Al cortese redazione di trucioli.i. In molti si sono chiesti come mai ho preso questo momento di “pausa” riflessiva per il mio proseguo elettorale. Ho deciso per un po’ di tempo di aspettare se dall’altra parte del “Rubicone” ci fosse qualcuno con cui confrontarmi, qualcuno che magari non continui a cambiare casacche da liste di partito a liste civiche e vice versa, qualcuno che porti quella ventata di nuovo di cui Albisola ha bisogno e deve pretendere dalla futura classe politica. Leggi anche le molte novità sullo scenario politico amministrativo di Albisola Superiore. Nel M5S sottoscrizione per la sede e al via la ‘depurazione’ dei dissidenti.
Ho aspettato invano il post elezioni nazionali per capire su quale carrozzone i miei avversari volessero salire, ma aimè nulla. Eppure i risultati ottenuti a livello nazionale avrebbero dovuto indurre a qualche presa di coscienza anche a livello comunale, per di più considerando che l’attuale amministrazione già in passato aveva deciso di cambiare casacca a favore di un’ operazione di restyling presentandosi al secondo mandato non più come Forza Italia ma con la veste di lista civica.
Visti i risultati comunali delle elezioni, è chiaro che sia il PD (21,6%) che Forza Italia (11,57%) non godono di molti consensi , per cui è assurdo pensare di attuare qualche strana alchimia per riproporre come menu invitante un rimpasto dei soliti ingredienti riciclati. Quindi la conclusione che io e la mia squadra abbiamo tratto è che finalmente ad Albisola c’è chi ha deciso di cambiare rotta guardando al futuro .
Per quanto riguarda il numero di affluenze alle mie assemblee esse sono stati piccoli assaggi sul territorio come hanno fatto anche altri schieramenti dopo di me e sono servite a parlare con alcuni personaggi più attivi, ascoltare le loro problematiche e dar voce al cittadino, cosa che in molti all’avvicinarsi delle elezioni stanno iniziando a fare.
A breve … molto a breve usciranno i punti del nostro programma elettorale, da qui inizieranno incontri su tutto il territorio albisolese dove esporremo i punti e le idee che vorremmo adottare. Il nostro è un gruppo semplice basato su un principio fondamentale: problema del cittadino = risposta immediata e sensata cosa che negli anni il Comune di Albisola Superiore ha dimenticato di fare.
Ivan Bertoli
(nuovarottaperalbisolasuperiore)
ALBISOLA SUPERIORE:GRAN FERMENTO PER LA CORSA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
ALBISOLA MARINA DOVE REGNA LA PAX E NON C’E’ TRACCIA DI SORPRESE
L’opposizione di Albissola Marina alle urne alle prossime comunali e tutti o quasi pronti a scommettere che gli elettori torneranno a premiare il tandem di maggioranza Gianluca Nasuti, sindaco, Nicoletta Negro, vice e Luigi Silvestro, idem per la capogruppo di maggioranza Antonella Lodovosi (tutti del PD tranne Silvestro). A dimostrazione che quanto ci sono amministratori attivi, attenti al territorio, all’ascolto e alla collaborazione, i cittadini ti votano e di premiano.
Un messaggio chiaro a chi ha portato alla rovina il Pd negli ultimi anni, magari convinto di conquistare l’elettorato moderato. Un’Italia dove ci sono almeno una dozzina di milioni di incalliti evasori fiscali (basterebbe leggere quanto denunciano le varie categorie e dove pagano perchè c’è la trattenuta alla fonte, pensionati e chi è a busta paga. Ma non mancano neppure i tre milioni di lavoratori in nero e gli otto milioni che hanno pendenze con la giustizia penale. Chi vota tutta questa o almeno la stragrande maggioranza ? Fino a ieri si pensava soprattutto ai berlusconiani, al loro leader in eterno conflitto con la giustiz<ia fiscale e penale, ma anche quella civile dove in realtà, almeno in quello, ha mille ragioni quando si denuncia la lentezza, il danno all’economia perchè gli investitori stranieri stanno alla larga dal Bel Paese ben sapendo che se si finisce davanti ai giudici civili o amministrativi, campa cavallo. E’ la fortuna di chi non paga e dei nullatenenti.
Albissola dove è forte il consenso portato dal gruppo di maggioranza in ambito comunale, ma non in quello nazionale (il PD non ha visto incremento di voti nelle ultime elezioni politiche a Marina, anzi) e questo é dovuto al grande lavoro nell’ambito del governo locale.
ALBISOLA SUPERIORE – Situazione molto piu complicata, per ora inestricabile, tra incertezze e punti interrogativi, invece, per Albisola Superiore. Il Sindaco, ex senatore, uscente Franco Orsi pare lontano dall’arena delle comunali, in compenso dicono assai impegnato a cercare di ingrandire Albisola Servizi, la sua potente creatura (società con unico socio il Comune) che potrebbe incidere, molto, sugli equilibri politici futuri.
Il PD si muovere a tastoni e a passo di lumaca con il segretario Andrea Toso, riconfermato segretario nell’ottobre 2017 e nonostante sia stato ‘ bocciato ‘ dai cittadini alle ultime elezioni non trovando le preferenze per entrare in Comune (ma gli va dato atto del grande impegno), insieme al consigliere Serena Cello, stanno mettendo veti a non finire su personalità eccellenti del panorama politico albisolese, facendo il gioco di Orsi il quale spera che il gruppo si divida. Del resto chi segue la vita politica locale lungo la Riviera, le divisioni sono di casa e hanno riservato pessime sorprese per la sinistra e pidiessini. Si pensi ad Alassio, Borghetto S. Spirito (erano al governo della città), Loano. In parte divisi anche a Noli dove l’ex sindaco democristiano e simpatizzante pidiessino, il comm. Carlo Gambetta, aveva scelto di sostenere il centro destra poi vincente del sindaco Pino Niccoli. ed in rotta di collisione con il Gruppo Repetto e C.
Divisioni da far raddrizzare i cappelli pure nel Pd di Spotorno, non parliamo della misera sorte a Savona. Certo che con un parlamentare emergente alla Franco Vazio, avvocato e benestante, renziano di ferro, la sconfitta è stata ancora più sonora e purtroppo annunciata. Un parlamentare lontano anni luce dai problemi dei cittadini quotidiani, curante soprattutto della visibilità televisiva (fu ospite anche di Bruno Vespa), mediatica. In particolare affidandosi alla grancassa di Ivg.it, giornale on line dell’editore – ex albergatore Matteo Rainisio e sul quale si è riversata gran parte della spesa per la compagna elettorale. Del resto sono migliaia i lettori di tutte le età e classe sociale.
Non solo, si aggiungano due candidati forti e credibili, penalizzati, come lo erano Gianluigi Granero, presidente regionale della Lega Coop, figlio dell’ex procuratore capo e il consigliere regionale geom. Luigi De Vincenzi, capo dell’Ufficio tecnico del Comune di Borghetto in aspettativa, ex sindaco di Pietra Ligure, carica a cui sembra aspirare con le prossime comunali. Due candidati che secondo il resoconto di Ivg hanno battuto il territorio comune dopo comune, tra incontri con gli amministratori, iscritti al partito ormai decimati, associazioni di categoria.
Tornando al tema Albisola, i personaggi (in auge nel passato) della politica stanno a guardare e nessuno sembra voglia dare man forte alla sezione del PD albisolese: Gigi Cameirano (ex assessore ai Lavori pubblici della giunta Parodi e persona preparata) vuole restare fuori nonostante si esponga spesso su Facebook per difendere a spada tratta il neo sen. Renzi e non sia vicino ad Orsi.
Lionello Parodi (ex Sindaco) non entra nella mischia (sarà perché la sua compagna é in Comune, responsabile della Cultura). E ancora, non parebbe contrario a che il Comune si costituisca parte civile – contro di lui – nell’operazione Gavarry. I costruttori hanno chiesto rimborsi milionari per un permesso a costruire dato, poi bocciato dalla magistratura amministrativa. Guido Di Fabio, ex vicesindaco, bruciato per due volte per la carica di Sindaco a causa di tradimenti interni che hanno portato alle elezioni di Orsi. Unico superstite di peso, abbiamo scritto la volta scorsa, Luca Del Bene, che vuole candidarsi a Sindaco e sta cercando alleanze con gli attuali consiglieri uscenti, in primis con Franco Tessore e Marco Vigo, che non sembrano molto interessati.
Nel frattempo Alberto Parodi, area PD ma non vicino alla segreteria, ha espresso in maniera chiara la volontà di candidarsi a Sindaco, molto attivo sui social, ma esclude la possibilità di appoggiare qualcuno. E insegnante alla scuola media di Albisola Marina, laureato a Genova. Pietro Corona, messo alla porta dalla segreteria pidiessina locale, sta muovendosi su temi nazionali, mentre il motore dei pentastellati va a pieni giri ( 5stelle). Si sono autotassati per prendere una sede in affitto dove si riuniscono ogni giovedì sera e hanno iniziato con le epurazioni dei dissidenti, primo della lista Mauro Lupano.
Da ultimo, ma forse la sorpresa, il giovane attaccante Diego Gambaretto. Il suo obiettivo è di riunire un gruppo di tecnici e di persone di buon senso per formulare una serie di proposte programmatici da proporre ai vari candidati, stando così le cose una sorta di appoggio esterno.