Ha ancora senso lanciare un grido d’allarme dopo i tanti che non hanno sortito alcun effetto come ‘madre natura’ ci ricorda con frane, mareggiate distruttive, esondazioni, dissesto idrogeologico. La colpa ? C’è chi non ha dubbi: ‘ soliti ambientalisti…tra cui Italia Nostra’. Tra chi ha le idee chiare, a leggere commenti e dichiarazioni, il presidente della Regione Giovanni Toti che si appresta, nel 2020, ad un secondo trionfale mandato. Il nuovo copione degli scempi è fresco di stampa, a Savona. Un progetto di passeggiata a mare e nuovo cemento sul litorale.
Venerdì 6 dicembre ore 18: alla libreria Ubik di corso Italia a Savona, incontro dibattito sul tema: “La passeggiata che il mare distruggerà”. La recente mareggiata dimostra l’inadeguatezza del progetto di passeggiata di Ponente
Relatore Rinaldo MASSUCCO
A cura di Italia Nostra Sezione di Savona.
La valorizzazione del litorale di ponente di Savona, dopo la crisi che hanno avuto le attività produttive e terziarie cittadine, è una priorità condivisa. Uno degli interventi già ipotizzati nel Piano Urbanistico Comunale è la passeggiata da realizzare nella striscia costiera. Nel recente passato venne predisposto dal Comune un concorso di idee che diede luogo al progetto di massima attualmente vigente. Su tale progetto il Comune ha impostato la ricerca di un finanziamento. Elementi di qualità vennero riconosciuti anche nei progetti non scelti.
I recenti avvenimenti climatici hanno però posto in evidenza che. il modo di progettare le infrastrutture costiere deve essere totalmente revisionato se non si vuole causare una futura amplificazione dei danni
Il 23 novembre scorso, sospinta dal vento di Scirocco, una grave mareggiata si è abbattuta sul litorale di Ponente della Liguria, travolgendo per il secondo anno consecutivo un tratto della nuova passeggiata di Vado. Ormai eventi climatici analoghi accadono con frequenza annuale e non più sporadica: si sono verificati anche negli anni 2017 e 2018 e per di più il livello del mare è destinato a salire nei prossimi decenni. Nel 2018, in particolare, le onde hanno travolto e distrutto per la terza volta in sette anni la passeggiata di Finale realizzata a raso sulla spiaggia, tra i Capi S. Donato e Castelletto. Tutti questi eventi con le loro gravi conseguenze consigliano di revisionare (prima che sia troppo tardi) il progetto della nuova passeggiata di Ponente di Savona previsto come impalcato ligneo sospeso su palificazioni, appena 50 cm sopra alla spiaggia, analogo a quello più volte distrutto a Finale.
Inoltre incontro del 9 dicembre sui rischi derivanti dalla presenza di una nave a GNL in porto a Savona.
Lunedì 9 dicembre ore 18: “Benvenuta Costa Smeralda…. Ma la sicurezza?”. Incontro per essere informati sui potenziali rischi delle navi alimentate a gas naturale liquefatto, di prossimo attracco al porto di Savona. Sono invitate l’Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto.
Relazione dell’Ing. Antonella FABRI. A cura di Italia Nostra Sezione di Savona.
Il prossimo 21 dicembre (tra pochi giorni) attraccherà nel porto di Savona per il suo viaggio inaugurale la nave da crociera Costa Smeralda alimentata a GNL (gas naturale liquefatto), seconda nave da crociera al mondo ad utilizzare tale carburante e prima in attracco in un porto italiano. L’attracco della nave avverrà a poche decine di metri dalle abitazioni dalla Via Aurelia dalle altre strutture portuali. Questo gas è estremamente volatile e infiammabile, più pericoloso del GPL tanto da essere soggetto alla normativa nota come Direttiva Seveso III (rischio di incidente rilevante) che dà indicazioni per i depositi a terra ma nulla dice sui serbatoi per le navi (che hanno un contenuto di gas in quantità confrontabile con quella dei depositi a terra). Per spiegare quanto predisposto dalle autorità per la Sicurezza di popolazione ed infrastrutture abbiamo invitato all’incontro l’Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto.
Articolo Secolo XIX a firma di di Roberto Cuneo
Lunedì 9 dicembre ore 18: “Benvenuta Costa Smeralda…. Ma la sicurezza?”. Incontro per essere informati sui potenziali rischi delle navi alimentate a gas naturale liquefatto, di prossimo attracco al porto di Savona. Sono invitate l’Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto.
Relazione dell’Ing. Antonella FABRI. A cura di Italia Nostra Sezione di Savona.
Il prossimo 21 dicembre (tra pochi giorni) attraccherà nel porto di Savona per il suo viaggio inaugurale la nave da crociera Costa Smeralda alimentata a GNL (gas naturale liquefatto), seconda nave da crociera al mondo ad utilizzare tale carburante e prima in attracco in un porto italiano. L’attracco della nave avverrà a poche decine di metri dalle abitazioni dalla Via Aurelia dalle altre strutture portuali. Questo gas è estremamente volatile e infiammabile, più pericoloso del GPL tanto da essere soggetto alla normativa nota come Direttiva Seveso III (rischio di incidente rilevante) che dà indicazioni per i depositi a terra ma nulla dice sui serbatoi per le navi (che hanno un contenuto di gas in quantità confrontabile con quella dei depositi a terra). Per spiegare quanto predisposto dalle autorità per la Sicurezza di popolazione ed infrastrutture abbiamo invitato all’incontro l’Autorità Portuale e la Capitaneria di Porto.