Un sabato ed una domenica di divertimento per i più piccoli e di gara per i maggiorenni di anni 18. A Ormea l’ormai tradizionale ‘corsa’ nell’acqua lungo il ‘salotto commerciale’ di via Roma trasformato in corso d’acqua. Primo classificato Stefano Rosa di Sant’Albano Stura (Cn), al secondo posto Stefano Damiano di Albenga, al terzo posto un altro cuneese Francesco Molone. In gara un veterano di 74 anni e il personaggio più popolare tra i partecipanti, Silvio Bessone, ‘il re del cioccolato’ puro che dopo un esordio brillante a Loano si è trasferito a Vicoforte con il ristorante Cioccolando San Marco. “Mi ha coinvolto l’amico avvocato Francesco Giusto di Varazze”. Si sono battuti divertiti, con agonismo e tante risate. Il sabato in una ‘competizione’ libera avevano aderito 95 bambini tra un ‘fiume’ di risate. Ormea che con la stagione estiva si fa in quattro per attrarre turisti dall’opulenta provincia Granda che ha ormai superato quanto a fatturato, posti di lavoro, percentuale di disoccupati, la blasonata Riviera di ponente, che per anni ha ‘brindato’ allo sviluppo immobiliare e di aree edificabili, ha sacrificato parte dell’eredità ambientale che avevano lasciato gli avi, si è ritrovata con un turismo di massa alle prese di una rete stradale totalmente deficitaria, come quella ferroviaria, da un territorio stretto tra mare e montagna dove con le giornata di ‘tutti al mare’ si trasformano in bolgia. Il turismo da mordi e fuggi, quintali di focaccia, acqua minerale, bibite, caffè espressi ai tavoli dei bar.
Cuneo e la sua provincia che a parte l’Alto Tanaro rimasto fanalino di coda (incluso il comprensorio di Garessio) conosce una ‘stagione d’oro’. Dal settore vitivinicolo, alla produzione agricola, alla pastorizia e derivati, industria meccanica, persino cuneesi che stanno investendo in attività commerciali lungo la Riviera; qualche gruppo è pure interessato alla proprietà di supermercati alimentari. Senza parlare del settore ristorazione, basti pensare alle Stelle Michelin, il doppio del ponente ligure; agli hotel a cinque stelle lusso, ad una generale tendenza allo sviluppo delle attività tradizionali e dell’ultima arrivata, ovvero l’industria delle vacanze estive ed invernali (scii) e Terme.
Ormea che sta cercando di recuperare. L’ultima iniziativa diciamo non legata a eventi e manifestazioni, la delibera della giunta comunale che prevede con un investimento complessivo di 70 mila euro la realizzazione di un Bike Park, con installazione di pump track, punto ristoro e bike serice, in località Ponte di Nava. Via libera al progetto definitivo. Con determina del 30 maggio 2018 è stata affidata all’arch. Cristina Manfredi di Mondovì la progettazione e direzione lavori degli interventi di ripristino dell’area sportiva e parco giochi a Ponte di Nava. Poi è seguito altro iter amministrativo con affidamento dell’opera previa migliore offerta presentata dalla ditta Outdoor Travel sas di Limone sul Garda.
In realtà lo sbocco positivo è arrivato dopo che nel passato il ‘progetto’ era stato contrastato dall’attuale maggioranza. Il pump track consiste in una pista modulare composta da curve e gobbe per biciclette da Mbk. E può avere varie forme. Un’iniziativa che mira ad attrarre nella frazione che ospita tre ristoranti di cui uno con camere e segnalato dalla Michelin per il suo rapporto qualità – prezzo (lo storico da Beppe); un rifornitissimo e sempre affollato negozio di frutta e verdura, formaggi, specialità del territorio, oltre ad un panetteria artigianale ed un secondo alimentari che ha superato il secolo e mezzo di vita.