C’era chi voleva scommettere per vincere. Anzi, sapeva che il bando del Comune di Alassio per l’assunzione di due giardinieri avrebbe avuto due ‘vincitori’ da bingo. Entrambi di Borghetto S. Spirito. Dove, solo casualmente, aveva prestato servizio il segretario comunale. Come è finita ?
Per almeno 24 ore si sarebbe vissuto un clima di tensione – sarà davvero accaduto come si messaggiavano alcuni assidui di Facebook e social – all’interno della giunta Galtieri – Melgrati. C’è chi infatti dava per scontato che la decisione finale sarebbe sfociata nella scelta di Antonio Di Bella e Mario Garofalo. Non sappiamo su quali basi e con quali elementi di certezza o probabilità si dava per scontato che sarebbero stati loro ad avere la meglio. Diciamo favoriti nonostante il punteggio della commissione. Al di là ed al disopra dei requisiti previsti dal bando ? O invece qualcuno era stato sobillato per nulla ? Forse i seminatori di zizzania sono corsi con la fantasia agli accadimenti dell’assegnazione delle spiagge comunali, con i ‘toto’ assegnatari anticipati a destra e a manca ed in buona parte diciamo azzeccati, trucioli incluso. Nulla però c’è a dimostrare che interrogativi e forse illazioni abbiano un fondamento in questo caso. Visto che le assunzioni non ci sono ancora state, semmai un rinvio.
Il tam tam che Di Bella e Garofalo non fossero i primi due della graduatoria, ma avrebbero avuto chanche ‘sicure’ su cosa si basava ? Qualcuno asseriva di saperlo, accostamenti di nomi e di responsabilità di uffici comunali, coperture politiche. Cosa c’entrano in questa storiella da ‘indovina chi’, seguendo “radio Municipio”, la consigliera Sandra Aicardi con la delega al Verde Pubblico, Arredo Urbano e Fabio Macheda attivissimo assessore alla Sanità, Scuola ed Edilizia Scolastica, Società Partecipate, Commercio, Personale, Frazioni, Attuazione del Programma ? Solo supposizioni e fantasticheria nella guerra sotterranea di cui si continua a blaterare adombrando crisi e nuove elezioni. Centro destra unito e Galtieri candidato sindaco con la vittoria in tasca.
Nella graduatoria dei nove (vedi lista) i due ‘favoriti’ della vigilia si sono piazzati al 4° e 5° posto. E allora pettegolezzi seppure dei soliti ‘bene informati’ ? C’è chi azzarda l’ipotesi che si sia perfino rischiata una crisi ad opera di qualcuno che questa volta avrebbe fatto la voce grossa. I presunti raccomandati o sponsorizzati, insomma, non avrebbero avuto semaforo verde perchè c’è chi si sarebbe messo di traverso. Il troppo stroppia. Anzi se la veridicità della graduatoria è quella che trucioli ha appreso, non c’è speranza, dovrebbero rinunciare i primi tre. Con assunzione contrattuale a tempo indeterminato.
E, ad Alassio, i giardinieri hanno un bel d’affare. Qualche anno fa si era celebrato un processo ad una paio di loro causa vestiario, presenze ed assenze. Non era poi una vita così grama.