Primo corso di specializzazione per l’insegnamento, alle persone con disabilità, delle tecniche dello sci alpino e dello snowboard. Alla conferenza stampa in Sala Rossa del Comune di Savona hanno partecipato: Maurizio Scaramuzza, assessore allo sport del Comune di Savona; Federico Delfino, presidente Fondazione De Mari; Alberto Magi, presidente del Collegio Maestri di Sci della Liguria; Lorenzo Repetto, presidente dell’associazione “Discesa Liberi”; Silvia Di Stefano, atleta paralimpica. Erano presenti i 18 corsisti poiché già nel pomeriggio inizia il corso (parte teorica) che continuerà venerdì 24 novembre.
Il corso è stato organizzato grazie al contributo della Fondazione De Mari di Savona.
Le persone con disabilità rischiano di avere una vita sociale sedentaria e solitaria, nociva per la loro salute fisica e mentale.
Lo sport può essere una occasione per uscire di casa, stare meglio fisicamente, incontrare persone nuove e socializzare.
Lo sci è uno sport completo e divertente, andare in montagna in mezzo alla natura è una possibilità in più per incontrare nuovi amici.
Troppo pochi sono i maestri di sci formati per insegnare la tecnica dello sci alle persone con disabilità, si tratta di esperimenti autonomi che hanno bisogno di essere confrontati con docenti preparati e con un bagaglio di esperienze dirette.
Il Collegio Maestri di Sci della Liguria ha esperienza sul campo, docenti preparati, le aule, le piste da sci in convenzione, gli allievi potenziali e con il sostegno della Fondazione De Mari ha potuto organizzare un corso di alta qualità, con professionisti specializzati nell’insegnamento alle persone con disabilità.
Gli obiettivi del corso di specializzazione sono:
– Aumentare l’accesso alla pratica dello sci alpino e dello snowboard per le persone con disabilità
– Favorire la mobilità in montagna e la socialità per le persone con disabilità e i propri familiari
– Rafforzare la rete tra persone con disabilità, le loro famiglie, le associazioni e i servizi pubblici dedicati
– Sviluppare capacità motorie complesse per persone con disabilità e incentivare la partecipazione degli stessi a gare sportive nazionali e internazionali con il “sogno” delle Paralimpiadi di Pechino 2022
– Formare e professionalizzare i maestri di sci/snowboard partecipanti al corso facendogli acquisire gli strumenti necessari per l’insegnamento delle tecniche sciistiche alle persone con disabilità
– Informare più persone possibile sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche
– Educare più persone possibile contro gli stereotipi negativi e sul superamento delle barriere mentali.
In questi ultimi anni e in maniera pressante in questi ultimi mesi sono pervenute al Collegio dei Maestri di sci della Regione Liguria richieste in merito all’organizzazione/svolgimento di un corso di specializzazione per l’insegnamento, alle persone con disabilità, delle tecniche dello sci alpino e dello snowboard da parte sia dei maestri di sci iscritti all’Albo professionale dei maestri di sci della Regione Liguria, sia da parte di Associazioni di volontariato, di promozione sociale (APS) e di promozione sportiva (ASD) che svolgono attività di avviamento alla pratica sportiva con persone con disabilità.
L’attività sportiva per le persone con disabilità, all’interno di un processo equilibrato e ricco di stimoli, aiuta al recupero sia fisico che sociale.
Però occorre formare dei professionisti preparati con competenze tecniche e psicologiche specifiche in materia di insegnamento alle persone con disabilità: l’insegnamento delle tecniche sciistiche infatti avviene in ambiente montano, in particolari condizioni climatiche e di pericolosità per l’incolumità fisica dei soggetti praticanti detta attività sportiva e la sicurezza degli stessi è decisiva.
I Liguri hanno la fortuna di poter raggiungere le piste da sci in un’ora al massimo: da Imperia per Monesi, da Savona per San Giacomo, Viola St Gree o il Mondolé Ski (Prato Nevoso, Artesina e Frabosa), da Genova per Santo Stefano D’Aveto, da La Spezia per Cerreto Laghi.
In poco più tempo si raggiunge il comprensorio di Limone Piemonte.
Quindi è possibile per le persone con disabilità dedicare una mezza giornata a settimana (o anche di più) per imparare a sciare.
Il Collegio Maestri di Sci della Liguria ha già in atto delle convenzioni con le stazioni sciistiche liguri e del monregalese con una scontistica (skipass e alberghi) dedicata alle persone con disabilità e loro accompagnatori.
Il progetto “Sciare Liberi Senza Barriere” formerà 18 maestri di sci alpino e snowboard specializzati all’insegnamento delle tecniche sciistiche alle persone con disabilità.
La Prima Fase – Teorica (durata 12 ore) sarà a Savona giovedì 23 e venerdì 24 novembre
Si svolge presso il Cesavo, il Centro savonese di servizi per il volontariato, in aula con docenti specializzati al fine di far apprendere e acquisire ai maestri di sci e snowboard le competenze teoriche necessarie per l’insegnamento a persone con disabilità.
In questa fase è garantita la presenza di docenti esperti ed in particolare:
1. Psicologo di settore
2. Traumatologo
3. Specialista in malattie neurologiche delle persone con disabilità
4. Assistenti alla persona
5. Associazioni della disabilità e volontari
In tale fase verranno trattate tematiche specifiche:
1. Cenni di anatomia e neuro – fisiologia motoria
2. Lesioni cerebrali connesse a disturbi della mobilità
3. Disabilità e sport – normative
4. La disabilità intellettiva relazionale e patologica
5. Classificazione sci alpino/snowboard
6. Lesioni midollari e amputazioni, apparato visivo e deficit
7. Aspetti psicologici della disabilità fisica
8. Aspetti psicologici della disabilità psichica
9. Rapporti insegnanti/allievi e famiglia
La Seconda Fase – Pratica sul campo: (durata 30 ore con un modulo da 5 giorni) si svolgerà a Prato Nevoso dall’11 al 15 dicembre 2017
In questa fase è garantita la presenza di docenti e professionisti esperti nell’insegnamento delle tecniche sciistiche a persone con disabilità.
In questa fase verranno trattate le specifiche tematiche:
1. Pratica sulla neve, esercizi
2. Conoscenza delle attrezzature specifiche usate per lo sport di scivolamento per le persone con disabilità
3. Problematiche dell’ambiente montano per persone con disabilità
4. Fase tecnica di apprendimento suddivisa per le varie disabilità
5. Feed-back tra docente e allievo
6. Organizzazione di una lezione tipo
7. Rapporto maestro/allievo sul campo
IMPORTANTE: durante queste giornate, dall’11 al 15 dicembre a Prato Nevoso, le persone con disabilità potranno provare a sciare con i maestri di sci e snowboard in formazione: l’abbonamento giornaliero e le lezioni sono a carico del Collegio Maestri di Sci della Liguria.
Sono previste collaborazioni con tutte le associazioni di volontariato, APS e ASD che si occupano di disabilità che potranno offrire ai loro soci la possibilità di sciare gratis a Prato Nevoso durante i 5 giorni di corso: il costo dei maestri e dell’abbonamento giornaliero sono a carico del Collegio dei Maestri di sci della Regione Liguria.
Favoriscono il contatto e la collaborazione con quest’ultime la rete dei Centri di servizi per il volontariato della Regione Liguria (Savona, Genova, Imperia e La Spezia) regolati dalle legge nazionale 106/2016, il Forum Ligure del Terzo settore e le sue delegazioni territoriali (Savona, Genova, Imperia, La Spezia e Tigullio) regolato dalla legge regionale 42/2012, il CONI e il CIP della Liguria.
Il coordinamento scientifico è affidato all’associazione “Discesa Liberi” www.discesaliberi.it/ che in questi ultimi anni si è distinta per attività di qualità sulla neve con la partecipazione di numerose persone con disabilità.
Inoltre ci piace ricordare due articoli della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e della Carta Internazionale per l’educazione e lo Sport – UNESCO
Articolo 30: partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006)
Al fine di consentire alle persone con disabilità di partecipare su base di uguaglianza con gli altri alle attività ricreative, agli svaghi e allo sport, gli Stati adottano misure adeguate a:
(a) incoraggiare e promuovere la partecipazione più estesa possibile delle persone con disabilità alle attività sportive ordinarie a tutti i livelli;
(b) garantire che le persone con disabilità abbiano la possibilità di organizzare, sviluppare e partecipare ad attività sportive e ricreative specifiche per le persone con disabilità e, a tal fine, incoraggiare la messa a disposizione, su base di uguaglianza con gli altri, di adeguati mezzi di istruzione, formazione e risorse;
(c) garantire che le persone con disabilità abbiano accesso a luoghi che ospitano attività sportive, ricreative e turistiche;
(d) garantire che i minori con disabilità possano partecipare, su base di uguaglianza con gli altri minori, alle attività ludiche, ricreative, agli svaghi ed allo sport, incluse le attività previste dal sistema scolastico;
(e) garantire che le persone con disabilità abbiano accesso ai servizi forniti da coloro che sono impegnati nell’organizzazione di attività ricreative, turistiche, di tempo libero e sportive
Carta Internazionale per l’educazione e lo Sport, art. 1, UNESCO 22/11/1979
“La pratica dell’educazione fisica e dello sport è un diritto fondamentale per tutti
Ogni essere umano ha il diritto fondamentale di accedere all’educazione fisica e allo sport, che sono indispensabili allo sviluppo della sua personalità”.
Il Collegio dei Maestri di sci della Regione Liguria è un ente pubblico non economico istituito sulla base della Legge 81/2003 e della Legge della Regione Liguria n. 40 del 2009. Il presidente è Alberto Magi, maestro di sci e avvocato.
Tra i compiti istituzionali, (riservati dalla normativa citata al Collegio dei Maestri di sci della Regione Liguria) oltre alla tenuta dell’Albo Professionale, vi è anche la formazione professionale dei maestri di sci alpino, snowboard e sci nordico.
Il Collegio dei Maestri di sci della Regione Liguria ha in essere una convenzione con la Regione Liguria, con la quale quest’ultima ha delegato il Collegio all’organizzazione/svolgimento dei corsi professionali per il conseguimento del diploma di maestro di sci alpino, snowboard e sci nordico, nonché l’organizzazione/svolgimento dei corsi di aggiornamento professionale dei maestri di sci alpino, snowboard e sci nordico e l’organizzazione/svolgimento di corsi di specializzazione per i medesimi.
Inoltre il Collegio Maestri di sci della Regione Liguria organizza occasioni di incontro (seminari, conferenze, assemblee) di carattere divulgativo, culturale e sociale per parlare di educazione e di attività sportiva, del rispetto della natura e della montagna, di sport sano contro il doping e del ruolo del maestro di sci anche come operatore turistico qualificato nell’ambito di una attività produttiva, il turismo che incide sul PIL per il 10,2% (Fonte: stime WTTC – Travel & Tourism Economic Impact 2016 Italy)