Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Carceri in Liguria allarme dell’on Foscolo
E Savona sprovvista paga vane promesse
La ‘disfatta’ dei parlamentari liguri M5S


Se la mobilitazione delle sinistre liguri e savonesi (in particolare) per sostenere e difendere, fino all’ultimo sangue, la obiettivamente divisiva candidatura di Ferruccio Sansa, giornalista de Il Fatto (Il direttore Travaglio in Tv parla di tutte le regioni caso Liguria escluso), fosse stata riservata alla cacciata del ministro della Giustizia (dal 1° giugno 2018) avv. Alfonso Bonafede, avrebbe fatto un’opera buona per l’Italia e la nostra provincia. E’ senza carcere dal 2016, unica in Liguria, nonostante sia il secondo tribunale (come mole di ‘lavoro’) della Regione e le tante promesse.

Un ministro che di fronte ad inchieste giornalistiche, documentate e mai smentite, su fatti e non opinioni, ripetutamente messe in onda da ‘Non è l’Arena’ (La 7) condotta da Massimo Giletti, le testimonianze del magistrato antimafia e più scortato d’Italia, Nino Di Matteo, ha scelto di non dimettersi e resistere. Causando un danno alla credibilità delle Istituzione e facendo perdere consensi al suo Movimento 5 S di cui è anche ‘capo delegazione’, dal gennaio scorso, nel governo Conte. Le critiche per la mediocrità e l’incapacità (al di là delle leggi anticorruzione) sono piovute da destra e sinistra, eminenti personalità del giornalismo e della cultura, quotati osservatori della politica. Ma sembra prevalere il diktat grillino: o Buonafede resta ministro o cade il governo.

La scarcerazioni di oltre 300 detenuti, alcuni in regime di carcere speciale (massima sicurezza e dunque non potevano contrarre il virus, occupando da soli una cella), tornati a casa anzichè nei tre centri carcerari con alta specializzazione sanitaria. La mancata nomina di Di Matteo (con lo zampino mai dichiarato di  certi apparati dello Stato, quelli della trattativa con la mafia) che alla Commissione antimafia ha esposto aspetti sconcertanti della sua personale vicenda, non hanno indotto i ‘grillini’ nazionali, liguri e savonesi (molto ben rappresentanti al parlamento) ad una ribellione, per evitare l’ultimo baratro, prevedibile, del Movimento.

Giustizia, Foscolo (Lega) interviene alla Camera:
situazione carceri liguri fuori controllo, Ministro intervenga

COMUNICATO STAMPA – Roma, 24 giu – “Sono intervenuta alla Camera per portare l’attenzione delle istituzioni sulla

L’on.Sara Foscolo con il segretatio della lega Matteo Salvini

drammatica situazione delle carceri italiane e in particolare di quelle liguri. Negli ultimi giorni, purtroppo, la Liguria è stata protagonista di due distinti episodi di violenza: in carcere a La Spezia, un detenuto ha ferito con una lametta un agente della Polizia penitenziaria; a Sanremo è scoppiata una rissa a colpi di sgabello tra detenuti. La situazione, come da tempo denunciano i sindacati di Polizia, sta diventando insostenibile: anche in Liguria gli agenti chiedono di poter utilizzare il taser per potersi difendere ed è una loro legittima richiesta, a cui andrebbe data una risposta con urgenza.

Ma il problema principale è quello del sovraffollamento degli istituti penitenziari, che anche in Liguria conta un 35 per cento in più di detenuti, per la maggior parte con problemi psichiatrici e di tossicodipendenza.
Una situazione difficile, quella della Liguria, complicata anche dalla chiusura della casa circondariale di Savona, nel 2016. Un carcere che è stato chiuso, mai riaperto, mai sostituito e che priva il territorio di una struttura essenziale. Mai come oggi si rende necessaria la riapertura di un carcere in provincia di Savona. È una battaglia che la Lega porta avanti da tempo, purtroppo senza trovare risposte dall’attuale Governo: io stessa ho già sollevato questo problema al ministro Bonafede con un’interrogazione, a dicembre, che è rimasta lettera morta. Dopo sei mesi, un silenzio totale, assordante, da parte dell’esecutivo.
Desidero esprimere la mia vicinanza a tutti gli agenti che continuano a svolgere, con spirito di sacrificio e attaccamento alla divisa, il loro lavoro, nonostante le numerose difficoltà. Solidarietà e auguri di pronta guarigione all’agente ferito. Spero che, con gli ultimi fatti di cronaca, il ministro della Giustizia Bonafede si accorga di quanto sta succedendo e si ricordi anche della Liguria”. Così Sara Foscolo, deputata ligure della Lega.

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