continui a non imparare, senza andare lontano è quanto accaduto alle ultime comunali. Le due liste avrebbero perso anche se unite, stando ai risultati. Bene, ma continuerà a succedere fino a quanto non si metterà in campo un candidato sindaco capace di essere al di sopra delle parti e con un forte bagaglio di competenze e credibilità personale.
L’autore Chicco Garassini ha scritto quando non sapeva ancora della composizione del governo nazionale, post Conte 2, affidato al super banchiere (terzo al mondo quanto a notorietà) prof. Mario Draghi.
Le ricette dell’avvocato ? Estrema destra di Giorgia Meloni e estrema sinistra uniti a governare l’Italia. Con tutti gli altri schieramenti del parlamento nazionale. Garassini e il suo slogan: “MANDATO: FARE QUALCOSA DI UTILE E NUOVO“. Ma non prevedeva il niet di Giorgia Meloni, oltre di una significativa schiera di grillini ortodossi (almeno 34- 40) e di una minima frangia di Leu. Mentre Falce e Martello del Pci non è presente in Parlamento. Conclusione: delle 15 previsioni, Chicco per gli amici, ne ha azzeccate 5. Sarà più ‘veggente o indovino’ nell’arena della futura amministrazione di Loano ? Il mini mini Trucioli.it prevede: ancora un trionfo per i fedelissimi vaccarezziani, se unito con i brunettiani dell’astro nascente ex primario della Rianimazione al San Paolo, nuova bandiera della Lega di Salvini premier, con prima gli italiani e prima i loanesi. Ecco ‘prima i loanesi’ per vincere sempre.
QUALE MODELLO DI GOVERNO IDEALE CON DRAGHI PRESIDENTE.
(E in attesa di conoscere ‘consigli utili’ per il governo di Loano).
GARASSINI: Se fossi Draghi cosa farei? come comporrei un governo di unità nazionale?
Su Loano c’è un po’ di pasticcio…
PENSIERO DA LEADER MAXIMO
A TUTTO CAMPO PUBBLICANO IVG.IT, SAVONA NEWS E ALTRI
(SEMPRE ESCLUSO ED IN LACRIME IL PICCOLISSIMO TRUCIOLI.IT)
Quando un sindaco finisce i suoi due mandati è evidente che ci sia un po’ di effervescenza, ma non tale da far saltare il banco. Ci sarà modo, credo e spero, di far sedere intorno ad un tavolo tutta l’amministrazione, poi vedremo, troveremo la sintesi come abbiamo sempre fatto. Sono elezioni amministrative dove il centrodestra ha sempre vinto e governato. Poi esiste anche la possibilità che facciano una norma che insieme al rinvio delle elezioni consenta anche il terzo mandato per un sindaco ed ecco che il problema non sorgerebbe neppure, ma esiste anche la possibilità di candidare un uomo di esperienza come Francesco Cenere che starebbe bene a tutti e che sarebbe uno splendido sindaco farebbe crescere un cambio generazionale.