In data 11/12/2019 sul sito del Comune di Noli, a firma del Sindaco, si legge: “OGGETTO: STAZIONE DI SOLLEVAMENTO IMPIANTO DEPURAZIONE ACQUE CONSORTILE DEL SAVONESE – COMUNICATO. In riferimento ai numerosi articoli e comunicati apparsi sui canali social e principali quotidiani online informiamo la gentile cittadinanza che al momento, per quanto riguarda il territorio comunale, non risultano malfunzionamenti della rete di sollevamento reflui nè risulta essere stato mai attivato lo scarico a mare di emergenza in località Capo Noli. Ad oggi risultano unicamente piccoli (????) inconvenienti al di fuori del perimetro demaniale marittimo, conseguenti ai recenti eventi alluvionali ed in corso di risoluzione. Sarà cura della scrivente amministrazione fornire ulteriori aggiornamenti”.
Come sempre, Trucioli.it , che per l’interesse pubblico va alla ricerca della verità dei fatti (pur non avendo il ‘marchio infallibili’), non può, come in questo caso, rimarcare la poca attendibiltà nelle dichiarazioni del Sindaco.
Il fax del comunicato del Consorzio Depuratore di Savona (vedi foto) trasmesso in data 02/09 /2019 ai Comuni di Vado L. Quiliano, Bergeggi, Spotorno, Noli, Finale L., alla Provincia, all’ASL.2, all’ARPAL Savona , Autorità Portuale, Guardia Costiera avverte che la Sezione oggetto di disservizio è la rottura accidentale della tubazione di mandata della Stazione di sollevamento S11 (Quiliano) e che le stazioni coinvolte sono quelle in indirizzo. Il comunicato prosegue avvertendo che, di conseguenza, sono stati attivati i relativi scarichi di emergenza, annunciando che verrà data comunicazione al ripristino delle normali condizioni di esercizio.
Ulteriori comunicazioni sempre a livello di stampa territoriale, sia “social” che “on line”, hanno reso noto che, solo da pochi giorni, (e comunque prima dell’11/12/19, data del comunicato sindacale) il Consorzio ha avuto il benestare regionale al progetto di riparazione, per cui il fine lavori è previsto per aprile/maggio.
Alla luce di quanto sopra, non si riesce a capire per quale motivo un Sindaco possa occultare una verità di fatti/corrispondenza che, tra l’altro, a lui non appartiene per quanto riguarda il livello di responsabilità.
L’immediata conseguenza negativa a tale comportamento omissivo, certifica, di fatto, che il Sindaco, visto il lungo perdurare del fermo del depuratore, non ha ancora attivato le doverose procedure di richiesta al Consorzio (presidente Flavio Raimondo) per il rimborso e la sospensione del pagamento dell’alto costo sopportato dalla popolazione, tassa non dovuta per tutto il periodo della mancata depurazione (inizio 2 settembre).
Come se non bastasse, per la seconda volta (la prima con il Sindaco Niccoli) ho abbandonato da indignato la sala del Consiglio prima dell’inizio della seduta del 12 dicembre u.s: ciò a causa del comportamento autoritario del Sindaco che, in evidente difficoltà, ha impedito seccamente quello che poteva essere un dialogo esplicativo da ascoltare anche da parte del poco pubblico presente.
In quella serata, prima dell’inizio ufficiale della seduta, a un Consigliere di minoranza che chiedeva delucidazioni sulla viabilità della fiumara, il Sindaco e l’Ass.LL.PP. rispondevano speditamente che sul sito del Comune c’era un comunicato esplicativo.
A seguire, ad un secondo Consigliere che tentava di chiedere chiarimenti sulle ultime notizie apparse sui social e stampa locale inerenti il Consorzio Depurazione, il Sindaco stizzito non permetteva il proseguimento, adducendo, che quando lui era seduto su quella stessa sedia di minoranza, il Sindaco (Niccoli) non gli aveva permesso di proseguire, e che sarà necessario regolamentare casi come questi.
Semplicemente, tanti anni fa, nel manifesto che annunciava l’O.d.G. del Consiglio si leggeva: “Comunicazioni” ( da non verbalizzare), oggetto di semplici, eventuali reciproche informazioni e, a seguire, tutti i vari punti da votare.
Infine, sempre sulla pagina “Home Page” (pagina di casa) del Comune si legge un ulteriore comunicato che definisce”OTTIMA” l’acqua che sgorga dai nostri rubinetti, con tanto di allegati esplicativi.
Si sa che le tre caratteristiche che contraddistinguono l’acqua potabile come “ottima” sono : essere “inodore” “insapore” “incolore”.
Orbene, sappiamo che per maggior sicurezza, è obbligatorio immettere cloro in rete; operazione che da sempre è effettuata nel nostro impianto di potabilizzazione dal 1980 costruito all’uscita della galleria del treno in territorio di Spotorno.
Qualche volta capita che si senta odore e quindi sapore di cloro: niente paura…il cloro non è pericoloso per la salute (in dose minima), ma necessario e la certezza che l’acqua è potabile (non ottima).
Infatti, dalle analisi si riscontra tutto OK, (batteri coliformi”0″ – escherichia coli “0” ) compreso la “durezza totale” che risulta con il valore di 32 su un valore indicativo di riferimento consigliato da 15 a 50.
Il valore “32” non è certo ottimo per i nostri elettrodomestici, che, a detta di tutti i tecnici chiamati a ripararli, confermano che l’acqua di Noli si differenzia dalle altre per quanto riguarda il grado di “durezza“, ossia calcare.
Questa caratteristica non certo “ottimale” che ci fa mettere più spesso mano al portafoglio non potrebbe essere ulteriormente “abbattuta” dal responsabile concessionario IRETI anche se ha un “costo”?
A mio avviso, questa correzione sarebbe “...oltre che interessante anche propedeutica ad una serena riflessione sui nostri stili di vita e sulle nostre abitudini quotidiane”.
Così termina il poetico comunicato con i cordiali saluti del Sindaco.
Buone e serene feste.
Carlo Gambetta
