Perché Sanremo è Sanremo. Pensavo che qualcuno, magari un ristoratore od un amante del teatro, o semplicemente di chi desidererebbe uscire una sera dopo le 22, si adirasse dopo le dichiarazioni di Amadeus sul prossimo Festival di Sanremo in programma la prima settimana di marzo (meno male che in contemporanea ci sono delle belle partite di calcio…).
di Gugliemo (Willy) Olivero
In una conferenza stampa, della quale potere leggere ogni dettaglio su Internet, il conduttore, affiancato dai vertici RAI ( che ovviamente di televisione non capiscono nulla, ma si muovono con la tessera politica in voga al momento…) ha dichiarato che il Festival si svolgerà regolarmente con il pubblico presente all’Ariston e le abituali transenne esperte che dividono i presunti cantanti dal pubblico, in gran parte costituito da vecchiette in avanzato stato di demenza senile ( del resto come si può altrimenti definire una over 70 che dopo aver ascoltato Mina, Modugno, Celentano si sganascia per Diodato o Tettalamborghini…).
Dunque pubblico in presenza al Festival mentre, con il Governo e il Cts che ci ritroviamo, stadi, palestre, piscine, scuole, bar, ristoranti, rimarranno ancora chiusi per prevenire a quel punto, facciamo i conti, la settima ondata. Nessuno che abbia alzato un ‘obiezione, ad iniziare ovviamente dai quotidiani che ormai vendono ancora qualche copia proprio nella settimana sanremese.
Nessun virologo che ha obiettato, forse perché ormai essendo sempre in televisione, sanno che tutto, ad iniziare dalle loro esternazioni fa spettacolo. Non ha detto niente neppure il premier ‘Giuseppi‘ Conte che, avrà pensato, nella serata delle cover apparirà per annunciare, accompagnato dall’orchestra di Beppe Vessicchio, il ventunesimo dpcr contenente le misure restrittive per Pasqua che saranno giudicate con il televoto.
Nessuno osi mettere in discussione Sanremo, con la sua sacralità. Del resto quelle che si sentono al Festival canoro più gettonato al mondo sono solo canzonette, magari più orecchiabili e digeribili di quelle che ci raccontano ogni giorno quelli che gestiscono il potere temporale nella Bella Italia. Avanti così !
Guglielmo (Willy) Olivero