Vedo la discussione sul trasporto locale (TPL) sempre molto agitata da anni. Influenze politiche e sindacali, “obiettivi” aziendali spesso inquinati da attività che nulla dovrebbero spartire col servizio stesso. Oggi si riparla per l’ennesima volta di “privatizzazione”, e qui si alza il tiro di molti. E’ pur vero che molte privatizzazioni in Italia sono state fatte in modo estremamente pasticciato, ma è anche vero che “ad ognuno il suo mestiere…..” è uno slogan che contiene molto di vero. E quando due sindaci Berruti (Savona) e Strescino (Imperia) a titoloni: azienda unica. E i presidenti della Provincia, Vaccarezza e Giuliano, annunciavano festosi ai giornalisti: Insieme anche su Turismo e Cultura. Non si dica più che non sono bravi a vendersi l’immagine.
A Londra, una città non da poco, il trasporto locale di superficie su gomma (=bus) è gestito da anni dalla Arriva London. L’Arriva è uno dei più grandi operatori nel settore trasporto passeggeri in Europa, con circa 60.000 dipendenti e un volume di passeggeri trasportati che supera i 2.2 miliardi annui nei 14 paesi europei in cui è presente.
Gestisce non solo bus ma un’ampia gamma di servizi: trasporto pubblico locale urbano e interurbano, servizi ferroviari regionali e nazionali, tram, collegamenti marittimi, servizi a chiamata e servizi per disabili.
Arriva dal 2010 fa parte di Deutsche Bahn (DB) ed è responsabile del trasporto locale/regionale passeggeri al di fuori della Germania.
E’ presente anche in Italia: Bergamo, Brescia, Lecco, Udine, Torino, Imperia, Cremona, Como, Trieste.
A Londra il servizio funziona benissimo e nessuno sembra lamentarsi, ed allora non capisco l’ “idiosincrasia” savonese verso l’affidamento del servizio ad una società privata!
C’è un ma soltanto: il pubblico nell’affidare il servizio “deve” fare un contratto di servizio serio, ben studiato, che garantisca il servizio effettuato, che garantisca il patrimonio affidato in gestione, che metta in atto tutte le funzioni di tutela, ma per questo ……probabilmente basta copiare da chi già lo ha fatto!
Paolo Forzano
E QUANDO A SAVONA E IMPERIA BRINDAVANO