Nell’ambito di Vetrine d’artista – sede Banca Carige, ex Carisa, corso Italia a Savona, espone Grazia Genta dal 3 luglio 2018 al 2 agosto 2018. Dopo la laurea in filosofia, Grazia Genta si è dedicata all’insegnamento nelle scuole dell’obbligo, poi la sua creatività, già nota come scrittrice, ha preso la strada del “fittile” e seguendo i corsi Anspi, diretti da Laura Romano, ha iniziato dal 2010 a presentarsi al pubblico con le sue “ceramiche”, ben evidenziabili grazie ad una tavolozza nitida, forte, a volte rutilante (si vedano le sue motociclette rosse o le macchine gialle).
Gruppi di suore, o di fraticelli o di religiosi che vanno al mare, guidano sfreccianti vetture decapottabili, suore cuoche o giardiniere…, un universo ironico, semplice se vogliamo, ricco di poesia e di verità. Non disdice forme alla Botero, dà vita a “fiabe” di ceramica facendoci ritornare bambini e riesce a far emergere un sorriso a chi guarda. Gesti, movenze danzanti perché i suoi personaggi hanno una grande musicalità e sono sereni nel guardare il mondo: un messaggio di solidarietà e di serenità quanto mai pedagogico nella nostra tormentata quotidianità. Riesce a regalarci autentiche sensazioni artistiche, declinate con una materia che esce fuori dai luoghi senza tempo, rompendo il silenzio del quotidiano ed avvertendo questa materia quale metodo di conversazione universale. Le sue opere, a ben guardare, appartengono al pianeta del surreale e, grazie ad una tavolozza rifulgente di colori infiammati da un pathos interiore, perviene a “scrivere” pagine di ceramica financo astratte, certamente molto personali.
Silvia Bottaro
Immagine:
Grazia Genta, Le suorine, gruppo ceramico policromo.