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Albenga, tornano le cappuccine (tre straniere). Sono 233 le suore in diocesi


Non è più uno stabile abbandonato nel centralissimo e prestigio Viale Martiri di Albenga. Nella casa conosciuta come ‘lo stabile delle orfanelle’ che per decenni ha ospitato ragazzine di ogni parte d’Italia e che venivano affidate a famiglie, dietro ricompensa a famiglie per lo più dell’entroterra contadino (noto il caso della frazione Isallo di magliolo, dove erano una ventina e tutte portano un cognome di fiori e piante, oggi ne restano tre o quattro in vita) sono tornate le suore. Un lietissimo evento e con la caratteristica di tre religiose extracomunitarie, cappuccine di Madre Rubatto. Altra notizia il vescovo ha designato il nuovo parroco di Piani (IM): don Luca Broggini che sostituisce don Antonello Dani, originario di Viozene, molti attivo con i migranti, destinato per ora alla Curia Vescovile.

Le tre suore: Weini Teklom Hamad, 52 anni, Chiara Tuku’ Yetbarek, 62 anni, Amleset Zeremariam Werie, 46 anni”

Sono ritornate ad Albenga le suore cappuccine di Viale Martiri. Sulla pagina domenicale dell’Avvenire, in un articolo a firma di Eraldo Ciangherotti, si legge che “l’Istituto delle Suore cappuccine di Madre Rubatto’, conosciuto da sempre come la Casa delle orfane Madonnina del Tembien, ha riaperto da pochi giorni i suoi battenti e all’interno risiedono per ora tre suore, suor Weini Teklom Hamad, 52 anni, suor Chiara Tuku’ Yetbarek, 62 anni, e suor Amleset Zeremariam Werie, 46 anni”. «Siamo venute in Albenga – ha spiegato suor Weini, – innanzitutto perché Gesù dice ‘andate in tutto il mondo a portare il lieto annuncio della salvezza ad ogni creatura’ (cf Mc 16,15) e in obbedienza alle nostre superiore che hanno deciso di tornare in questa Casa di Albenga in quanto è una delle prime fraternità aperte dalla nostra cara madre fondatrice, beata Francesca Rubatto”.
Noi suore eritree abbiamo potuto ricevere il suo carisma grazie alle nostre suore missionarie italiane, ora anche noi come loro, vogliamo ridare continuità al carisma rubattiano nella città di Albenga. Come figlie di madre Francesca Rubatto, siamo chiamate a vivere la regola del terzo ordine di san Francesco e secondo le costituzioni delle suore  cappuccine di madre Rubatto. In pratica come francescane viviamo una vita fraterna, nella preghiera, nell’accoglienza reciproca che ci apre anche alla missione, a servire il popolo ingauno”.
Dunque, assistenza a domicilio per aiutare i malati e gli anziani soli, oltre che impegno nella pastorale giovanile. La fondatrice madre Francesca ha sempre desiderato che le sue figlie fossero le “suore del popolo”. “Anche noi cercheremo di vivere in mezzo alla gente di Albenga amandola di vero cuore, con sincerità e spirito di semplicità francescana–rubattiana, vivendo concretamente le opere di misericordia come spesso ci invita papa Francesco”, ha concluso suor Weini ai collaboratori dell’Avvenire e di Ivg.it

DON LUCA BROGGINI NUOVO PARROCO A PIANI DI IMPERIA

Don Luca Broggini

Nella Memoria liturgica di San Giuseppe Lavoratore ed all’inizio del mese dedicato alla Madre di Dio, il Vescovo S.E. Mons. Guglielmo Borghetti comunica alla comunità diocesana di Albenga-Imperia di aver scelto come successore di don Antonello Dani, don Luca Broggini come Parroco della Parrocchia di Nostra Signora Assunta ai Piani di Imperia.

Attualmente don Luca è Parroco della Parrocchia di Sant’Antonio in Costa d’Oneglia e vicario parrocchiale nella Parrocchia di San Giovanni Battista in Imperia. Don Luca manterrà il titolo di Parroco di Costa d’Oneglia donec aliter provideatur, mentre lascerà l’ufficio di vicario parrocchiale nella Basilica di San Giovanni Battista.

Don Luca Broggini è nato a Varese il 9 febbraio 1978 ed è stato ordinato sacerdote il 17 dicembre 2005. L’ingresso nella nuova Parrocchia-Santuario ai Piani d’Imperia avverrà entro il prossimo mese di agosto. Il Santuario dedicato a N.S. Assunta, è luogo di intensa devozione mariana e nel contempo è uno dei luoghi leonardiani: alla Madonna Assunta ivi venerata, San Leonardo da Porto Maurizio chiese ed ottenne la grazia della guarigione dalla tisi. Don Luca ha preso il posto di don Antonello Dani trasferito in Curia ad Albenga nella parrocchia che fu di Don Brunengo che da anziano parroco fu ‘mandato’ a Mendatica dal vescovo Oliveri.

 


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