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Alassio ‘regina turistica’ in Riviera
già 461 domande di ‘buoni spesa’.
E 6,2 milioni per danni litorale e arenile


“Alla mezzanotte del 7 aprile, termine ultimo per presentarle, erano 461 le domande di buoni spesa pervenute al Servizio Politiche Sociali del Comune di Alassio e protocollate”. Ad Albenga già oltre un migliaio. E’ Alassio l’opulenta regina del turismo ponentino. ‘Dove si paga e si vendere anche l’aria in barattoli’. E che si contende con la ‘vecchia Varigotti’ sul mare i prezzi del mattone d’oro a mq. ma anche la ‘spiaggia da 55 € in prima fila’. Da 3,7 milioni l’acquisto di una concessione di arenile di media grandezza. Leggi anche, buone notizie dopo Pasqua ripartono i cantieri per oèpere pubbliche in città e nelle frazioni.

Alassio: 461 le domande dei buoni spesa

Giacomo Battaglia, generale dei carabinieri in pensione, assessore ai Servizi Sociali

COMUNICATO STAMPA – Doppioni e molte dichiarazioni incomplete. Battaglia: “Stiamo correndo contro il tempo per stilare le graduatorie – per chi già percepisce e per chi non riceve sussidi statali – vorremmo erogare prima di Pasqua ma non so se riusciremo. Stiamo contattando tutti, non chiamate gli uffici, chiamiamo noi”.

“Alla mezzanotte del 7 aprile, termine ultimo per presentarle, erano 461 le domande di buoni spesa pervenute al Servizio Politiche Sociali del Comune di Alassio e protocollate. Ma da una prima verifica abbiamo riscontrato come alcune domande, forse per il timore che non venissero prese in esame, sono state mandate più volte e con differenti supporti: email, whatsapp, cartaceo…”

Giacomo Battaglia, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio, comunica che tutti gli impiegati e le Assistenti Sociali coordinate dalla funzionaria Ivana Sirtori, stanno esaminando le pratiche: “una vera corsa contro il tempo – aggiunge – perchè ci piacerebbe erogare i buoni prima delle festività pasquali, ma sarà davvero arduo, stante, appunto il

Marco Melgrati nel suo studio di architetto, sindaco sospeso, coordinatore provinciale di FI, le regionali in autunno gli hanno risparmiato un tour de force, cosi scrive: Oggi al lavoro in sicurezza…

numero inaspettatamente elevato delle pratiche pervenute. Oltre ai doppioni, alcune domande sono già risultate incomplete e dubbie. Stiamo provvedendo a contattare tutti quelli che hanno omesso di indicare i requisiti richiesti e quelli che, alla verifica dei dati segnalati, non corrispondono alle informazioni in nostro possesso”

“Sulla base delle determina dirigenziale n.172 del 7 aprile – spiegano dagli uffici – stileremo due graduatorie: la prima per coloro che non percepiscono entrate e sostegni pubblici, la seconda per chi invece già percepisce sussidi (es. reddito di cittadinanza, disoccupazione, cassa integrazione…) I parametri saranno la presenza di minori nel nucleo famigliare, il nucleo in affitto e il saldo sul conto corrente. Per chi già percepisce delle entrate di vario tipo, ovviamente, interverrà anche l’entrata pro capite dei componenti la famiglia”. “Come detto stiamo lavorando contro il tempo e non è detto si riesca a concludere l’iter prima della Pasqua – conclude Battaglia – siamo consapevoli dell’emergenza in cui versano talune famiglie e sarà in ogni caso nostra cura contattare tutti gli aventi diritto per richiedere i chiarimenti del caso e per comunicare se, come e quando ritirare i buoni spesa. Pertanto si invita a non intasare i centralini comunali nè quello dei Servizi Sociali che al momento non sono ancora in grado di comunicare alcunchè. Prevediamo comunque di iniziare la consegna dei buoni subito dopo Pasqua, così da rispondere alle necessità delle famiglie che ne hanno diritto”.

Nel frattempo è scaduto anche l’avviso per gli esercenti che hanno dichiarato la propria disponibilità a ritirare i buoni . Gli esercizi commerciali dove sarà possibile spendere i buoni sono ritrovabili nell’elenco pubblicato sul sito del Comune di Alassio www.comune.alassio.sv.it e sono i seguenti
Alassio FruttaCorso Dante, 40/42- Canepa Via XX Settembre, 123– EurospinVia Gastaldi, 8- GenepescaVia Leonardo da Vinci, 173- Il FornaioVia XX Settembre, 27- La PiazzettaCorso Dante, 219- La Vecchia FattoriaCorso Dante, 62- Macelleria Antichi SaporiVia L. da Vinci, 10- Nonni e Bimbi Via P. Ferreri, 31- Market Via Neghelli, 37​.

BUONE NOTIZIE. DOPO PASQUA RIPARTONO I CANTIERI
Comunicato stampa – Lo sblocca cantieri fa ripartire i lavori sulle passeggiate. Subito dopo Pasqua via al completamento degli interventi su Passeggiata Baracca, Ciccione, sul Pennello di Passeggiata Cadorna e sugli asfalti della Via Aurelia.

Confermati anche i fondi – 3,7 mln – per ripristinare le difese naturali del litorale alassino e sanare i danni arrecati dalla mareggiata del 2018. Buone notizie dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio. Dal decreto “Sblocca cantieri” infatti giunge il via libera alla ripresa dei cantieri sospesi sulle passeggiate alassine: il secondo lotto di Passeggiata Baracca nel tratto dall’Hotel Savoia al Grand Hotel e l’intervento su Passeggiata Ciccione, nella zona antistante il Grand Hotel Mediterranée.

Non solo, compatibilmente con la disponibilità delle materie prime, la ditta incaricata potrà concludere anche il cantiere a terra rispetto al pennello di Passeggiata Cadorna e gli asfalti sulla Via Aurelia. Subito dopo Pasqua, compatibilmente con la disponibilità delle materie prime, ripartiranno dunque tutti i cantieri, con l’obbiettivo di concludere i lavori per l’auspicata ripresa di relazioni e spostamenti.

“Respiriamo un clima di tiepida euforia – commenta Franca Giannotta, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio – è presto per festeggiare perchè tanto, troppo è ancora fermo al palo a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Ma queste aperture e l’ufficializzazione del trasferimenti dei 3,7 milioni dei danni per la mareggiata del 2018 fanno tirare una boccata di ossigeno”

“Proprio per quanto attiene il finanziamento per i danni subiti – aggiunge Giannotta– siamo particolarmente soddisfatti nell’aver visto riconosciute tutte le voci e le criticità segnalate e per le quali avevamo richiesto i finanziamenti. Devo per questo ringraziare la tempestività e professionalità degli uffici che in tempi estremamente contingentati hanno gestito l’emergenza e predisposto gli atti per il riconoscimento dei danni subiti”.  Nell’allegato al decreto vengono di fatto confermati i 2,5 milioni per la ricostruzione della spiaggia quale opera di difesa naturale del centro urbano; il resto del finanziamento servirà per tutti i lavori che saranno eseguiti per riparare ai danni della mareggiata.

 


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