Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Luciano Pasquale e Sandro Chiaramonti:
Unire le forze per contare di più


Luca Ubaldeschi, direttore del Secolo XIX, nell’editoriale di domenica 13 gennaio: “Serve un’altra idea di Paese. La missione è chiara, l’incognita è capire se ne saremo all’altezza”. Chi meglio del dr. Luciano Pasquale può testimoniare, traghettare, navigare. Lui che ha superato la soglia della centesima intervista audiovisiva, più di 500 sulla carta stampata, poi i social, convegni, tavole rotonde, summit. Ricordava non molto tempo fa al ‘Cascin di Imperia’ (rimpatriata a tavola di scajolani): “Servono persone giuste al posto giusto, capaci di fare risultati e non solite parole e solite promesse”.

Ecco il ‘padre nobile’ del giornalismo savonese,  Sandro Chiaramonti – la “penna” più famosa e prestigiosa della nostra provincia“, scrive il direttore responsabile di IVG, Andrea Chiovelli – che fa il suo esordio, da neo direttore editoriale alla Edinet Srl di Pietra Ligure (famiglia Rainisio)- con l’intervista ‘schiopettante’ (?), per la gioia degli oltre 80 mila lettori, proprio ad un ‘big’, un ‘principe regnante’ e mai detronizzato.  Pasquale ormai ‘investito’ e ‘obbligato’, secondo alcuni osservatori, magari invidiosi, a risollevare e rilanciare Savona da futuro sindaco. Anche se il Claudio Scajola, negli anni d’oro, l’avrebbe voluto presidente della Regione Liguria, oppure ottimo ministro della Repubblica. E c’è anche chi scrive, Coronavirus in atto: “Nulla tornerà come prima!”. Pasquale e Chiaramonti permettendo !

SOLO UN MINI ‘VIAGGIO’ NEL LUCIANO PASQUALE PENSIERO, LA SCELTA NON E’ AVARA – : 1) 27 settembre 2011, conferenza stampa a Costa Crociere di Luciano Pasquale……;    2) Fusione Carige – Carisa 29 -10 – 2015 vedi…..; 3) Commento fusione Carige – Carisa 30- 10 – 2015 vedi……; 4)  Pasquale amministratore delegato Carige 5 ottobre 2017 vedi…..; 5) 2 novembre 2015 Pasquale incontro con Debora Serracchiani del Pd vedi….. ; 6) 26 aprile 2016, Pasquale eletto presidente della Camera di Commercio Riviera Ligure primi impegni vedi…..;7) 13 novembre 2018 Pasquale nell’azienda Cascin di Imperia vedi……..; 8) 26 gennaio 2019, Pasquale infrastrutture, tema urgente per la Liguria vedi…..; 9) 16 aprile 2019, Pasquale eletto presidente  dell’Autostrada dei Fiori vedi……; 10) Gennaio 2020, Pasquale presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria vedi……; 11) 20 gennaio 2020, Pasquale dichiarazioni superstrada Armo – Cantarana, siamo in dirittura d’arrivo ora c’è anche il finanziamento vedi…..

L’INTERVISTA DI SANDRO CHIARAMONTI

DIRETTORE EDITORIALE IVG.IT, PENSIONATO DE LA STAMPA

Pasquale: “Situazione drammatica, occorrono chiarezza e rapidità. Unire le forze per contare di più”.
“Il 4 maggio è vicino, non possiamo farci trovare impreparati. I prestiti sono utili ma bisogna fare attenzione”

Tra il serio e il faceto l’allegria non guasta. Da allora un trio sulla ‘plancia’ di comando: Luciano Pasquale, presidentissimo…il direttore storico dell’Unione Albergatori, Carlo Scrivano e Nicola Isetta, sindaco di Quiliano (centro sinistra prima, ora indipendente) dal 1999 al 2009 e dal 2019, oggi anche promotore di una promettente iniziativa editoriale con il giornalista Mario Muda ex vice direttore del Secolo XIX, pensionato (vedi altro servizio su questo numero di trucioli.it).

Savona. La Camera di commercio si fa carico di rappresentare le drammatiche istanze di categorie, lavoratori, consumatori di fronte all’emergenza sanitaria ed economica legata al coronavirus. Un tentativo certo non facile, ma che si basa sul fatto di unire le forze per cercare di ottenere di più su due fronti: avere certezze sulle regole per essere pronti alla fase 2 e, ovviamente, ottenere più fondi possibile.

Stamattina si è a lungo riunita la Consulta economica territoriale di Savona della Camera di commercio, di cui fanno appunto parte le associazioni di categorie (anche quelle non rappresentate), lavoratori e consumatori.

Presidente Pasquale, vi siete assunti un ruolo non facile. Quali sono gli obiettivi principali?
“La priorità assoluta è avere al più presto indicazioni precise in vista di quella che sembra essere la riapertura del 4 maggio, perché bisogna prepararsi subito. E si va dall’aspetto sanitario (avere a disposizione mascherine, guanti, misuratori di temperatura) a quelli delle regole e delle risorse”.

Quali sono i settori più in sofferenza?
“Potremmo partire da quello del turismo, con alberghi, stabilimenti balneari, B&B, bar, ristoranti. Ma poi vengono tutti gli altri, artigianato, commercio, trasporto e logistica, manifattura, le industrie insomma, l’edilizia, nel giusto equilibrio tra salute e economia. In estrema sintesi, chiarezza e rapidità per avere una speranza”.

Ma è inutile nascondere che qualcuno, forse molti, non ce la faranno.
“Partiamo con il fatto che la speranza bisogna darla, e bisogna esserne convinti. Non possiamo partire battuti. È aperto il 45 per cento delle imprese, in base ai codici Ateco, ma tutti hanno i costi praticamente immutati ma ricavi ridotti o azzerati. Siamo consci che dovremo trovare un paracadute anche sociale per chi non dovesse farcela. Dobbiamo insieme rappresentare una forza per portare le nostre istanze alle istituzioni locali e nazionali, puntare su digitalizzazione e applicazioni tecnologiche anche in vista della fase 3”.

C’è soprattutto il problema delle risorse.
“Ci troviamo di fronte al noto decreto del presidente Conte sulle garanzie di fronte alle banche, ma bisogna fare attenzione quando si tratta di prestiti, perché prima o poi bisogna restituirli. Bisognerà cominciare a rimborsarli fra due anni in 6 anni, ma quali saranno allora le condizioni delle imprese? Poi oggi è già difficile entrare in contatto con le banche per via delle disposizioni sanitarie a tutela dei loro dipendenti. Tenga presente che praticamente tutti si sono già fatti avanti”.

Ieri, in un’intervista a IVG, il presidente degli albergatori savonesi Angelo Berlangieri ha spiegato che senza risorse, diciamo per chiarezza a fondo perduto, rischiamo di perdere per sempre molte aziende.
“Credo che abbia ragione. Bisogna cercare modalità, tempi e fondi, e non sarà facile, ma bisogna farlo”.

Sandro Chiaramonti

 

 

 

 

 


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