Si sta avvicinando la data del convegno dedicato all’istituzione religiosa di Ferrania ed ai suoi beni, previsto per sabato 9 giugno. La giornata sarà particolarmente ricca perché, oltre alle relazioni secondo il programma che segue, sarà possibile visitare sia il borgo sia l’esposizione museale contenuta nella chiesa parrocchiale di San Pietro durante la pausa del pranzo, approntato in uno dei locali attigui. Inoltre, nel tardo pomeriggio sarà effettuata una breve passeggiata naturalistica nel parco.
Pochi luoghi hanno avuto una storia documentata lunga e complessa quanto quella di Ferrania. A partire dall’XI secolo, una importante struttura religiosa regolare è situata in una posizione strategica sulla principale strada tra la Riviera e la pianura padana. Proprio il territorio di Ferrania e la sua gestione sono una delle costanti della storia valbormidese.
L’ampio latifondo di boschi, monti, acque, piane e coltivazioni sarà gestito da grandi famiglie – tra gli altri i Del Carretto, gli Scarampi e i De Mari – che lo condurranno fino al XX secolo, quando proprio per il suo comodo isolamento, nelle anse pianeggianti della Bormida, vicino a strade e insediamenti, sarà sede di una delle più famose industrie chimiche italiane che, proprio da essa, prenderà il nome.
Il convegno e la successiva pubblicazione monografica racchiuderanno gli aspetti che abbiamo
indicato. Per prima cosa le vicende storiche dell’abbazia, i suoi monumenti e i luoghi che meritano di essere ricordati; sarà poi descritto il suo fondo archivistico, costituito di documenti originali, giunti in mano pubblica con una serie di passaggi che meritano di essere raccontati.Ma si parlerà anche delle genealogie signorili che hanno gestito il latifondo e si accennerà agli aspetti naturalistici ancora presenti, organizzando così materiali sufficienti da utilizzare per coloro che hanno a cuore quest’area e desiderano valorizzarla nella sua giusta luce.
Frammento lapideo altomedievale?
Ecco i temi che gli studiosi invitati esporranno con ricerche originali:
- R. Musso, La fondazione dell’abbazia
- D. Ciarlo, L’atto di donazione del 1097
- F. Ciciliot, M. Sangalli, Topografia e toponomastica dei primi documenti
- C. Prestipino, R. Vassallo, L’abbazia di Ferrania: il territorio e i monumenti
- A. Salmoiraghi, M. Sangalli, I passaggi di proprietà dal Medioevo al XIX secolo
- F. Mambrini, Il fondo documentario Ferrania dell’Archivio di Stato di Savona
- G. Mina, XX secolo, l’industria chimica
- D. Franchello, La natura e il parco dell’Adelasia
Il convegno è organizzato dalla Società Savonese di Storia Patria e dalla sezione Valbormida dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, con il patrocinio del Comune di Cairo Montenotte e di altre autorevoli istituzioni.
La sede degli interventi sarà l’interno della chiesa abbaziale di San Pietro ed il volume degli atti, edito entro il 2018, sarà distribuito gratuitamente ai soci di Storia Patria a cui è possibile aderire versando la quota annua di euro 30.
Le immagini riproducono l’interno del borgo e alcuni tra i reperti conservati nell’esposizione museale della parrocchia di San Pietro: in parte si tratta di materiali inediti.