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Liguria e Basso Piemonte

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Alassio, massi in mare Nieddu story. Il sindaco: ‘Falsità e miserabili bassezze’. E lo ‘spillo’ prevede: Macheda sacrificato


Un sindaco costantemente nel mirino di avversari che ricorrono anche agli effetti speciali di fotomontaggio pur di deridere. Lui, Marco Melgrati, architetto, tra i più votati nella sua città e al terzo mandato, parrebbe non arrabbiarsi o ‘scomodarsi’ più di tanto, anche se a Trucioli.it confida: “Prima o poi ci scappa la denuncia, anche se non sono fatto di questa pasta. Preferisco affrontare tutti a testa alta”. E’ il caso dei massi arrivati dalla Sardegna per il ripascimento e che sono movimentati dalla ditta Nieddu. Ma non c’entrano un bel nulla con la compagna del primi cittadino. Volgari illazioni ?

Alle domande di trucioli.it il sindaco consiglia di ascoltare il primo quarto d’ora dell’ultimo consiglio comunale in cui è stato varato anche il bilancio preventivo. Melgrati spiega per filo e per segno tutte le obiezioni e ha dato più di una frustrata al consigliere di opposizione Jan Casella ormai in corsa a futuro primo cittadino dopo il brillante risultato, anche nella sua città, alle recenti elezioni regionali. Ha sfiorato il seggio in una competizione dove ha stravinto il centro destra e soprattutto Toti presidente e la sua squadra.

Cosa risponde in merito all’impresa Nieddu ? Melgrati: “E’ uno dei più maggiori trasportatori d’Italia e sicuramente il più importante della Sardegna… non ha parentele con la mia compagna, che non ha più nemmeno un parente in Sardegna… Suo nonno era ufficiale di Finanza di stanza a Malles Venosta, dove è nato il padre di Barbara, e poi si è trasferito a Napoli… gli unici parenti di Barbara Nieddu vivono a Napoli, tranne suo padre che è stato il Direttore della Camera di Commercio di Torino fino alla pensione. E sua madre, che il padre aveva conosciuto facendo l’ufficiale a Torino… infatti vivono a Pino Torinese… . Sono dispiaciuto a dover parlare di fatti personali e privati di fronte a bassezze veramente infamanti… di piccolo cabotaggio e di bassissima lega… Non hanno altro di meglio nell’opera di delegittimazione.  Mi riferisco soprattutto a chi crede che questa sia politica. Ho spiegato e chiarito i fatti già in Consiglio comunale”.

Perchè andare fino in Sardegna per acquistare massi ? Melgrati: i massi sono sardi perché li ha chiesti la Soprintendenza in quanto i massi esistenti sono di granito sardo, dunque dello stesso tipo di quelli sottostanti…Chi critica liberissimo di farlo per la soluzione progettuale a difesa del nostro amato litorale aggiungo, come ho già detto in tutte le salse,  che gli interventi saranno complessivamente cinque e siamo solo all’inizio. Si è tenuto conto

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dell’alternativa di massi tradizionali e questi offrono molte più garanzie di stabilità con il cemento.  Abbiamo tenuto conto  che si doveva evitare un barriera invasiva  da sistemare in quattro punti diversi, evitando una sorte di ‘muro’ a discapito del belvedere, della vista a mare, delle peculiari caratteristiche del nostro litorale. Se poi ci sono esperti capaci di soluzioni migliori lo dirà il futuro con i risultati concreti.”

E la lettera della Locomare ? “Melgrati: “Qualcuno ha preso fischi per fiaschi, ho risposto per le rime”.

C’è da aggiungere che l’Ufficio stampa del Comune, molto ‘produttivo’, consente una facile lettura di tutte le principali voci di cui si compone il bilancio comunale e che rinviamo la dettagliata pubblicazione, come merita un’informazione corretta, al prossimo numero. Diciamo questo perchè è abbastanza frequente leggere sui mass media il rendiconto dei bilanci pubblici (a partire da quelli comunali) senza approfondimenti e confronti. Dati che tutti i cittadini dovrebbero conoscere per tenersi informati e farsi una propria idea laddove è possibile.

ANCHE QUESTA SETTIMANA NON MANCA “LO SPILLO ALASSINO”–  L’assessore Battaglia minaccia dimissioni in caso di ” siluramento” . Macheda sarà sacrificato per fare posto a Invernizzi? Cala il gelo tra l’ex sindaco Canepa e l’ex assessore Rossi che sogna la candidatura a sindaco. Sale la tensione nella maggioranza. Invernizzi non ha ancora riavuto, nonostante le promesse del Sindaco, l’assessorato e adesso comincia ad essere irritato ( garbato eufemismo) perché la sua nomina continua a slittare. Non è che per caso lo vogliono tenere fuori dalla Giunta?

Come è noto Battaglia non vuole lasciare il suo posto ( ha fatto presente nei giorni scorsi che si dimetterebbe polemicamente dal consiglio comunale in caso Melgrati gli chiedesse un passo indietro). Dunque resta l’impasse. Stando alle ultimissime indiscrezioni, il sacrificato potrebbe, a questo punto, essere il sinistrorso Macheda (già assessore prodigio a Laigueglia) finito nel mirino di qualche influente componente dell’ Amministrazione per il suo attivismo “sospetto” ( che aspiri anche lui alla candidatura a sindaco per il dopo Melgrati?). Frattanto “radio Alassio” segnala maretta nell’opposizione tra il consigliere leghista Rossi e il capogruppo di area Totiana Canepa. Il motivo sarebbe l’ intenzione di Canepa di ripresentarsi come candidato Sindaco alle prossime comunali. L’ ambizioso Rossi vuole un altro nome: il suo.

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