Un giochino magico, si direbbe, che costa ai cittadini contribuenti un aggravio davvero inusuale per un ente pubblico. Demolire una costruzione parzialmente abusiva, anche in ossequio ad una accordo stragiudiziale col privato confinante. Una vicenda che parte da lontano e che aveva visto coprotagonisti nella polemica a scaricabarile l’allora sindaco Roberto Avogadro, il vice sindaco, ormai ex, Monica Zioni. Non c’è pace su questa terra di peccatori. Intanto si apre un nuovo fronte di polemica, dopo le dimissioni a catena alla Sca, nomina a presidente dell’avv. Emanuela Preve.
E POLEMICHE ROVENTI SULLA SORTE DELLA ‘SCA’
L’AVV. EMANUELA PREVE DIVENTA PRESIDENTE
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