Non una protesta, nessun commento si sente in paese, almeno sino ad oggi (5 luglio), a cominciare dai nostrani frequentatori di Facebook (piattaforma della cultura nolese e dell’impegno civile ndt) sempre molto attivi con spot appropriati, spesso provocatori, nel denunciare disfunzioni, pettegolezzi. Mi riferisco ad un fatto che per un anziano “nolese” come me ha dell’incredibile.
Ho potuto constatare, dal calendario delle manifestazioni di luglio presentato dal Comune, che quest’anno, per la prima volta, non è previsto il “TRADIZIONALE” concerto di Sant’Eugenio. Questo evento sempre programmato ed eseguito il secondo sabato del mese di luglio in Piazza del Municipio, all’inizio degli anni ’80 è stato trasferito nella più spaziosa nuova Piazza Chiappella. Il concerto, da sempre offerto dal Comune, è stato altrettanto eseguito da parte della locale Filarmonica”Amici dell’Arte” alla presenza del Parroco seduto in prima fila assieme alle autorità; tale manifestazione ha sempre riscontrato interesse popolare locale, oltre che per gli ospiti stagionali. Il caso vuole che al momento Comune e Filarmonica risultino in contenzioso legale, ma questo non dovrebbe impedire l’intervento di altra banda musicale.
Nel prenderne atto, non ho chiesto spiegazioni.
Non mi possono interessare più di tanto: la tradizione la si rispetta – punto e basta – ed il concerto di Sant’Eugenio, quindi, a mio avviso, lo si doveva fare, a prescindere!.
Per un anziano come me, è come amputare anzitempo uno dei ricordi gioiosi del percorso dell’esistenza umana, di convivenza cittadina, che mi ha legato da sempre e, (purtroppo), in maniera morbosa a queste mura, a questo mare ed alla entusiasmante storia della sua gente.
Per la prima volta sarò costretto a non partecipare a questo evento; una macchia che rimarrà comunque nella centenaria storia laico/religiosa nolese di S. Eugenio.
L’APPELLO – I tre consiglieri di minoranza di “Semplicemente Noli” sul loro sito ed anche attraverso “Savona news” del 29 giugno u.s., hanno rivolto alla maggioranza del Sindaco Niccoli un appello: “Lasciate lavorare gli esercenti e tutti gli operatori turistici almeno in estate”, facendo specifico riferimento all’attuale “regolamento delle esternalità triste e vessatorio”, così da loro apostrofato.
La ghiotta occasione che ha prodotto l’intervento/appello, sarebbe da attribuire ad un intervento/battibecco del Sindaco Niccoli presso un locale pubblico (Bar Verdi), definito dalla minoranza “imbarazzante”.
In paese se ne parla…ma, come in altre simili occasioni, silenziosamente…non apertamente…(per paura…di ritorsioni ?)…ragion per cui, solo la minoranza ha buon gioco nell’approfittare per crearsi una favorevole pubblicità…
Il primo “regolamento delle esternalità“che era stato adottato dall’Amministrazione Repetto nel 2006, in venti pagine formulava indicazioni comportamentali.
Ero presente a quel Consiglio Comunale del 2015, quando la nuova maggioranza del Sindaco Niccoli proponeva e faceva votare (contestato) il nuovo regolamento attualmente in vigore. Nel dibattito che ne era seguito, Niccoli rinfacciava a Repetto di aver sempre lasciato volutamente il rispetto con l’attuazione del progetto nel cassetto….
Un regolamento quest’ultimo, si fa notare, che a differenza del precedente, consiste di ben quaranta pagine in più (totale sessanta).
Ferme restando le norme preliminari precedenti, venti pagine tutte indicanti indirizzi e/o prescrizioni con regole e misure, per le altre quaranta, voci di settore criticano l’eccessivo uso del “vietato”, così limitando fortemente una maggiore libertà di scelta espositiva che, a mio avviso, dovrebbe essere in parte riconosciuta nell’ambito di un centro storico impegnativo, interessante come quello di Noli.
Limitare fortemente l’estro, la fantasia personale dell’imprenditore nell’uso delle esternalità, ancor più obbligandolo a poche ristrette scelte/vincoli possibili, oltre quelli già esistenti a causa delle realtà urbanistiche (locali, volumetrie ristrette nel centro storico), portano a minarne la sopravvivenza economica.
A mio avviso, questa volta ha ragione “Semplicemente Noli” che esce allo scoperto e scrive, tra l’altro: “… Quindi un regolamento, visto che c’è, deve rimanere tale e non diventare un “gusto” di qualcuno ( Sindaco Niccoli ndr) pertanto interpretabile e suscettibile di personalissime opinioni magari anche espresse al limite dell’aut0ritarismo. Sia chiaro non chiediamo né di tollerare, tantomeno di transigere ma molto più semplicemente di rispettare il regolamento attualmente in vigore e soprattutto, e qui ci sarebbe il salto di qualità che un Amministratore dovrebbe, secondo noi, fare; “essere accanto” a tutti gli operatori del settore Turismo che operano nel nostro Comune”.
P.S.
Peccato che, fatti e/o denunce del recente passato (dal maggi 2014) che hanno interessato negative circostanziate conduzioni amministrative evidenziate su Trucioli.it, talune addirittura protocollate alla vostra attenzione in Comune in qualità di minoranza, siano rimaste inevase. Così, tanto per dire…
ULTIMA ORA – Savona News di oggi 4 maggio (rubrica finalese), riporta un nuovo appello di “Semplicemente Noli” riguardante la raccolta rifiuti differenziata, questa volta rivolto alla cittadinanza tutta. Trucioli.it condivide appieno la responsabile richiesta di collaborazione formulata, onde cercare di porre rimedio alla reale situazione di degrado che via via si sta creando sotto gli occhi e narici di tutti.
Carlo Gambetta