Con le punture di spillo alassine brutte notizie, all’orizzonte, per Melgrati. E non è l’unico. La tregua elettorale per le regionali è finita. Il suo tenacissimo rivale Angelo Vaccarezza è stato nominato coordinatore regionale del ‘vincente’ Cambiamo con Toti. Si profilano tempi duri per l’archistar alassino che dopo l’appoggio a Toti sperava di poter riunire il centro destra anche nella città del Muretto. Mentre Angiolone punta ora a conquistare Savona alle comunali della prossima primavere e ipotecare Alassio. Ma c’è tanto altro da raccontare nei futuri e prevedibili (?) scenari.
Che pensare della Lega e Fratelli d’Italia alassini. Svolgono il ruolo che è dell’opposizione ? L’ex assessore dr. Rocco Invernizzi uscito ‘lindo’ dall’inchiesta sui rifiuti fino a quando pazienterà per riprendere il posto che aveva lasciato con l’avviso di reato e l’inchiesta giudiziaria ? Egregiamente assistito dall’avv. Franco Vazio al quale sono andati pubbliche attestazioni da parte di Invernizzi con dichiarazioni stampa.
GLI AMICI DI MARCO NON SANNO PIÚ COSA INVENTARE ?
Ormai non c’è più partita tra Marco e Angelo. Il primo, è sindaco, è stato capogruppo in Regione per FI, consigliere in Provincia. Il secondo ha alle spalle la carriera di assessore comunale, sindaco, presidente della Provincia e al secondo mandato in consiglio regionale. E a tanto altro quanto a cariche. Vaccarezza ha già silurato il sindaco in carica, avv. Ilaria Caprioglio (si è autosospesa dall’Ordine professionale appena eletta) e su Alassio il modus operandi dovrebbe essere abbastanza simile.
A Savona, come candidato sindaco, Vaccarezza punta su un assessore della Caprioglio, Piero Santi. Angelo e Piero gareggiavano per conquistare i gradi da fedelissimi di Claudio Scajola quando era big nazionale e ministeriale. Santi capace di organizzare pranzi o cene pre elettorali in onore di ‘Sciaboletta‘ con 400 commensali, immancabili le suore. Il Secolo XIX e La Stampa Savona pubblicavano la fotonotizia.
Angelo, l’uomo del potere e dei poteri robusti, si era ritagliato la nomea di ‘fedele e unico colonnello‘ di Scajola nel savonese, anche se ‘u ministru‘ non ha mai nascosto la sua predilezione per Luciano Pasquale (“Lo vedrei bene parlamentare, ma anche presidente di Regione…e perché no sindaco di Savona una volta libero da incompatibilità“.
AD ALASSIO – C’è chi sostiene che Vaccarezza avrebbe manifestato il proposito di puntare su un assessore della giunta Melgrati ter. Chi sarebbe ? A Savona investe sul recordman della preferenze Santi (al di là del curriculum professionale o imprenditoriale), stesso criterio nella scenario alassino, facile prevedere chi sarà il prescelto di Vaccarezza e Toti per espugnare il feudo melgratiano ?
In Forza Italia monta il malcontento verso Toti dopo che il presidente ha escluso gli azzurri berlusconiani dalla giunta regionale. Uno schiaffo politico che va ad aggiungersi a quello che i berlusconiani hanno rimediato a Genova dove il sindaco Bucci non li ha compensati nemmeno del rimpasto in giunta.
PANORAMICA SULLE COMUNALI 20121 – A Loano sarà la Lega ad esprimere il candidato sindaco del centrodestra e con ogni probabilità si tratterà del vice sindaco Luca Lettieri impiegato comunale a Ceriale e leader delle preferenze alle ultimi comunali loanesi. A Savona il centrodestra ha di fatto già ‘scaricato’ Ilaria Caprioglio. Al momento in pole position per la candidatura a Sindaco c’è Pietro Santi ma occhio all’alternativa Franco Orsi, ex sindaco di Albisola, ex senatore nel Pdl-FI, sponsorizzato dall’intramontabile e iaretico Luciano Pasquale, uno che conta parecchio anche senza la presidenza dell’Autofiori e delle Camere di Commercio della Riviere Liguri, ma è tornato a presidiare la cassaforte della Fondazione Agostino De Mari, benvoluto dai seguaci di Comunione e Liberazione savonesi.
IL CASO ALASSIO – Le comunali sono previste nel 2023 salvo cataclismi. E’ assai prematuro fare previsione, ma un occhio sull’attuale e prossimo scenario non guasta. Anzi. Trucioli.it ha già scritto: impazza il toto sindaco in città. Nel centrodestra di certo il dr. Enzo Canepa, ex sindaco e perdente alle ultime consultazioni, vorrebbe riprovarci. Lucia Leone sogna l’investitura, ma non si ritiene abbia molte chances tra gli addetti ai lavori e si aggiunga la grana di una fattura contestata (a Regonini di Alassio) per la fornitura di alberi di Natale. 10 mila € che gli uffici comunali non saldano in quanto non risulterebbe nulla di scritto, ma solo orale. Lucia era assessore. Se il Comune non paga e Regonini insiste finirà con una causa ? E rischio incompatibilità in caso di elezioni ?
Di Carlo Maria Balzola si è parlato diffusamente nelle settimane scorse come l’archivio di Trucioli.it documenta. La Lega di Salvini stando ai bene informati potrebbe rispolverare Luca Villani ma il diretto interessato per ora nega velleità. Melgrati, ci ripetiamo, punta ad un accordo con Toti per evitare lo scontro fratricida nel centrodestra andato in scena alle ultime comunali. Difficilmente però Vaccarezza darà il via libera all’architetto su cui pende sempre la spada di Damocle della sentenza di Appello sul caso Rimborsopoli. Più probabile che Vaccarezza punti su un Assessore della Giunta alassina in carica, come già spiegato in precedenza.
Ergo la nostra previsione per il 2023 è una riproposizione dello scontro tra Melgrati e Canepa ( o Balzola) o un inedita sfida tra Melgrati e un suo attuale assessore…
CHI E’ GIA’ IN PISTA PER LA COMPETIZIONE ELETTORALE
IL SIDECAR DA MUSEO E COLLEZIONE DELL’ASSESSORE BATTAGLIA
E IL TRASPORTATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AVV. MASSIMO PARODI
LE BICILETTE NON SONO PIU’ DI MODA NELLA BAIA DEI BACI E DEI SORRISI….?
E QUEL DETTO…..PEDALA E CAMMINA….!?
Rimosse 17 biciclette abbandonate
con tanto di plauso del vice sindaco Galtieri
Un servizio che si effettua ciclicamente e che rientra nell’attività di mantenimento del decoro urbano.
Comunicato stampa -“E’ un servizio che attuiamo tre, quattro volte l’anno, anche sulla base delle segnalazioni che riceviamo dalla cittadinanza – Francesco Parrella, comandante della Polizia Municipale di Alassio illustra gli esiti dell’attività di sgombero di cicli abbandonati sul territorio cittadino – In collaborazione con il servizio segnaletica del Comune di Alassio siamo intervenuti per rimuovere ai sensi di legge cicli e, più che altro, rottami di biciclette sparsi per la città, abbandonati da tempo, alcuni anche in maniera piuttosto creativa”.
Sono 17 le biciclette, alcuni veri e propri rottami, raccolte dall’ultima operazione. “Un’attività – aggiunge Angelo Galtieri – che rientra nell’impegno per il mantenimento del decoro urbano e che sempre più si struttura non solo sui rapporti degli agenti in servizio sulle strade, ma anche sulle segnalazioni di cittadini mossi da senso civico”.