Niente vetro, ceramica, porcellana o lattine per i contenitori delle bibite e degli alimenti consumati nel corso degli eventi organizzati sulle aree pubbliche del comune di Andora. Il sindaco Mauro Demichelis ha firmato ieri mattina l’ordinanza, in ottemperanza alle disposizioni in materia di sicurezza volute dal Ministro dell’Interno Marco Minniti, i cui effetti si protrarranno fino al 30 settembre 2018.
COMUNICATO STAMPA – I bar, ristoranti, chioschi e attività similari potranno tranquillamente servire gli alimenti nei contenitori tradizionali e originali all’interno dei locali e nei dehors, salvo che il cliente li voglia portare fuori dall’esercizio. In quel caso, infatti, l’alimento dovrà essere versato un contenitore a perdere, di plastica o carta. Gli esercizi commerciali del settore alimentare e coloro che hanno distributori automatici di bevande, potranno continuare a somministrare le bibite nel vetro, similari o in lattina, ma dovranno informare il cliente del divieto di consumo per la strada nel corso degli eventi, attraverso l’esposizione di un cartello messo a disposizione dal Comune con la sintesi dei contenuti dell’ordinanza che gli esercizi commerciali, avranno l’obbligo di esporre in modo da rendere noto ai clienti le regole sul consumo.
Nel corso degli eventi organizzati nelle aree pubbliche e aperti al pubblico, l’ordinanza prevede l’assoluto divieto di consumare bevande e alimenti in contenitori di vetro, ceramica, porcellana o in lattina. “Si tratta di un ordinanza già emessa lo scorso anno che applica la normativa nazionale, dando il minor disagio possibile agli operatori turistici, ricettivi e commerciali e modificando poco le abitudini di turisti e residenti – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis – Le associazioni si sono organizzate velocemente e già da tempo servono le bevande in contenitori di plastica o carta nel corso delle manifestazioni”.
INIZIATA LA POSA DEL MANTO DEL CAMPO DA CALCIO IN ERBA SINTETICA
SOPRALLUOGO CON IL CAMPIONE DEL PARMA RICCARDO GAGLIOLO
COMUNICATO STAMPA – Iniziata la posa del manto erboso sul campo da calcio in erba sintetica di via Marco Polo. Ieri pomeriggio sopralluogo del sindaco Mauro Demichelis accompagnato da un ospite speciale, l’andorese Riccardo Gagliolo, giocatore del Parma che ha riconquistato la serie A.
Andora festeggerà il suo campione, che ha realizzato più di un gol decisivo per la conquista della promozione, proprio in occasione dell’inaugurazione ufficiale del campo, ma l’Amministrazione ha invitato Riccardo a essere presente al sopralluogo tecnico per mostrargli l’opera e compiere un atto che simbolicamente anticipa la consegna ufficiale della struttura agli sportivi andoresi. Il campo ha passato il vaglio del campione che si è informato approfonditamente sulle caratteristiche del manto erboso che gli sono state esposte dal responsabile della ditta installatrice.
“Sarà certamente un bel campo. Uno dei migliori del comprensorio e speriamo che vengano tanti bambini ad allenarsi qui – ha detto Riccardo Gagliolo – Questa struttura sarà un’opportunità importante per il mondo sportivo andorese. E’ fondamentale che la società che lo gestirà sappia fare la corretta manutenzione per garantire anche per il futuro l’importante investimento fatto dall’Amministrazione comunale”.
L’opera, finanziata grazie a un mutuo a tasso zero concesso dal Credito Sportivo, è stata realizzata per poter ottenere l’omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti e offrirà alle nuove leve del calcio un campo moderno dove allenarsi. Un impianto che agevolerà sia gli allenamenti che le partite, soprattutto per i più piccoli e ridurrà anche i costi di manutenzione rispetto a quelli richiesti da un campo in erba naturale.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Vice sindaco e assessore allo Sport Paolo Rossi.
“Passati i test di omologazione del fondo, siamo a una fase importante e definitiva per la realizzazione di quest’opera tanto attesa dagli sportivi andoresi che meritano un campo moderno che favorisca gli allenamenti – ha dichiarato il Vice sindaco Paolo Rossi – Siamo lieti che Riccardo abbia voluto compiere con noi questo sopralluogo perché con lui sono idealmente presenti tutti coloro che amano lo sport del calcio e che si spendono ogni giorno per fare in modo che la tradizione calcistica andorese continui”.