Al Presidente della Provincia di Savona, decenni or sono “Genova” ha realizzato di fatto una metropolitana sul tracciato ferroviario Voltri-Nervi, senza usare molto rispetto per chi abita nel ponente Ligure. Infatti ha utilizzato treni Ale che sono assolutamente i meno indicati date le loro scarse prestazioni e scarsa accessibilità ad un servizio metropolitano.
Il risultato è che, mentre nel 1970 c’erano molti treni che percorrevano la tratta Savona Genova in mezz’ora, “dopo” il tempo è salito inesorabilmente oltre l’ora di percorrenza. Quindi “Genova” si è allontanata di molto da Savona e di conseguenza dal ponente savonese e dalla Valbormida.
Le scrivo perchè è in atto un tentativo del Movimento Cinque Stelle genovese per far saltare la realizzazione della gronda genovese arrivata ad un soffio dalla sua cantierizzazione.
Tale opera sarebbe ovviamente di grande utilità per tutto il ponente regionale, e la sua realizzazione disturberebbe poco le attuali connessioni autostradali.
La proposta Movimento Cinque Stelle è incentrata su una mini gronda che sostanzialmente interessa solo l’asse verticale genovese, dal punto di vista funzionale. E’ invece poco chiara sul tratto Genova Ovest – Voltri. La prosecuzione della strada a mare Guido Rossa fino a Sestri è ipotizzabile, ma la prosecuzione fino a Voltri sembra solo pura fantasia, concretizzata in un tratto di penna!
Inoltre l’ipotesi di allargare le gallerie di Coronata una alla volta con cinque anni di cantiere risulterebbe in un tappo incredibile per il ponente, con una sola galleria in funzione a doppio senso di marcia e per 5 anni.
Mi permetto quindi di sollecitarla, se già non lo avesse fatto, nel far sentire la voce della nostra provincia, così poco rappresentata in Regione e nelle scelte che Genova fa a discapito degli “altri”.
Le porgo cordiali saluti, Paolo Forzano