Il Comune di Loano ha citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri per i tagli del Fondo sociale conseguente alla riscossione Imu. In ballo la somma di 662 mila Euro, in pratica non si tiene conto nella ripartizione dei fondi (e tagli) della valenza turistica della città. La stessa cosa accade, ma di cui nessuno parla, per la ripartizione del Fondo nazionale sanitario. Loano, nella controversia al Tar di Roma, non è sola, ma con altri comuni. Altra causa vede il Comune citato in tribunale dai proprietari dello stabilimento balneare Saitta (ed annessa attività), tra i locali storici e del divertimento di Loano. Il privato avanza una serie di richieste, tra cui la proprietà dell’immobile e la rideterminazione del canone. Infine sul fronte più politico e comunque di vasto interesse l’interrogazione di LoaNoi a proposito del disservizio e ‘stato di abbandono’ della ‘Casetta dell’Acqua’. Leggi anche la firma del Protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica e i Distretti Sociali del Finalese, Albenganese ed Ambito Territoriale di Loano il cui assistente sociale sarà in Procura un giorno in settimana per sei ore.COMUNICATO STAMPA – Interrogazione LoaNoi sui problemi relativi alla casetta dell’acqua loanese. Da parte dell’amministrazione sembra proseguire una sorta di politica dell’abbandono dei servizi al cittadino: niente area cani, aree gioco transennate per motivi di sicurezza, scarsa pulizia delle strade, e ora vengono segnalate interruzioni del servizio fornito dalla ‘Casetta dell’acqua’, che aveva riscosso grande consenso da parte di tutti. Sul sito del Comune i dati relativi ad analisi ed attività non vengono aggiornati dall’anno scorso, e l’erogazione risulta sempre più spesso fuori servizio. Ci è sembrato urgente chiedere precisi chiarimenti, in quanto la gestione del servizio è passata da Gestopark a S.I.S. insieme a quella dei parcometri, e speriamo non ci siano state “dimenticanze” come avvenuto con l’appalto della raccolta differenziata.
INTERROGA l’assessore competente per conoscere:
- I motivi per i quali avvengono continui malfunzionamenti/interruzioni di fornitura d’acqua presso la Casetta dell’acqua, sita in via Bergamo a Loano e se c’è un nesso con l’affidamento delle gestione parcheggi alla nuova società S.I.S. di Corciano (PG);
- I motivi per i quali non vengono aggiornati periodicamente i dati sul sito internet comunale, relativamente ai costi/ricavi ed alle analisi effettuate;
- La durata dell’affidamento a Gestopark; relativamente alla manutenzione e riscossione denaro;
- A partire dal mese dell’inaugurazione della casetta (Dicembre 2013), il rapporto costi/ricavi (costi di manutenzione/gestione) ed i relativi litri d’acqua erogati, su base mensile, fino ad Agosto 2017;
- A partire dal mese dell’inaugurazione della casetta (Dicembre 2013) le analisi dei parametri microbiologici, effettuate mensilmente c/o la Casetta dell’acqua, fino al mese di Settembre 2017;
- Se c’è la volontà politica di acquistare una seconda casetta dell’acqua e le relative tempistiche, visti i buoni risultati ottenuti da quella sita in via Bergamo, ovvero, se si ha intenzione di incentivare ulteriormente l’utilizzo dell’acqua potabile in modo da evitare ulteriore produzione e smaltimento di bottiglie in PET;
I consiglieri della Lista Civica Loanoi: Paolo Gervasi, Patrizia Mel, Daniele Oliva
LOANO RICORDA IL PRESIDENTE PARTIGIANO: LUNEDI 25 SETTEMBRE
Il Comune ha accolto la proposta della sezione ANPI di Loano presentata nel febbraio 2016. Un capitolo del libro Loano – Tessere del Mosaico di Elisa Bruzzone, edito dal Comune, Pro Loco, Quelli du carugiu de Loa, offerta libera, è riservato a Sandro Pertini nelle sue visite elettorali a Loano. Quattro pagine, quattro foto che ritraggono in particolare Pertini con l’amico e compagno ‘Giacomin’ Burastero, notaio, un giovane Osvaldo Pignocca, padre dell’attuale sindaco ed un giovanissimo Nicolò Rabaglia. In una anche insieme all’ex sindaco di Finale geom. Bottino al quale il Comune ha dedicato una targa ed un ‘angolo’ di Varigotti dove la famiglia aveva un’attività alberghiera.
A Loano, riporta il volume di 288 pagine Pertini non arrivava con l’auto blu, nè autisti. Ma in pullman, scendeva alla fermata del bar Roma (da anni chiuso ed che ha cambiato nome), poi raggiungeva il bar Tubino per salutare l’amico Enzo Richero e Alberto Vignola; ai Vignola era legato dall’amicizia con il capostipite socialista e avvocato, della prima ora. Papà del non più in vita Alberto e dell’avv. Piero. Ma Pertini frequentava anche la ‘bottiglieria bar’ Pignoca, dove Osvaldo era tra i militanti più assidui ed autorevoli della sezione, come Burastero è stato assessore e presidente dell’Azienda di Soggiorno.
Lorenzo Cambiaso
segretario sez ANPI di Loano
IL COMUNE DI LOANO RICORRE AL TAR CONTRO TAGLI AL FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE 2017
E CITA IN GIUDIZIO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PER LA SOMMA DI 662.138 EURO
L’amministrazione comunale di Loano ha ricorso al tar del Lazio, unendosi ad altri comuni, perchè secondo le previsioni del decreto presidenziale del consiglio dei ministri del 25 maggio scorso, la quota del gettito Imuo2017 stimato da trattenere per alimentare il Fondo di Solidarietà Comunale risulta pari a 235.408 euro, inoltre le ulteriori somme da trattenere da parte dell’Agenzia delle Entrate ammontano a 426.729 euro per un totale trattenuto dallo stato pari a 662 mila euro. NELLA DELIBERA SI RICORDA CHE IL FONDO DETERMINA UN IMPOVERIMENTO DELLE CASSE COMUNALE ?NON SOLO NOTEVOLE, MA ANCHE SPROPORZIONATO RISPETTO AL QUELLO SUBITO DA ALTRI COMUNI E SI FONDA SU ELEMENTI CHE TENGONO POCO CONTO DELLE REALTA” FORTEMENTE TURISTICHE”. E aggiunge “è evidente l’illegittimità del metodo che non tiene conto dei Comuni con elevati flussi turistici”.
Ottime e ragionevoli ragioni che vanno di pari passo per quanto accade nella ripartizione delle spese per la Sanità. Dove, incredibile ma vero, si tiene conto dei residenti e non del movimento turistico che produce oltre il 40 per cento di spese a carico di non residenti. Una battaglia sacrosanta, peccato che i battaglieri e combattenti ‘grilli’ e ‘leghisti’ di questo non parlino perlomeno sui canali televisivi più seguiti e di prima serata. Ma non se ne parla neppure tra Forza Italia, Pd e via dicendo. Una vergognosa stortura che colpisce la popolazione (liste d’attesa), ricoveri brevissimi, ricorso dei cittadini alla Sanità privata. E questo è l’altro grande tema ovvero il boom di ‘centri medici’ privati, con tariffe che ormai sono inferiori a quelle delle Asl quando si ricorre a intramoenia. Eppure sulla salute dei cittadini è sacrosanta la lotta a sprechi e privilegi, quanto ad un equa ripartizione dei fondi tenendo conto del movimento turistico che per la Liguria è la prima fonte economica e di lavoro. Il Comune di Loano bene ha fatto a ricorrere, unendosi all’Unione Montana dei Comuni Olimpici – Via Lattea che lamentano la lesione dei medesimi interessi e propongono analogo ricorso. La spesa, dopo la richiesta dell’avv. Paolo Scaparone, si aggira su complessivi 25.588 euro, che ripartita significa per Loano un importo di 800 euro.
LA SAITTA SAS CITA IN TRIBUNALE IL COMUNE PER IL CANONE E CHIEDERE DI DIVENTARE PROPRIETARIO DELL’IMMOBILE CHE SORGE SULLA AREA DEMANIALE
Il 19 luglio scorso è stato notificato atto di citazione del Comune di Loano davanti al tribunale civile di Savona da parte della Società Saitta Sas, difesa dall’avv. Sandro Riceputi di Imperia. Causa volta ad accertare che il canone dovuto dalla Società è corrispondente a quello originariamente stabilito dalla convenzione a suo tempo sottoscritta ed in subordine ad ottenere l’illegittimità del canone annuale ed in ulteriore subordine ottenere il riconoscimento della sussistenza di un diritto di superficie della costruzione in muratura occupante la corrispondente area demaniale con conseguente titolarità di un diritto di proprietà in capo al concessionario medesimo, con contestuale rideterminazione del canone e relative imposte. Un grana non indifferente per cui sono in ballo centinaia di migliaia di euro e un immobile sul mare che vale un tesoro. Il Saitta ed i suoi bagni fanno parte della storia turistica e del divertimento (sala da ballo) di Loano. Dopo gli anni del Kursaal è stato il locale più affermato e frequentato, dai turisti e dai locali. Gli anni d’oro della gestione del compianto Piero Manfrino e della moglie Marianne, successivamente la gestione diretta, con molte iniziative, da parte dei proprietari, anche se il cognome è quello della prima famiglia, primi decenni del ‘900.
L’amministrazione Pignocca ha recepito la nota formulata dall’avv. Simone Massacano con la quale si rende disponibili a tutelare gli interessi del Comune con un compenso pari a 3.588 euro al fine di ottenere dal tribunale un provvedimento che rigetti l’atto di citazione.
PROTOCOLO D’INTESA TRA PROCURA DELLA REPUBBLICA, AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI LOANO
Comunicato stampa – Questa mattina nella sede della Procura della Repubblica di Savona è stato firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma di collaborazione tra la Procura e i Distretti Sociali Finalese e Albenganese e l’Ambito Territoriale Sociale di Loano. L’accordo riguarda il tema dell’interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno e tutela sociale dei diritti delle fasce deboli della popolazione vittima di reati.
“Grazie a questo protocollo di intesa – spiega il Vice Sindaco Luca Lettieri – un assistente sociale del nostro territorio, si affiancherà al lavoro dello staff della Procura, velocizzando le pratiche a favore dei cittadini residenti nel nostro territorio. E’ uno sportello che già esisteva ed era curato interamente dall’Ambito Territoriale Sociale loanese, ma con l’ampliamento ai due distretti sociali albenganese e finalese, si amplierà il bacino d’utenza e saranno ottimizzate le spese. L’assistente sociale sarà in Procura in qualità di ausiliario della Polizia Giudiziaria e svolgerà un sostegno sociale nei confronti dei soggetti deboli: persone anziane, disabili, persone in situazione di fragilità, o, comunque, socialmente dannose o pericolose per persone socialmente deboli. L’intervento di carattere socio-assistenziale sarà rivolto anche alle donne vittime di violenze per sostenerle nel particolare momento di fragilità. Il protocollo d’intesa tra l’Autorità Giudiziaria e il sistema dei Servizi Sociali del territorio consente di integrare le funzioni dell’ambito giudiziario con quelle socio–assistenziali, avendo come finalità quella di tutelare maggiormente le persone più deboli e prevenire e ridurre tutte le forme di emarginazione.”
In base al nuovo accordo l’assistente sociale del Comune di Loano sarà presente in Procura una volta alla settimana per sei ore.
Il protocollo d’intesa vede la firma del Procuratore Capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Savona Dr. Sandro Ausiello, il Vice Sindaco di Loano Luca Lettieri, il Vice Sindaco del Comune di Albenga Riccardo Tomatis e Vice Sindaco Clara Brichetto del Comune di Finale Ligure.