Italia e Cuba in festa a Celle Ligure. Un evento locale nel quadro di più ampi rapporti bilaterali fra i due Paesi. Le relazioni bilaterali fra Italia e Cuba si sono recentemente intensificate, un percorso iniziato dopo le visite dell’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi a L’Avana, nell’ottobre 2015, e dell’allora Presidente cubano Raul Castro a Roma, nel maggio 2015.
Rilevante è la cooperazione in campo culturale, come si evidenzia con la Settimana della cultura italiana a Cuba giunta nel 2018 alla sua XXI edizione. Sono numerosi gli artisti italiani che visitano Cuba e promuovono il nostro patrimonio sull’Isola, altrettanto esponenti della cultura cubana vengono ricevuti in Italia.
Anche a livello locale, non mancano significativi in tal senso. Un esempio è l’imminente iniziativa della festa del circolo Granma dell’Associazione Italia Cuba,a Celle Ligure, dal 29 giugno al 1 luglio 2018, negli spazi concessi dalla locale Società operaia di mutuo soccorso, di cui riportiamo la locandina. La proposta al pubblico consisteva in gastronomia tipica cubana e animazione con balli latino americani. Il ricavato a favore della realizzazione di un progetto umanitario nell’isola caraibica.
L’organizzazione è curata dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, che è fondata nel 1961, in seguito all’aggressione degli Stati Uniti a Playa Girón, per solidarietà con la Rivoluzione cubana. Essa rappresenta oltre 60 Circoli e circa 4.000 iscritti sul territorio nazionale.
L’Associazione, ONG, NO PROFIT e apartitica, aperta a chiunque condivida i principi e intenda perseguire gli scopi dello Statuto, si colloca nel vasto fronte progressista e antifascista italiano. Lo scopo sociale preminente è quello di promuovere l’amicizia tra il popolo italiano e quello cubano, mediante una sempre più profonda conoscenza reciproca.
Collaborando con le istituzioni cubane, l’Associazione finanzia progetti e promuove gemellaggi tra i circoli delle regioni italiane e province cubane. Vengono favoriti rapporti, anche a livello locale, tra le componenti della società civile italiana e omologhi organismi cubane, affinché si cementi la collaborazione. Inoltre, l’Associazione rappresenta l’Italia nell’ambito della Giunta Direttiva di mediCuba-Europa, organizzazione sovranazionale operante in congiunzione con Cuba nel campo sanitario. Altri settori importanti per la Cooperazione italiana a Cuba, grazie all’operato di organizzazioni multilaterali e di alcune OnG, sono quello della sicurezza alimentare e del recupero del patrimonio architettonico. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con le nell’ambito della lotta al cambio climatico e delle energie rinnovabili.
Il circolo Celle-Cogoleto-Varazze, operante nel territorio dei tre comuni rivieraschi e avente sede in Celle Ligure, il nome: Granma, lo stesso della storica nave con la quale alcuni rivoluzionari, divenuti noti come expedicionarios del yate Granma, e fra i quali vi erano anche Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara, rientrarono a Cuba dal Messico durante la Rivoluzione cubana. Altresì, Granma è anche diventato il titolo dell’organo stampa ufficiale del Partito Comunista di Cuba, dell’Università di Bayamo, del battaglione di fanteria di marina e di un’intera provincia.
Il circolo Granma ha alle sue spalle un’intesa attività, consistente anche in periodici viaggi a Cuba. Era la fine di novembre del 2016 – riportano le cronache – quando un suo gruppo, invitato dal governo cubano per uno scambio culturale, fu coinvolto di una singolare situazione, con la dolorosa coincidenza di arrivare a Cuba proprio il 26 novembre, quando il paese viveva un grave lutto.
Fidel Castro, capo della rivoluzione comunista di Cuba, era morto all’età di 90 anni. L’annuncio arrivò direttamente da Raul, fratello e successore del “lìder maximo” alla guida del Paese. Nell’occasione la delegazione – i cui membri erano: Roberto Casella, Presidente del Circolo Italia Cuba Granma di Celle Ligure (SV), sua moglie Maria Luisa Giglio, Silvio Casanova, sindaco di Rialto (SV), la sua consorte Maria Grazia Sciandro, Franco Zunino, ingegnere capo del Comune di Celle, ex assessore all’ambiente della Regione Liguria ed attualmente referente regionale ligure di Italia Cuba, Jacqueline Vandenhoeck, socia del circolo Granma, Katia Sassoni, scrittrice di Bologna, autrice del libro Gino Doné L’ italiano del Granma e da Carla Scotti, esperta di studi nel settore agro-ambientale e presidente di I. TER, cooperativa bolognese – poterono partecipare ai commoventi eventi indetti per l’ultimo saluto.
Antonio Rossello