Papa Francesco afferma di preferire Juan D’Arienzo “El Rey del Compàs”( il “Re del ritmo”), musicista del periodo d’oro del tango argentino, gli anni ’30 e ’40 del Novecento. Per Borges invece il vero tango è quello delle origini, una mitologia che evoca vicoli oscuri e coltelli. Per l’Unesco è patrimonio immateriale dell’umanità. Per tanti, in ogni angolo del mondo, è passione pura. Il Meglio Del Meglio Del Tango de Salón. L’ASD Gioki Danza (GioKi Tango), in collaborazione con l’aps-sms Aurora, organizza il grande evento internazionale di tango a Valleggia di Quiliano presso il salone Sms Aurora, piazza della Chiesa. Leggi anche: L’Azienda Calcagno Paolo Basilico di Celle Ligure protagonista su Canale 5.
Il tango è nato a Buenos Aires, nei quartieri malfamati della capitale dove si affollavano gauchos, marinai, malavitosi e immigrati, spesso italiani, presso i quali comincia a diffondersi una musica che trova le sue radici nell’habanera, nel candombe e nella canzonetta italiana. Inizialmente ballo popolare, a poco a poco il tango conquista la classe media e, dopo la sua consacrazione in Europa, , perde il suo alone di danza proibita e conquista anche le classi più abbienti, assumendo, già dai primi anni del ‘900, un carattere nazionale e poi internazionale, per diventare il fenomeno culturale e sociale più rappresentativo dell’Argentina nel mondo. Citando ancora Borges, “studiare il tango significava studiare le diverse vicissitudini dell’anima argentina”.
Ma il tango non è solo storia e cultura , è anche un modo per incontrarsi, conoscersi, esprimersi, divertirsi. La milonga è un luogo magico dove i ballerini cercano l’intesa per comunicare l’emozione che la musica suggerisce, non attraverso passi precostituiti e ripetitivi ma attraverso l’improvvisazione. “…non si ballano figure o passi, si balla la musica. Perché la musica è il tango! “ sosteneva Tete Rusconi, uno dei grandi vecchi milongheri di Buenos Aires, ormai scomparso.
Buenos Aires è tutt’oggi la capitale mondiale del tango: l’atmosfera tanguera s’insinua in ogni angolo della città dove è facile incontrare coppie di ballerini che si esibiscono per la strada. Qui ogni anno si tiene il prestigioso Campionato mondiale di tango cui partecipano i migliori ballerini provenienti da ogni angolo del mondo, Cina e Giappone compresi.
Il 20, 21 e 22 aprile anche Savona sarà, sia pur per qualche giorno, capitale del tango internazionale, accogliendo, in occasione del festival “Salonissimo”, alcuni vincitori del Campionato mondiale di Buenos Aires. Si tratta di Daniel Nacucchio e Cristina Sosa, campioni del mondo 2008 di Tango Salon, , artisti eccezionali che hanno studiato con autentiche leggende del tango e si esibiscono ed insegnano in tutti i continenti, e di Maximiliano Cristiani vincitore del Campionato Mondiale di Tango Salón nel 2013, che, in coppia con Karina Colmeiro, sono apprezzatissimi in tutto il mondo per la loro didattica e per l’eleganza e la fluidità che contraddistinguono il loro ballo, A loro si uniranno Julio Alvarez e Yailet Suarez, cubani, vincitori del Campionato italiano del Tango de pista 2016 e dei Campionati Metropolitani Nazionali nelle categorie tango open, milonga e vals, che portano nel tango il ritmo e la musicalità della loro terra.
“Salonissimo”, giunto alla sua quarta edizione, è organizzato da Giovanna Di Fazi e Andrea Degani dell’Associazione Sportiva dilettantistica Gioki Danza, con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina, della Provincia di Savona, dei Comuni di Quiliano e Savona e si terrà presso la SMS “Aurora” di Valleggia (Quiliano)
Saranno tre giorni densi di eventi: lezioni di tecnica, stile e musicalità, con il bandoneon, tipico strumento del tango, suonato dal vivo. Nelle tre serate si potrà assistere alle esibizioni degli straordinari artisti presenti, cui si uniranno Giovanna Di Fazi e Igor Casabianca, vincitori di numerosi premi nazionali ed internazionali.
Per chi invece desidera avvicinarsi al tango, sabato 21 e domenica 22, dalle 20 alle 21, sono previste lezioni di prova libera per principianti. Intervervengono, come accennato, anche vincitori del Campionato mondiale di tango di Buenos Aires, la gara di tango più prestigiosa al mondo.
Gabriella Bianchi
L’AZIENDA CALCAGNO DI CELLE PROTAGONISTA A “MELAVERDE” SU CANALE 5
Una puntata alla scoperta del basilico e dei gusti liguri, in onda domenica 22 alle 12.00
L’Azienda Calcagno Paolo Basilico di Celle Ligure protagonista su Canale 5. Sulla nota impresa cellese sono stati puntati i riflettori di una puntata di Melaverde, nota trasmissione Mediaset dedicata alle eccellenze dei sapori nazionali: questa volta, in particolare, l’obiettivo sarà su trofie, basilico DOP e naturalmente sul pesto, che peraltro ha fornito lo spunto per il titolo della puntata: Re dei Sapori. Domenica 22 aprile alle 12.00, sulla rete ammiraglia Canale 5, le immagini girate recentemente a Celle, nell’azienda agricola di Paolo Calcagno, dove è stato ripreso tutto il processo di produzione del basilico genovese DOP, analizzando a fondo ogni aspetto di questo importante prodotto ligure che conferisce al pesto il suo aroma inimitabile. E proprio del pesto fatto col mortaio si potranno scoprire tutti i segreti seguendo i consigli di Roberto Panizza, ideatore del Campionato del Mondo di Pesto al mortaio e ambasciatore del pesto in tutto il mondo.