Una designazione e una personalità quasi a sorpresa dopo le ‘provocazioni’ della minoranza consiliare. E’ Luca Valotta il ‘Pietrese dell’Anno’ 2017. Un riconoscimento ed un evento entrato a far parte della bella tradizione cittadina nell’ambito della celebrazione del Confuoco. Valotta applaudito ed onorato non per meriti ‘politici’ o ‘amicali’. Per aver scalato le vette di un’imprenditoria capace di farsi strada con la meritocrazia, il successo di strategie innovative, scommesse vinte per chi investe e chi produce guadagni, posti di lavoro. La manifestazione, con il corollario suggestivo di ‘Spettacolando’ creato da Romina Camillo e Cristina Dini, la partecipazione scenografica di tanti ragazzi con le maestre Angelita e Mariangela. Il ceppo augurale, la presenza del sindaco Dario Valeriani, del vice sindaco Sara Foscolo, del comandante la stazione dell’Arma, Martino e del parroco mons. Ennio Bezzone. Le foto sono di Cristina Dini, Marco Pesce e Emanuele Zuffo.
COMUNICATO STAMPA – La giunta comunale ha conferito il premio “Pietrese dell’anno” 2017 a Luca Valotta, Presidente e Direttore Generale di Virgin Active Continental Europe; il riconoscimento con una cerimonia al Teatro Comunale Moretti nell’ambito delle celebrazioni del Confuoco.
Le motivazioni alla base della scelta di Luca Valotta: “Per la sua importante attività manageriale, che l’ha visto quale principale artefice della rivoluzione del settore del wellness e del fitness, dando una nuova direzione al mercato del benessere. Un modo innovativo di concepire l’allenamento fisico, che unisce socializzazione, design e tecnologia, e che ha avvicinato molti giovani alla pratica sportiva e ad un corretto e salutare stile di vita”.
Luca Valotta, nato e cresciuto a Pietra Ligure fino agli anni dell’Università, ha bruciato tutte le tappe nella sua carriera, fino a diventare il leader più giovane di tutto il mercato del wellness e del fitness in Italia. Aveva appena 33 anni quando Virgin lo chiama per lanciare in Italia Virgin Active.
Sir Richard Branson aveva visto in lui le qualità del leader e il DNA del guru, come se fosse il suo alter ego made in Italy. Gli esperti del settore lo hanno definito lo “Steve Jobs del fitness”, una definizione perfetta per chi come lui ha completamente rivoluzionato il settore del fitness e del benessere negli ultimi 15 anni. Il suo motto, del resto, è sempre stato “non andare dove porta il sentiero, vai piuttosto dove non c’è sentiero e traccia tu la strada”. E’ quello che ha fatto nel 2000, quando a soli 30 anni ha lanciato la prima catena di centri fitness in Italia, la Fitness First, aprendo in un solo anno 12 centri fitness. Quando nel 2003 ha lanciato in Italia Virgin Active (il primo club a Genova) ha realizzato la sua visione: creare una catena di villaggi dedicati interamente al fitness che superassero il concetto di palestra, costruire club di oltre 5.000 mq in cui riunire il concetto di fitness e tecnologia. Ma lo sguardo di Luca Valotta va oltre, si accorge che i Millenials scalpitano e pretendono sempre di più da un allenamento, e allora realizza Revolution by Virgin Active. Un nuovo concept che rivoluziona il modo di approcciarsi all’allenamento. Niente più abbonamenti, ma un format pay for use, si paga cioè in base all’uso e ogni lezione viene scaricata da un credito ricaricabile.
Revolution è un luogo che offre a tutti gli amanti del fitness una formula avanzata di indoor training a base di tecnica, energia e coinvolgimento, grazie alla combinazione di attività di cycling e training funzionale. Il mondo si sta sempre più ‘digitalizzando’ e anche Valotta sta orientando l’universo Virgin Active in questa direzione, per offrire ai soci non solo allenamenti sempre più innovativi ma anche servizi sempre più innovativi che ne facilitino la fruizione. Dal 2003, Luca Valotta ha aperto in Italia 33 villaggi fitness Virgin Active. Questo successo nella vita professionale è testimoniato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia che gli ha conferito il Diploma di Master ad honorem in Strategie di Business dello Sport.