Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albisola il vento dimissioni di Buzio
E paese che vai spese per multe che trovi.
Al via ‘AlbiSolamente del nostro meglio’.
E Voxonus Festival: Dalle Alpi al Mare


Soffia il venticello delle dimissioni nel parlamentino di Albisola Superiore. Il tam tam parla di Roberto Buzio in dissenso e in uscita dallo schieramento di minoranza che fa capo a Marino Baccino. Dimissioni da consigliere comunale o dal gruppo ? E se, almeno per una volta, lo schieramento facesse una serio esame degli errori passati e del presente, inducendo il saggio Buzio a rimanere purche….? Intanto l’altra Albissola si appresta al tradizionale appuntamento di ‘AlbiSolamente del nostro meglio’. Altro appuntamento. La danza tra Liguria e Piemonte del “Voxonus Festival – Dalle Alpi al Mare” torna in scena mercoledì 17 luglio alle 21.15 nella Galleria delle Stagioni di Villa Faraggiana, ad Albissola Marina, per un appuntamento con il “Voxonus Quartet”, formazione d’eccellenza composta da Maurizio Cadossi, violino; Claudia Monti, violino; Claudio Gilio, Viola; Claudio Merlo, violoncello.

Roberto Buzio é una persona la cui rettitudine morale non può essere messa in dubbio ed é apprezzato per il suo carattere risoluto ma nello stesso tempo riflessivo e gentile. Un curriculum di tutto rispetto. Purtroppo sembra che voglia dimettersi dal consiglio comunale per incomprensioni con Alberto Parodi, il vero regista della lista Passione in Comune. La lista aveva candidato Marino Baccino dopo che il candidato sindaco Alberto Parodi era finito sul Secolo XIX, facendo una non esaltante figura, riguardante un presunto abuso nella sua villella di Albisola.

Roberto Buzio, 40 anni di lavoro e alto dirigente della Verallia, in pensione dal 1° giugno 2017 e consigliere comunale di minoranza  nella lista di Marino Baccino

Voci di corridoio raccontano che Roberto Buzio, senza aver mai litigato apertamente con Alberto Parodi e con sua cognata Lucia Righentini, braccio destro del mancato candidato Sindaco, non creda più nel progetto e voglia allontanarsi in punta di piedi, senza creare un caso politico. Al primo posto nelle motivazioni della scelta, secondo varie fonti, l’asserita arroganza politica di Alberto Parodi, che aveva già fatto allontanare dalla lista tre personaggi apprezzati e con un discreto seguito nella vita politico amministrativa albisolese: Franco Tessore, Marco Vigo e Diego Gambaretto.
C’è chi si domanda come mai Marino Baccino continui a seguire gli ordini e le aspirazioni garibaldine di Parodi, che gli sono valse, a detta di certi osservatori di cose locali, pure la perdita delle elezioni.  Cosa c’è dietro (o nel futuro) alle strategie perdenti di Parodi ? Solo quella supponenza capace di produrre terra bruciata ? O siamo di fronte ad alchimie che ai comuni mortali  non sono di facile comprensione.  A meno che non ci sia un’orchestra che miri solo a delegittimarlo e in questa direzione si potrebbe inserire la voce  della rinuncia di Buzio.

E IL 25 APRILE IL SECOLO XIX SAVONA PUBBLICAVA

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ECCO ALBISOLAMENTE DEL NOSTRO MEGLIO

COMUNICATO STAMPA – Punta su ‘Forme contemporanee & decori tradizionali’ la quarta edizione di ‘AlbiSolamente del nostro meglio’: da venerdì 12 luglio (alle ore 18,30 l’inaugurazione) a domenica 1 settembre, sarà la mostra dell’estate 2019 nei locali della Fornace Alba Docilia, nel centro storico di Albissola Marina. Tra i patrocini, spicca quello dell’Aicc, l’Associazione italiana Città della Ceramica 

Tornianti e decoratori (o decoratrici) delle ‘fabbriche’ di ceramica sono i protagonisti dell’edizione annuale, la quarta, di  ‘AlbiSolamente del nostro meglio’, la mostra in programma nei mesi di luglio e agosto alla Fornace Alba Docilia di Albissola Marina. L’inaugurazione, nella sede di via Stefano Grosso, in pieno centro storico albissolese, è in programma venerdì 12 luglio 2019 alle ore 18,30; l’esposizione sarà in cartellone fino a domenica 1 settembre con aperture al giovedì, al sabato e alla domenica. Per l’occasione, le aperture pomeridiane saranno spostate in avanti di un’ora: dalle 18 alle 20 anziché dalle 17 alle 19. Pertanto, limitatamente a questa mostra,  gli orari saranno: giovedì 18-20, sabato e domenica 10-12 e 18-20.

L’associazione ‘La Fornace’ che organizza l’appuntamento, curato e coordinato dalla presidente e direttrice artistica Enrica Noceto, propone opere in ceramica elaborate al tornio, di forma contemporanea, sfondo bianco, rifinite da un decoro tradizionale solo su parte del vaso: di qui il titolo ‘Forme contemporanee & decori tradizionali’. Sui vasi, dalla forma libera e innovativa, sono rappresentati gli Stili della tradizione albisolese.

Sette le ‘botteghe’ di Albissola Marina e Albisola Superiore – Gaggero, Guarino, Le Nuova Fenice, Soravia, Pierluca, Viglietti ed Ernan – a cui si affiancano due ospiti: Marcello Mannuzza delle ‘Ceramiche Il Tondo’ di Celle e le Manifatture Morigi di Faenza, con Mirta, la titolare, già presente nei mesi scorsi alla Fornace Alba Docilia con una personale che ha ottenuto grande successo. Di Mannuzza va detto che lo scorso anno, a Faenza, ha vinto il titolo mondiale dei tornianti. Questi gli artefici delle opere in mostra: Tino Gaggero, torniante – Maria Luisa Vrani decoratrice (Ceramiche Gaggero), Francesco Guarino (Guarino, forma e decoro), Antonio Trezza – Barbara Arto (La Nuova Fenice), Tiziana Bruzzone, decoratrice (Soravia), Dario Bevilacqua – Clara Biagi (Pierluca), Bruno Viglietti – Monica Viglietti (Viglietti), Bouchaib Lamrahi – Alida Sini (Studio Ernan Design), Marcello Mannuzza (Il Tondo Celle – forma e decoro), Mirta Morigi (Morigi Faenza, forma e decoro).

‘AlbiSolamente del nostro meglio’, capitolo quarto, torna a una produzione a tema, dopo le prime due edizioni di produzione ceramica libera e la terza, quella dello scorso anno, riservata alle pignatte. Oltre al patrocinio dei due Comuni albisolesi, ha anche quello, prestigioso, dell’Aicc, l’Associazione italiana Città della ceramica. La mostra è inserita nel programma dell’edizione 2019 della Mostra internazionale della Maiolica.

COMUNICATO STAMPA –  Alessandro Signori comunica l’inaugurazione della mostra Arte moltiplicata: EMILIO SCANAVINO, ceramiche.
Inaugurazione venerdì 12 luglio alle ore 18.00 presso la SIGNORI ARTE, Corso Bigliati 26 Albissola Marina (SV); libera – e gradita – la partecipazione, seguirà brindisi. Catalogo dipsonibile in galleria. L’esposizione sarà visitabile fino al 31 agosto 2019. ORARI: da lunedì a giovedì 16.30/20.00 venerdì e sabato 10.00/12.30 – 16.30/20.00 domenica su appuntamento.Arte moltiplicata:
EMILIO SCANAVINO, ceramiche.
Emilio Scanavino (Genova, 28.2.1922 – Milano, 28.11.1986), uno dei più interessanti artisti europei del ‘900, nelle fasi della sua ricerca percorse diverse possibilità comunicative; tra queste privilegiato fu il suo ricorso alla ceramica – non marginale rispetto alla pittura – scelta “figlia” del legame con i luoghi d’origine e della necessità del fare manuale. Difatti, prima di aprire a Calice Ligure (1963), uno studio-laboratorio completo di forno, aveva già iniziato un rapporto con Albissola: nel 1952 una collaborazione con le Ceramiche Mazzotti, dove strinse amicizia anche con Fontana, Jorn, Corneille, Matta, Capogrossi, Baj, Dangelo, Crippa, Dova, Fabbri, Sassu e Lam; Portò quest’ultimo, nel 1954, a invitarlo al primo degli Incontri Internazionali della Ceramica. Negli anni successivi Scanavino collaborò ancora con Bianco d’Albisola alla fornace di Pozzo Garitta e con Eliseo Salino alla San Giorgio.
Le ceramiche ora in mostra nel mio spazio espositivo rispecchiano quanto detto più sopra; questi “multipli” – che siano vasi, piatti o formelle – non danno soltanto prova della accuratissima tecnica realizzativa da parte dell’Artista, ma soprattutto la capacità che ha dimostrato nel trasferire e far vivere il linguaggio proprio della sua inquietudine esistenziale sulle superfici volumetriche dei manufatti, dove filamenti, tramature, segni, nodi e quant’altro attinto dal suo formulario simbolico-mentale fanno emergere l’attualità e la tormentata poetica del “gesto” che si fa protagonista anche sul tridimensionale, tra vuoti e presenze suggestive. (Alessandro Signori)

“VOXONUS QUARTET” PROTAGONISTA AD ALBISSOLA MARINA CON UN PROGRAMMA STELLATO

Prosegue il tour barocco del “Voxonus Festival” alla scoperta delle meraviglie del territorio 

COMUNICATO STAMPA – La danza tra Liguria e Piemonte del “Voxonus Festival – Dalle Alpi al Mare” torna in scena mercoledì 17 luglio alle 21.15 nella Galleria delle Stagioni di Villa Faraggiana, ad Albissola Marina, per un appuntamento con il “Voxonus Quartet”, formazione d’eccellenza composta da Maurizio Cadossi, violino; Claudia Monti, violino; Claudio Gilio, Viola; Claudio Merlo, violoncello.

“Dopo il successo dei primi appuntamenti, Voxonus presenterà una delle sue formazioni più apprezzate a livello internazionale, il ‘Voxonus Quartet’, fiore all’occhiello della rassegna che quest’anno, per la prima volta, unisce Liguria e Piemonte”, commenta Claudio Gilio, ideatore e Direttore artistico del Festival, nonché Presidente dell’Orchestra Sinfonica di Savona.

I due pilastri della musica di epoca barocca, oggi purtroppo poco eseguiti, Giuseppe Demachi (1732-1791) e Giuseppe Maria Cambini (1746-1818) daranno il la a una serata di ricercate armonie compositive, tra gli ori e le decorazioni di uno degli interni più suggestivi della villa, la Galleria delle Stagioni, situata nell’ala di ponente, che conserva l’originale pavimento settecentesco di maiolica policroma e la specchiera di F. Parodi col “Narciso”.

Il programma della serata – contenuto nel disco del “Voxonus Quartet” recensito col massimo delle stelle da importanti riviste di settore – si articolerà nei seguenti periodi: Demachi, Sei Quartetti (per orchestra), Quartetto I in Fa maggiore e Quartetto V in Sib maggiore. Si passerà quindi alle composizioni del Cambini, ovvero 15° Livre de Quartour ouvre XXIX, Quartetto III in Fa maggiore e Quartetto V in Sol maggiore.

Il Festival, dopo il successo delle tappe nella Cappella di San Ponzio di Castellar a Saluzzo e nell’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo, tornerà per il mese di luglio nella culla della rassegna, Villa Faraggiana, dove troverà dimora anche mercoledì 24 e 31 luglio, rispettivamente con il “Voxonus Duo e Percussioni” e il “Voxonus Ensemble – Cena Barocca”.

Ingresso concerti €10, gratuito fino a 10 anni e Associati Orchestra Sinfonica di Savona, biglietteria sul posto, parcheggio interno gratuito.

 

Info e contatti: Orchestra Sinfonica di Savona, 019.824663, info@orchestrasavona.it,  www.orchestrasavona.it.

 


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