Sandro Pertini muore il 24 febbraio 1990… “il presidente più amato dagli italiani”… Ricordo… sì… nel marzo 1985 incontro Giovanni Orefice, prefetto di Savona del dopo Tangentopoli ligure.(Leggi ‘scandalo Teardo e C’.n.d.r)
di Michele Del Gaudio
Il caro amico Vittorio Mazzei mi informa che il nuovo prefetto vorrebbe conoscermi: «Tu lo sai Vittorio, io con le autorità non ci so fare. Io faccio parte della “base”. E poi mi ti immagini in prefettura, con tutte quelle formalità… Non è cosa per me!».
«Fatti trovare stasera alla pizzeria ” da Nicola” e vedrai che hai detto un sacco di sciocchezze» dice Vittorio. Alla pizzeria? Non ho mai visto un prefetto in pizzeria. E le livree e i maggiordomi? Vuoi vedere che è un prefetto diverso? Entro da “Nicola” e trovo ad un tavolino un po’ appartato Vittorio, la moglie e il prefetto.
«Buonasera Eccellenza». «Ma quale Eccellenza, si accomodi».
La voce mi sembra amica e informale, ha anche l’accento napoletano. «Giudice, io ho voluto incontrarla solo per mantenere una promessa. Speravo in un incontro occasionale, ma mi sono reso conto che lei snobba le cerimonie ufficiali».
«Sa si risolvono sempre in un fitto scambio di raccomandazioni – dico -. Io a queste cose non sono avvezzo. Non che voglia generalizzare…».
«Giudice – tronca di netto il prefetto -, prima di venire a Savona, sono stato convocato dal Presidente della Repubblica Pertini. Mi ha detto che qui avrei trovato un magistrato mio conterraneo che lui stima e ammira molto. Gli avrei dovuto offrire ogni aiuto morale e materiale nei limiti delle mie competenze. Stasera sono qui per questo».
Michele Del Gaudio
Un commento: Caro Michele, chi conosce la tua storia e ha letto i tuoi libri sa che quella stima era più che meritata. Antonella