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Alassio in silenzio, il parroco benedice la città
L’assessore, dati reali Covid, morti al ‘Natale’


I dati resi noti dal Comune in merito alla Residenza Protetta Giacomo Natale di Alassio: “Rispetto alla situazione della Giacomo Natale, non sono interessato a intessere o alimentare polemiche. Mi limito a ribattere con i dati reali nella speranza di mettere a tacere sgradevoli e controproducenti sospetti di insabbiamenti o peggio incuria”

COMUNICATO STAMPA –  Giacomo Battaglia, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alassio torna sull’argomento della residenza protetta dove effettivamente sono stati segnalati casi di contagi e decessi da Covid-19.
“Non voglio sminuire la situazione, ma ricondurla a ragione: parliamo di 7 decessi di cui tre causati da Covid 19 e quattro, seppur positivi al virus, determinati da altre patologie molto gravi preesistenti. Corrisponde al vero che, a seguito del primo caso sono stati effettuati i tamponi su tutto il personale e gli ospiti della struttura e che due oss e 2 infermiere sono risultate positive sebbene asintomatiche. Si è provveduto a mettere in quarantena il personale positivo al virus sostituendolo con nuove assunzioni e/o cambi turni. In questo momento nella struttura non sono presenti né ospiti né personale positivi al Covid 19 ma 2 isolamenti preventivi per possibile contatto con positivi asintomatici. Aggiungo che i pazienti sono “confinati” nelle proprie stanze e che tutto il personale che provvede alla loro assistenza è dotato dei dispositivi di protezione individuale”.​
“Mi corre l’obbligo segnalare – conclude Battaglia – che per quanto attiene la Giacomo Natale si parla di una struttura privata nelle cui vicende l’Amministrazione Comunale ha ben poca voce in capitolo. Ciò nonostante, da che si è verificato il primo caso, abbiamo monitorato quotidianamente la situazione, richiedendo report puntuali dalla direzione sanitaria della struttura che, di fatto, si interfaccia direttamente con il Direttore Sanitario della struttura, l’Asl e Alisa. Stiamo perdendo un’intera generazione di nonni, nonne, padri e madri… Non occorre cercare di far notizia, o alimentarla con allarmismi infondati. Mi rendo conto delle preoccupazioni dei familiari che, mi risulta, siano contattati molto spesso dalla Direttrice per fornire notizie sullo stato di salute dei loro cari.​”

COMUNICATO STAMPA – Covid-19: un minuto di silenzio per le vittime e per gli eroi

Il vice sindaco Galtieri, il presidente del consiglio comunale Parodi, l’assessore Battaglia, il parroco don Corini, il comandante della Polizia municipale Parrella. In alto sulla terrazzo, il musicista

La Città di Alassio ha aderito alla proposta del presidente di Anci, Antonio Decaro, di esporre oggi, martedì 31 marzo 2020, le bandiere a mezz’asta  e di osservare un minuto di silenzio alle ore 12 in segno di lutto nei confronti delle vittime e per onorare l’impegno di chi è in prima linea nella lotta quotidiana contro il Coronavirus. ​

Stante l’emergenza e l’impossibilità di organizzare eventi che prevedano aggregazione di persone non è stato possibile diffondere l’informazione preventiva, ma si allega l’immagine scattata stamani in Piazza della Libertà. Presenti con il Vicesindaco Angelo Galtieri, l’Assessore Giacomo Battaglia, il Presidente del Consiglio Comunale Massimo Parodi, il Comandante della Polizia Municipale, Francesco Parrella e il parroco di Sant’Ambrogio don Gabriele Curini che al termine della cerimonia ha benedetto la città di Alassio.


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