Il tam tam riferiva di una mini rivolta tra gli albergatori alassini (con l’associazione di categoria) per la nuova campagna (Fase 2 Covid) di promozione turistica della Città di Alassio e del portale VisitAlassio. Si sussurrava che era in bilico uno degli uomini forti dell’amministrazione Melgrati – Galtieri, l’avv. Massimo Parodi, con delega alle manifestazioni che dovrebbero essere altra cosa dagli eventi.
Invece la delibera di giunta è stata approvata senza ‘tumulti’ e scossoni e affida per 35 mila € all’agenzia Blossom Srl di Meda (Mi) il compito di “ampliare la notorietà della città e delle sue offerte, consolidare e migliorare il fan base e ottenere una conversione nelle presenze turistiche” (Leggi verbale di giunta )
Come ? Il linguaggio è piuttosto burocratese: “Con una pregnante azione coincidente e necessitata con l’avvio della fase 2 post emergenza Covid 19, volta, nel perseguimento dell’interesse pubblico, al sostegno ed urgente ripresa di tutto il tessuto socio economico cittadino a forte vocazione turistica”. Da qui la realizzazione di un vasto piano di comunicazione tra i quali la realizzazione di video, elaborazioni grafiche sulla base di bilancio nel campo turistico e della promozione”.
La giunta dell’albergatore vice sindaco Angelo Galtieri (ma anche il sindaco Melgrati è contitolare col fratello Silvio di un avviato residence turistico) fa notare che mette in campo risorse del proprio bilancio e non già di proventi dell’Imposta di Soggiorno “nell’ottica dell’interesse pubblico e finalità statutarie dell’ente, con una pregnante azione coincidente e necessitata con l’avvio della Fase 2 post emergenza Covid volta al sostegno ed urgente ripresa DEL TESSUTO SOCIO – ECONOMICO CITTADINO A FORTE VOCAZIONE TURISTICA”. “In sinergia con l’Ufficio Iat e l’Ufficio comunicazione del Comune di Alassio”.
Voci di corridoio asseriscono che siano stati consultati eminenti giornalisti e big del mondo televisivo che ad Alassio non mancano. Esperti, dunque, e concordi nella strategia e nella scelta dell’agenzia milanese Blossom Srl per le sue migliori credenziali. E non superando la soglia dei 40 mila euro, la gara non è necessaria, oltre a tempi più lunghi. E che sul sito abbiamo trovato con sede in Via Milano 8, 20831 Seregno, mentre la delibera indica “corrente in Meda“. Anche alla luce, parrebbe, che “lo studio GP Studios di Giacomini Pini, su incarico della locale associazione albergatori, ed in collaborazione con le categorie economiche cittadine, aveva redatto a fine 2019, dopo un’accurata analisi dello ‘stato di fatto’, del ‘Piano di marketing territoriale’ ove sono, tra le altre proposte, previste anche campagne promozionali on line della destinazione Alassio, previa redazione di piano editoriale e predisposizione adeguata di materiale audiovisivo, in particolare su Facebook, Google ads, finalizzate ad un incremento delle riconoscibilità della destinazione Alassio e del traffico sul nuovo portale”.
Non sappiano se l’obiettivo sia soprattutto rivolto alla clientela italiana, o anche quella straniera, in attesa che siano rimosse le barriere causate da Covid 19. Certamente siamo in presenza di una spesa tutto sommato limitata (sui media si legge che il comprensorio di Merano ha messo in campo 800 mila euro, tenendo conto che la clientela è per il 75 % straniera ed una fascia medio alta soprattutto), importante sia in grado di raggiungere almeno in larga misura obiettivi e traguardi e si inserisca in una più organica visione intercomprensoriale e ligure, visto l’intervento e spesa promozionale messa in campo dalla Regione Liguria.
Alassio, dicevamo, che ha fior di giornalisti e comunicatori televisivi. Si aggiunga la presenza di un vice sindaco che ha il curriculum di ex presidente provinciale dell’Unione Albergatori aderenti a Confindustria. Qualcuno potrà storcere il naso sulle capacità e forza messa in campo dai vertici della categoria almeno nell’ultimo ventennio. Oggi c’è addirittura un albergatore già assessore comunale e regionale nella giunta di Claudio Burlando che aveva la competenza anche sulla Cultura, Angelo Berlangieri. Più di così cosa può sperare un’associazione che ha visto la spettacolare trasformazione in seconde case di centinaia di alberghi grandi e piccoli ? Alcuni sono pure finiti all’asta e non c’è folla di acquirenti. Altri comprati con supersconti e possibilità di trasformare in parte in bilocali per turisti. E qualche mega struttura nuovissima che già traballa sotto i colpiti banditeschi di una già ‘rinomata’ banca ligure. Nell’indifferenza spettrale dei coraggiosi. Anzi farabutti.
(L.C.)
LE TRE SPIAGGE COMUNALI, CON ALCUNE IMPORTANTI NOVITA’
ECCO LE NUOVE LINE GUIDA PER L’AFFIDAMENTO A PRIVATI
COMUNICATO STAMPA – La concessione passa da 3 a 5 anni e terrà conto non solo delle limitazioni ex-Covid-19, ma anche delle nuove esigenze in materia di fruibilità alberghiera e gli eventuali disagi derivanti da eventi meteomarini. Nelle scorse settimane il Comune di Alassio aveva proceduto a revocare tre concessioni demaniali avviando subito le trattative per la verifica di possibili iniziative volte a sanare la questione e riattivare le suddette concessioni.
“Abbiamo dovuto prendere atto che le posizioni erano insanabili – spiega Francesca Schivo – così nei giorni scorsi al fine di avviare la nuova gara per la concessione dei tre spazi demaniali abbiamo colto l’occasione di apportare ulteriori modifiche alle linee di indirizzo, già fortemente variate rispetto al passato, ma che necessariamente hanno dovuto ricomprendere nuovi parametri, non ultimo le attività per la prevenzione del contagio da Covid-19″.
Innanzitutto il nuovo bando di gara riguarderà i Bagni Adelasia e i Bagni Cadorna, ubicati in fregio a passeggiata Cadorna nella zona a levante del golfo, e i Bagni Ponente, ubicati al di sotto di passeggiata Ciccione nella zona di ponente.
“I partecipanti alla procedura ad evidenza pubblica – spiega Schivo – avranno facoltà di presentare la propria offerta anche per un unico lotto. La gara, unitaria, sarà infatti suddivisa in 3 lotti e potrà essere aggiudicata anche a soggetti diversi . La durata dell’affidamento passa poi da tre a cinque anni, con scadenza al 31 dicembre 2024, per meglio consentire di gestire l’ammortamento dell’investimento iniziale relativo all’attrezzatura e permettere al gestore una progettualità tesa al miglioramento del servizio offerto.”
“Il valore della concessione ed il canone quale corrispettivo dell’affidamento del servizio – si legge sulla delibera – terranno conto, con particolare riferimento alla prima annualità, dell’ipotizzabile flessione dei ricavi potenziali, in relazione all’attuale contesto sanitario emergenziale e di graduale ripartenza delle attività economiche, ed in ragione delle misure sanitarie di “distanziamento sociale” previste. “Il canone a titolo di corrispettivo – spiega la consigliera – sarà composto da una quota fissa, a copertura delle spese generali, e da una quota variabile proporzionata all’effettiva fruibilità della concessione nella stagione balneare e sulla base dell’allestimento delle attrezzature, che dovrà essere compatibile con la superficie di arenile asservito disponibile, tenuto conto delle misure sanitarie di “distanziamento sociale”, in vigore la prossima stagione e per le annualità nelle quali tali misure emergenziali dovessero essere eventualmente prorogate, nonché di eventuali azioni erosive dell’arenile a causa di eccezionali eventi meteo marini, per tutto il periodo di affidamento della gestione”.
“Un’ulteriore novità – aggiunge Francesca Schivo – è volta ad incentivare la sinergia tra strutture ricettive del territorio, stabilimenti balneari ed alberghi, anche in ragione della profonda crisi economica e del presumibile calo delle presenze turistiche. Si prevede quindi che il 60% delle postazioni disponibili sia prioritariamente riservato alle strutture alberghiere che ne faranno richiesta, tramite prenotazione dall’inizio della stagione, in considerazione della funzione sociale di riequilibrio dell’offerta turistica che l’amministrazione comunale ha forte volontà di perseguire”.
COMUNICATO STAMPA – Parte con un videomanifesto la campagna di promozione turistica della Città di Alassio e del portale VisitAlassio.
Con l’amore Alassio ha un legame antico. E’ risaputo: la leggenda fa risalire le sue origini alla fuga d’amore di una principessa sassone, raggiunta qui, sulle rive del Mar Ligure dal suo amato scudiero; la storia registra il genio visionario dell’indimenticato Mario Berrino che trasformò un muretto anonimo prima nel Muretto dei vip, poi nel Muretto degli Innamorati: il Muretto di Alassio. Alassio città degli Innamorati è da oltre un ventennio un marchio depositato e ogni anno per San Valentino la città tutta viene pervasa da un rinnovato spirito romantico con percorsi e iniziative dedicate…”Così quando abbiamo dovuto pensare ad un tema con il quale raccontare Alassio, proprio in un momento in cui Alassio non poteva essere veramente vissuta abbiamo pensato ad una storia d’amore, quella di ognuno di noi verso un luogo magico che per il momento non si poteva raggiungere… ma solo per il momento”. E’ questa l’idea per il rilancio di Alassio in un frangente in cui, se parlare di una vera e propria riapertura è forse ancora troppo presto, raccontare le bellezze di una località turistica come di un innamorato che attende di riabbracciare la propria amata è quantomai attuale.
“Appena iniziata l’emergenza sanitaria, cioè alla fine di febbraio – il commento del Presidente del Consiglio Comunale di Alassio, con delega alle manifestazioni, Massimo Parodi – ho iniziato a pensare, di concerto col Vice Sindaco Angelo Galtieri, a come poter fronteggiare, con la riapertura delle attività, due problematiche fondamentali per la nostra città: da una parte, il sostegno al settore economico intero cittadino, da un’altra, rilanciare l’immagine della città con un innovativo progetto di comunicazione turistica promozionale ad ampio spettro. Fino ad oggi si è sempre navigato a vista. Ma l’emergenza sanitaria, unita agli eventi alluvionali e alle mareggiate che si sono abbattute sulla città negli ultimi tempi hanno imposto un cambio di passo. Il progetto di Blossom ha permesso di rispondere ad entrambe le necessità. Finanziato con il budget delle manifestazioni e degli eventi annullati a causa dell’emergenza, consente di attivare un sostegno indiretto a tutto il settore economico grazie ad un piano editoriale, ricco di contenuti e diluito nel tempo”.
Nasce così il video che da questa mattina è stato lanciato sui canali social del Comune di Alassio e sul nuovo portale VisitAlassio. Una voce narrante parla di questa storia d’amore sospesa, ma ancora per poco; che attende con immutato trasporto il momento del ritrovarsi, dello stringersi le mani… Le immagini parlano di una città che nulla ha perso del suo smalto, anzi: gli scorci di una natura incontaminata, le spiagge, il mare, la collina, ma anche i vicoli, i luoghi del ritrovarsi… sono cameo di un film che siamo ansiosi di tornare a vivere.
“Il progetto, – continua Parodi – grazie alla scelta di un partner come Blossom (blossoming.it), agenzia creativa indipendente, che vanta clienti importanti sia a livello nazionale che internazionale, quali Campari, Ducati, Bologna F. C. 1909, Yamaha, Bormio, Puma, le Nazioni Unite, è innovativo e ci dà grandi speranze ed aspettative, se sarà possibile, anche in chiave pluriennale. L’obiettivo sarà riposizionare Alassio sui social, aumentare i cosiddetti followers e il loro rapporto con la città, far conoscere ogni angolo della stessa e le attività che vi si possono svolgere. Quindi spazio a molte immagini di altissima qualità grazie alla disponibilità di molti fotografi cittadini, video e nuove rubriche, studiate pensate e ideate per Alassio”.
Il video manifesto pubblicato stamani è la punta di diamante di questa nuova strategia, l’incipit che non resterà isolato: le pagine, Instagram e Facebook, di VisitAlassio mostreranno, con continuità nei giorni a venire, contenuti tematici mirati. Uno più stupefacente dell’altro”. “Da febbraio ad oggi – conclude Parodi – è stata una vera corsa contro il tempo: per questo voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per realizzare questa “new era” della promozione di Alassio. I dirigenti e le ragazze dell’Ufficio Turismo, lo IAT, l’Ufficio Informatica e l’Ufficio Stampa del Comune, lo staff di Blossom, che ha immediatamente compreso le nostre esigenze ed è stato in grado di rispondervi, con una strategia attraente ed efficace. Un grazie di cuore a tutti”.
“Abbiamo voluto intervenire su un metodo di lavoro – conclude Angelo Galtieri – che coinvolgesse lo staff interno del Comune che già aveva svolto uno straordinario lavoro per la realizzazione del portale turistico e per la gestione dei social comunali. Dall’esperienza di Blossom, dalla conoscenza del territorio dello staff alassino, dalle immagini dei fotografi del territorio è scaturito un piano editoriale che per i prossimi mesi si prefigge lo scopo di rilanciare l’immagine di Alassio, per ora, presso il target naturale della nostra tradizione turistica, piemontesi e lombardi, con la prospettiva, man mano che riapriranno i confini di allargare sempre più la sfera d’azione, ricalibrando il messaggio e magari articolandolo in più lingue. E’ un progetto che nasce con l’intento di far tesoro delle esperienze e delle risorse materiali e umane, maturate nel corso degli anni, per un rilancio dell’immagine della nostra splendida città”.