Ormai siamo agli sgoccioli, già nel fine settimana, o forse nei primi giorni della prossima, verranno alla luce, in ritardo con altre realtà dove il 10 giugno si vota per le comunali, le due liste che si affronteranno, nessuno scommette più sulla terza. Motivo: il ‘modello ‘Toti – Rixi’ non lascia spazio alle divisioni nel centro destra, così il Rodolfo Quilici che era spuntato nella realtà cerialese alle stregua di un fungo che nasce da un giorno all’altro, annunciando di avere la lista pronta, con nomi di spicco e di caratura nel contesto sociale cittadino, dopo aver dettato le sue condizioni, pare ridotto a miti consigli. Se vuole un posto in lista, pare di aver capito, non ci sono problemi, ma non solo deve fare un passo di lato, deve accettare gli accordi nel centro destra unito. Purtroppo l’altro schieramento o riesce a sollevarlo il buon lavoro svolto tra la gente in questi anni da Luigi Giordano, che ha subito detto mesi fa: io non ho nemici da combattere, né voglio fare una campagna elettorale contro qualcuno, mi interessa affrontare i problemi, a cominciare dai più piccoli, quelli che non costano.
Sarebbe dunque confermata la candidatura della prima ora (annunciata alla Lega dal sindaco Ennio Fazio) di Nicolangelo Dacunto, una personalità di indiscussa caratura, poco incline alle dispute, al politichese, per lui fare il sindaco sarebbe davvero un grosso sacrificio. Se poi qualcuno vuole mettersi di traverso faccia pure, avrà di fronte una cocente delusione elettorale. Quel qualcuno che aveva disturbato avanzando la candidatura dell’ex sindaco e sindaco di Vendone, Piero Revetria, cerialese, che sa benissimo quale sia la situazione nel centro destra ligure. Dove, forse con ragione, i tre partiti al governo della regione sono uniti da un patto di ferro per evitare ‘frane’ di dissenzienti in questa o quella città. Certamente la candidatura di Luigi Romano che già il 14 dicembre aveva scelto il potente motore di Ivg.it (poi copiato da Quilici che si è aggiudicato finora tre interviste), l’accoppiata con il vice sindaco Eugenio Maineri, non rappresenta il massimo del rinnovamento, del cambiamento tanto sbandierato nelle parole. Della svolta. Romano che era stato vice sindaco con Revetria, poi lui ha scelto il centro sinistra, Revetria il centro destra, ma è difficile sostenere che il candidato in questi anni abbia fatto un lavoro di ascolto e di supporto alla comunità cerialese. Non solo, mai una presa di posizione, una dissociazione, l’impegno a non estraniarsi per non fare la parte di chi all’ultimo cerca di salire sul cavallo del potenziale vincitore (Giordano). Non solo, con Romano sono emersi alcuni “se c’è lui, io non ci sto’, normale che accade, meglio se non succeda. La rivalità, pare, era in particolare con il geometra Nervo, già candidato sindaco, consigliere di opposizione, con alti e bassi, molto attivo nella parrocchia e nel circolo di Peagna con la Pro Loco. Qualcuno ha pure diffuso, forse ad arte, la notizia che Nervo era pronto a candidarsi con Revetria sindaco. Non sembra una persona che porta il ‘cervello all’ammasso’ non perchè Revetria sia indegno, ma perché Nervo non appare l’uomo per tutte le stagioni. Si aggiunga che per un tecnico (geometra, ingegnere, architetto) c’è un rischio latente di conflitto di interessi e spesso se ne ricava un danno piuttosto che vantaggi, se si lavora alla luce del sole.
L’IRRUZIONE DEI CARABINIERI NELL’EX COLONIA VERONESE
Comunicato di Luigi Giordano, consigliere di minoranza.parere mio come consigliere per quello che è successo stamane alla colonia veronese a Ceriale
Si sa da tempo che i palazzi fatiscenti e abbandonati diventano dormitori e ricovero per sbandati. A cominciare dalla t1 al palazzo Pesce, ex Torelli, e infine la colonia veronese, queste strutture anche se sgombrate ogni tanto, anche se l’encomiabile ed eccellente lavoro delle forze dell’ordine è ineccepibile. La vita non vissuta da questi esseri umani lasciano i segni inequivocabili sui cittadini, con lo trasmettere insicurezza e paura. Il tutto proprio sul lungomare. Con questi elementi di degrado, con questi palazzi fatiscenti, direi che è normale attrarre la peggio feccia. Se lasciamo al loro destino questi immobili sarà impensabile allontanare questo tipo di persone, nessuno potrà farci niente, se non qualche azione repressiva ogni tanto.Vandali e senzatetto sono attratti da queste strutture che nottetempo vengono prese per dormitori, lasciando poi all’interno degli uffici sporcizia e rifiuti d’ogni genere. Ho imponiamo ai proprietari di riqualificare le strutture o saremo destinati a convivere con questa umiliante situazione, per il turismo e la sicurezza.
IO CONSIGLIERE COMUNALE SODDISFATTO DEL LAVORO SVOLTO TRA I CITTADINI – Oggi per me è stato un giorno ricco di soddisfazione, allora voglio ringraziare le numerosissime persone che mi hanno lodato per il mio impegno amministrativo, e ancora di più lo sono, soddisfatto, perché quelle persone so che hanno votato: lega, forza italia, e 5S. Sono ringraziamenti veri e sentiti. Considerando che tra pochi giorni comincerà la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Ceriale, sono doppiamente felice, perché ho sentito di avere la vicinanza della gente, dei cittadini, della vera base di questi partiti o movimenti citati sopra. La soddisfazione aumenta se considero che praticamente tutte le mie preferenze e voti saranno di stima e affetto, non essendo, come chi mi conosce bene, di nessun partito politico. Oggi, come forse da sempre, le campagne elettorali sono dominate da poteri e da intrecci di interesse che conducono il gioco delle tre carte a ripetizione, ogni 5 anni il cittadino perde, affidandosi ai sogni e alle promesse. Come si evince dallo scarso interesse dei partiti di Ceriale, dedicandosi più ai nomi di facciata che alla sostanza dei veri bisogni della gente e del paese. Farò in modo che la mia candidatura a queste elezione incida il più pesantemente possibile per riportare al centro di tutto il cittadino e non gli interessi di poche classi sociali. Credetemi, le mie, non sono solo ragnatele di parole dove si può rimanere intrappolati e vittime , ma una conferma del mio impegno, come ho sempre svolto, con coerenza e continuità, perché credo che amministrare sia una missione al servizio della gente, delle attività,commerciali, dello sport, della sicurezza e della felicità di vivere in un ambiente sereno e stimolante .
Sarà anche un mio impegno cercare un raffronto quotidiano con i concittadini, invitandoli a vivere la vita politica del paese in maniera partecipativa, con il bilancio e le opere di importanza rilevante, con lo scopo di rendere Ceriale ESCLUSIVO. Ecco perché alla gente che mi stima e che mi hanno dato la loro promessa di voto disinteressatamente, come i leghisti, i penta stellati, e di forza Italia e quelli di sinistra, ringrazio di cuore, perché se sarò eletto, sarà grazie alla loro benevolenza e il mio lavoro sarà maggiore alla stima che ho per loro, per tutti. Luigi Giordano
