Invece il tam tam riferisce di una clima di tensione che da una parte vedrebbe un sindaco di indiscusse capacità, risultati raggiunti, abilità nel tessere rapporti con i cittadini elettori, e dall’altra chi con la sua bandiera politica (centro destra) non pare disposto ad accettare passivamente un dietro alle quinte che pare si sia risolto con la promozione della Risso, ovviamente con il riconoscimento di uno stipendio adeguato alla carica di direttore. Le stesse voci rivelerebbero l’accordo, la pax Demichelis- Floris (di tutt’altra stoffa quando era primo cittadino) sull’altare del piano regolatore. Impossibile conoscere più di quanto sanno o ritengono di sapere i ‘silenziosi’ contestatori in una Valle Merula dove la presenza dei Fratelli Muratori vede sindaci, ma anche importanti esponenti della società civile, delle professioni, dell’imprenditoria. E se la massoneria si è estesa a macchia d’olio in tutta la provincia, Andora può sicuramente vantare una primogenitura già ai tempi di Walter Momigliano primo cittadino contro cui ingaggiò una lotta senza quartiere l’allora questo Arrigo Molinari che, a suo dire, si iscrisse ad una superloggia riservata solo per scoprire chi erano i servitori dello Stato nella P 2 di Licio Gelli.
Oltre alle ‘trame’ ed ai posizionamenti della politica e degli amministratori pubblici, non è dunque difficile intravvedere ‘movimenti sussultori’ e rivalità, colpi bassi, tra le diverse logge ed obbedienze. Peccato che da anni il giornalismo d’inchiesta, nel ponente ligure, sia in sonno. I pochi accenni che si fanno anche su siti on line lasciano il tempo che trovano, non si approfondisce, non si fanno nomi. Recentemente il ‘coraggioso’ Uomini Liberi di Savona che può contare su un paio di informatori giornalisti pensionati, ha citato il risveglio massonico in città, in sinergia con il Lions. Cosa significa se poi non si ha il coraggio di andare a fondo e scrivere almeno quanto si sa. Non siamo di fronte a vicende diffamatorie, semmai di alleanze e reciproco sostegno, dalla Loggia, al Lions, Rotary, alla politica, alle posizioni di potere. Essere massoni non è reato (ci sono divieti solo per alcune figure istituzionali dello Stato previste dalle leggi Spadolini ed Anselmi), appartenere ad associazione elitarie neppure che per certuni rappresentano un provvedenziale trampolino di lancio.
Sicuramente il grande silenzio della libera stampa savonese, con a capo il popolare e diffuso Ivg.it, è uno schiaffo al diritto dovere di informare e di essere informati. E punire, delegittimare, chi sgarra, è pratica assai seguita da chi detiene il potere. Non solo a livello politico. Ne fanno fede le richieste, inviate per e mail, a enti, associazioni, istituzioni, dirigenti, che all’insegna della perfetta maleducazione neppure rispondono. E se lo fanno, ci informano che è la prima volta che un cronista chiede loro certe notizie. Nessuno pensa che sono e siamo tutti uguali. Ognuno, nella vita pubblica, fa le sue scelte. Sarebbe comunque ingeneroso e scorretto tacciare il dr. Demichelis sindaco di appartenere a chi non risponde quando richiesto dal cronista. Non era così Floris sindaco.
LA DIREZIONE DELL’UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE –
IVG.IT DEL 4 giugno 2015 – Sarà Giovanna Risso a dirigere il nuovo “Ufficio Informazioni Turistiche” di Andora. Il sindaco Mauro Demichelis ha affidato a lei la realizzazione di un progetto innovativo di promozione, che oltre al consueto lavoro di sportello nella sede di Palazzo Tagliaferro, porterà gli operatori dell’Ufficio a diretto contatto con i cittadini e turisti dando la priorità all’ascolto delle loro esigenze.
“Questa amministrazione voleva rivoluzionare il tradizionale ufficio informazioni turistiche. Per questo ha ideato un ‘servizio flessibile’ che si adattasse alle esigenze degli operatori e dei turisti – spiega Demichelis – Abbiamo chiesto a Giovanna Risso, che ha una trentennale esperienza nel settore turistico, di presentare un proposta per realizzarlo. Lei ha accettato la sfida: l’organizzazione operativa che ha proposto ci è piaciuta. Dal 19 giugno debutterà ‘Welcome to Andora’”. “Sono contenta di lavorare per realizzare questo progetto innovativo – ha dichiarato Giovanna Risso – E’ una sfida ed un’opportunità. E’ giusto fare accoglienza in un modo diverso, cambiando i servizi a seconda delle esigenze reali dei turisti. Per fare questo, bisogna prima chiedersi chi sia il nostro visitatore, cosa desidera e come si può rispondere ai suoi bisogni. Per questo l’Ufficio Informazioni Turistiche di Andora non darà solo materiale informativo, ma sarà disponibile a dedicare tempo all’ascolto.”