Sono trascorsi 4 anni invano e la più che simbolica Croce sul Monte Trabocchetto (su area e di proprietà comunale) si è ulteriormente deteriorata al punto che pietresi volenterosi hanno promosso una raccolta fondi per restauro e messa in sicurezza (sic!) con il beneplacito dell’Amministrazione De Vincenzi. Con una sorpresa da vera e propria chicca, facendo tesoro dei senza memoria, dai cittadini ai mass media. Agli atti c’è una delibera consiliare e una mozione del maggio 2016: inequivocabile, intervenire subito. Trucioli.it proprio nel maggio 2016 titolava: “La croce sul Trabocchetto chiede aiuto (vedi….con 2895 visualizzazioni). E ora a leggere il testo di una nuova mozione del consigliere di minoranza Mario Carrara sorge spontaneo: inerzia, pigrizia, noncuranza pagano ?
Con un ‘attore’ unico senza per questo volerne fare un capro espiatorio, visto che la ‘compagnia’ è nutrita. Ieri come oggi i quesiti di Mario Carrara, come interlocutore, sempre lo stesso, l’assessore Francesco Amandola, geologo di professione. Allora l’oggetto era “lo stato di degrado della croce simbolo di Pietra Ligure”. E ora che fa la giunta comunale ? Cosa ha impedito di far seguire gli impegni solenni e la votazione all’unanimità ai fatti ? Lo sapremo alla prossima puntata o forse da una dichiarazione pubblica via media e social. Carrara, veterano del parlamentino e del governo locale, non è uso arzigogolare e arduo dargli del qualunquista se fa ricorso a “inerte, apatico ed indolente”.
Del resto utile leggere cosa dichiarava pubblicamente il dr. Francesco Amandola assessore ai Lavori Pubblici proprio dopo la sollecitazione mozione di Carrara il 23 maggio 2016: “Ci sono delle mozioni che servono da stimolo per poter in qualche modo concretizzare degli atti positivi, la mozione del consigliere Carrara di fatto ha suscitato un meccanismo che in qualche modo si concretizzerà sicuramente con un atto positivo, è vero quello che diceva il Consigliere rispetto a chi ha realizzato e donato la croce, sono stati gli operai del cantiere navale che l’hanno posizionata l’8 maggio 1965 quest’anno decorrono i 100 anni di apertura del cantiere navale, a seguito della presentazione di questa mozione si è attivato un meccanismo per cui sono venuti da noi gli ex operai del cantiere navale che si sono offerti di restaurare la croce a proprie cure e spese, l’amministrazione chiaramente valuterà la fattibilità di questa cosa ma supponiamo che sia una cosa fattibile perché è già stata realizzata in maniera analoga per altri monumenti, nella fattispecie per la statua della mamma da parte della società Opera di mutuo soccorso, quindi pensiamo che sia una cosa sicuramente fattibile, ci faremo carico di coordinare, di adeguare, condividere e proporre un progetto, sulla colorazione del croce rossa non se ne è assolutamente parlato, però era un’idea francamente che era venuta anche a me, quindi mi sento di condividerla e sicuramente di votare… subito detto, proponiamo noi la croce rossa, in qualche modo può essere fraintesa, la croce rossa, tipo il ponte rosso di Viveri ad Albenga, se lo propone il consigliere. Carrara ci ha tolto dall’imbarazzo, quindi non ci fa che piacere, quindi votiamo sicuramente favorevolmente alla mozione”.
ECCO LA NUOVA MOZIONE
Polo di Centrodestra per Pietra – Lista Civica dei Pietresi
Consigliere Mario Carrara del gruppo Consiliare “SARA FOSCOLO SINDACO”
Mozione Consiliare in merito al restauro ed alla messa in sicurezza della Croce sul Trabocchetto, simbolo della Città di Pietra Ligure
Quando abbiamo saputo che un gruppo di volenterosi pietresi, amanti della storia e delle tradizioni della nostra Città, stava (lodevolmente) organizzando una “raccolta fondi” tra la cittadinanza al fine di reperire le somme necessarie per il restauro della Croce posta sulla sommità del Trabocchetto e che il Comune “appoggia ” tale medesima iniziativa, quasi esterrefatti, non ci volevamo credere.
In pratica, il Comune inerte, apatico ed indolente “scarica” su un’associazione privata di volontariato, quanto é tenuto ad eseguire esso stesso, in tutto e per tutto, direttamente; ciò per una serie molteplice di ragioni:
1) Perché la Croce del Trabocchetto é il simbolo della Città: prova ne sia che é effigiata sia nello stemma che nel gonfalone cittadino.
2) La manutenzione e la cura dei “beni” comunali sono di spettanza esclusiva dell’ente proprietario che, in questo caso, é, a tutti gli effetti, il Comune, essendo posta la Croce in area di proprietà del Comune.
3) Perché il 23 Maggio 2016 questo stesso Consigliere depositava una apposita Mozione consiliare; in essa veniva denunciato lo stato di “precarietà” in cui la stabilità della Croce stessa si trovava a causa della progressiva azione corrosiva degli agenti atmosferici e del tempo, essendo essa, dal 1965 inserita nel suo basamento, ma non in una profondità tale da garantirne una stabile fissazione nello stesso; tant’e vero che, per scongiurarne una nuova caduta, essa venne ancorata al suolo tramite tiranti, i quali (già nel 2016) apparivano logori e inidonei ad assicurarne tenuta e stabilità. Inoltre, che la lapide apposta sulla stessa appariva talmente corrosa da risultare illeggibile.
4) Perché il Consiglio Comunale, discutendo la stessa Mozione il 14 Giugno 2016, la approvava all’unanimità. Essa, nel suo dispositivo, tra l’altro, testualmente recita e stabilisce: “…impegnando il Sindaco e la giunta a provvedere subito con il finanziamento necessario per provvedere ad eliminare TUTTE LE CRITICITÀ lamentate effettuando gli interventi di restauro e quello di “ripristino della messa in sicurezza del SIMBOLO della nostra Città “.
5) Perché dal 2016 ad oggi sono trascorsi quattro anni e lo stato della Croce medesima non può essersi che ulteriormente deteriorato.
Quando abbiamo definito, in premessa, il Comune come “inerte, apatico ed indolente “, ci riferiamo proprio al fatto che già dal 2016, da ben quattro anni, il Comune stesso conosce della situazione “precaria” della Croce perché “investito” formalmente della questione in Consiglio Comunale, il quale, ha riconosciuto la fondatezza della questione e la necessità di intervenire, con un’approvazione all’unanimità. Chi, nel 2016, ha relazionato e risposto per l’Amministrazione é lo stesso Assessore ai Lavori Pubblici che continua nella sua funzione anche oggi: l’assessore Amandola.
Quindi, non si può neanche dire che questa presente Amministrazione Comunale non sappia o sia ” estranea” alla questione. Perché, nonostante tutte queste cose, in quattro anni NON si é fatto assolutamente niente? Non si é intervenuti lasciando ulteriormente “degradare” la situazione? Perché non sono stati presi “immediati” provvedimenti, almeno sotto il profilo della messa in sicurezza, visto che l’impegno preso in Consiglio diceva espressamente “subito”, con il finanziamento?
Non conta proprio niente l’impegno e quindi la “parola”, preso, formalizzato davanti a tutti e scritto in Consiglio Comunale? Perché quando i volenterosi pietresi animati da senso civico, prospettando l’intenzione di interessarsi al restauro della Croce, e manifestando l’intenzione di promuovere una raccolta di fondi tra la popolazione, non sono stati presi edotti che esisteva già uno specifico impegno del Consiglio Comunale a provvedere al riguardo?
Si ha davvero l’impressione che si sia giocato a “scaricare” su di loro il compito dell’effettuazione di tutti i lavori necessari, facendo finta di niente sulla sussistenza degli impegni esistenti.
Già, perché é veramente assurdo che dei cittadini volenterosi si assumano l’onere e chiedano ad altri di contribuire economicamente alla manutenzione da un bene Comunale; anzi, di un bene che é “Comunale” per eccellenza essendo il simbolo effigiato negli emblemi del Comune e della Città. E sussiste una differenza tra una collaborazione di natura storica-consultiva circa, ad esempio, la lapide da ricomporsi nel suo testo e il far effettuare lavori consistenti che richiedono risorse e specifiche competenze (vedi la messa in sicurezza), che comportano conseguenti responsabilità personali.
Per tutto quanto scritto sopra, si chiede che si approvi la presente Mozione nel dispositivo che segue: Il Consiglio Comunale di Pietra Ligure impegna il Sindaco e la Giunta ad ottemperare a quanto dispone la delibera di Consiglio del 14/6/2016, circa il subitaneo finanziamento degli interventi sul bene di proprietà comunale, sito su terreno Comunale, costituito dalla Croce del monte Trabocchetto, che rappresenta il simbolo del Comune di Pietra Ligure, riprodotto in tutti i suoi segni identificativi grafici (carta intestata, manifesti, annunci); tali interventi consisteranno nella “messa in sicurezza ” della struttura, nel suo restauro pittorico, nel ripristino della scritta, già sulla targa marmorea preesistente, in una nuova.
Pietra Ligure, 28/4/2020. Mario Carrara, consigliere comunale
LA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE 2016