“Sono Mario……leggo volentieri trucioli perchè si occupa frequentemente della nostra Valle d’Arroscia e combatte battaglie che condivido, a volte come diciamo noi, non fa sconti, pane al pane e credo dia parecchio fastidio. Più nemici che amici. Vorrei segnalare una caratteristica del mio paese, credo unica in terra ligure, che non ha mai fatto notizia, qui non risiedono stranieri…. io ho votato per la Lega, ma non sono contro gli stranieri, semmai contro la feccia sia straniera, sia italiana….fuori dai coglioni….”
Montegrosso Cian de Laite (dialettale ndr) unico borgo della Liguria che all’anagrafe non ha cittadini stranieri, come conferma Wikipedia. “Però – scrive il lettore – siamo orgogliosamente gemellati con il villaggio francese di Pontevés. Insomma anche Montegrosso dovrebbe fare notizia. Non soltanto gli amici di Airole che vantano il primato di stranieri…non migranti.”
Montegrosso il paese della provincia dove dal dopoguerra ha la percentuale più alta di votanti, alle ultime è arrivato secondo con 81,5% (dopo Terzorio con 83,6).
C’è dunque un Comune della nostra Liguria che può esibire la palma (trucioli non appartiene ai segregazionisti) di non ospitare cittadini di altre nazioni del mondo, pur essendo un borgo che attira turisti e tra questi sono benvenuti gli ospiti stranieri nei due ottimi ristoranti, tra cui un agriturismo al quale riserveremo un articolo perchè ha caratteristiche davvero uniche di novelle cusine e antica osteria.
Dunque la vera particolarità è che a Montegrosso sono iscritti soltanto cittadini italiani doc, forse neppure un sudista. Non c’è neanche una badante comunitaria ? Dicono di no.
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2014 i cittadini stranieri residenti nella provincia di Imperia erano 23.104, pari al 10,66% dell’allora popolazione provinciale.
Escludendo Imperia (5.352), il Comune con il più alto numero di stranieri residenti è Sanremo (5.862), mentre Airole si conferma l’ente comunale dove la percentuale di residenti stranieri, rispetto alla popolazione italiana, è più alta con il dato del 28,24%. Merita un cenno Aquila d’Arroscia con 1 cittadino straniero.
Nelle votazioni per la Camera dei Deputati il primo partito di Montegrosso è stato il MoVimento 5 Stelle (27 voti pari al 32,1), seguito dalla Lega (29 pari al 29,8%), il Pd ha raccolto 16 suffragi pari al 19 5. Il centro destra con 32 voti (38,1), il Centro sinistra: 17 voti e il 30,2 %, il risultato peggiore nella storia elettorale del paese per lo schieramento.
Secondo alcune fonti storiche sembrerebbe che il primitivo insediamento di Montegrosso abbia avuto origine intorno all’XI secolo. Una delle prime citazione del Comune risale al 1207 quando i conti di Ventimiglia divisero il territorio con la famiglia Scarella, già signori di Garessio.
Formò in seguito una castellania con i vicini borghi di Cosio di Arroscia, Mendatica e Borghetto, erigendo nel 1297 un proprio statuto speciale. Gli Scarella, signori del luogo, vendettero nel 1321, tale castellania, ai conti Lengueglia, che nel 1362 divisero il territorio con i conti ventimigliesi. Insomma Montegrosso può pure fregiarsi di storia antica.
