Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

La nuova Provincia ? La parabola Vaccarezza a rimorchio di Fracchia ‘gran cerimoniere’


Domenica 12 ottobre conosceremo il ‘volto’ del nuovo consiglio provinciale del presidente miracolato Monica Giuliano. Frutto della comunione tra Pd e Forza Italia.  Idem in Piemonte. Le quotazioni della vigilia danno in ascesa (e conferma a vice presidente) del pluridecorato Angelo Vaccarezza. Nonostante un giornalista del Secolo XIX che non figura tra i colleghi ammiratori gli abbia riservato uno ‘sgarbo’. Questo il titolo eloquente: Portaborse di lusso. La parabola di Vaccarezza.  Quasi fuori dalla provincia e Ips a rischio. Ma nel 2015 mi candido in Regione. Ora a Bruxelles fa l’assistente a un europarlamentare e si occupa dei Bagni Marini”. La città ‘laboratorio’ si è trasferita ad Alassio dove il sapiente e navigato Gianpaolo Fracchia – già promosso ai forzieri della Fondazione Carisa – può assicurare il bottino. Intralciato solo da un piccolo incidente.  La candidata alassina di ‘Gente di Provincia’ figura nell’elenco dei protesti della Camera di Commercio. Chi l’ha voluta ? Tanto rumore per nulla. Vediamo perchè.

E’ lui o non è lui, un po’ ingrassato e con la camicia bianca. E’ Gianpaolo Fracchia ? ad una cena nell’imperiese e ristorante riservato

Può capitare a tutti, nella vita, di trovarsi in difficoltà finanziarie, soprattutto di questi tempi.  Lucia Leone non ha mai nascosto la ‘fedeltà vaccarezziana’ ed è stata ricompensata. Dal suo negozio di abbigliamento in centro città può occuparsi benissimo degli interessi della comunità ed essere punto di riferimento per il sindaco Enzo Canepa, imprenditore di successo e qualche inciampo che potrebbe riservare sorprese. Ma nella ‘Baia del sole, dei baci e del sorriso’ c’è sempre una riserva importante. Basta sfogliare le pagine dei giornali degli ultimi decenni e leggere le scalate di Gianpaolo Fracchia. Ha avuto un problemino per via delle spiagge pubbliche e dei chioschi bar, però come avevamo previsto è in dirittura d’arrivo la prescrizione. Non ha neppure bisogno di dire chi lo ripagherà moralmente ed umanamente di tutti i titoli e degli articoli apparsi su quotidiani di carta ed on line. Le foto ‘cattive’ del blog del diavolo (trucioli.it).

Eppure basterebbe sfogliare l’infinito pianeta dei seguaci di facebook per trovare immagini estive di Fracchia a destra e a manca. Al festival in quel di Perinaldo ? nell’imperiese, con ospiti che spaziano tra le professioni, la fratellanza, attività in proprio e per conto terzi. Un paio, almeno se non sono in sonno, di maestri venerabili e di piacenti signore, alcune ben introdotte. Nulla di male sia chiaro, una prova in più dell’attivismo di questo alassino doc che ha molti amici e qualche invidioso sempre in attesa che liberi  il posto di comando. Non sa che significa essere sotto ali protettrici ?

E perchè bisognerebbe scandalizzarsi del ‘circo’, pardon del ‘teatrino’ di Alassio, se basta percorrere pochi chilometri e nell’ultima domenica di festa, a Vendone, trovare alla tavolata degli invitati e delle ‘autorità’, fianco a fianco, Piero Revetria – il longevo del rinnovamento – neo sindaco del paese della moglie, tet a tet, con il collega  fresco primo cittadino di Albenga, Giorgio Cangiano.  Già in campagna elettorale poteva vantare l’elogio pubblico del rivale Vaccarezza in lista con la trombata Rosy Guarnieri. Tra Cangiano e Revetria chi ci rimetterà dei due a mostrarsi in accoppiata ? Chi potrà mai riproporre quel vecchio adagio “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei !“.  Revetria continua  a nascondere la sorte  di indagato nella Nucera story- T1 di Ceriale dove è stato sindaco ed assessore all’urbanistica, poi chiamato d’urgenza ad un assessorato di peso in Provincia.  A scanso di equivoci, Cangiano non è il suo difensore. Neppure il collega di studio Vazio.

Suvvia era una festa di paese, ad un certo punto la pioggerella ha imposto di correre ai ripari. L’ex impiegato Asl ed ex presidente di Comunità Montana, Revetria, ex fervente Dc, fulminato dal duo Berlusconi – Scajola, si è rimboccato le maniche ai gazebo. Tante anime pie attratte dall’impegno per il bene comune ed il disinteresse agli interessi personali. Una scuola di vita che ha accomunato brava gente purtroppo bistrattata dall’informazione scandalistica che in piccolo, ammettiamo il peccato (non il peccatore) coinvolge pure questo blog.   E non saremmo seri se, sempre descrivendo, lo scenario Vendone, non aggiungessimo che è rimasto separato dalle autorità l’ex vice sindaco, ex assessore provinciale, aspirante al consiglio regionale del 2015, l’architetto Roberto Schneck, diventato tifoso di Raffaella Paita, seguito ieri dall’ex senatore e sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi, ottimo si fa per dire assessore all’Urbanistica della Regione Liguria (franosa ed alluvionata, chi sono stati negli anni gli assessori all’urbanistica)?  Schneck gran esperto nella semina elettorale. Difficile che nel comprensorio di Albenga sia assente ad un funerale: una particolare sensibilità e devozione.

A Vendone si è fatto pure vedere, alla affollata sagra di gastronomia tipica, il giovane rampollo dell’imprenditoria di Ceriale, Simone Fresia. Ha avuto il coraggio o la sfortuna di ribellarsi, da consigliere delegato al Demanio e alla Polizia Urbana, all’uomo forte, fortissimo0, Ennio Fazio,  veterano sindaco Dc, scajolano- vaccarezziano (fu lui ad imporlo, litigando con esponenti locali del partito), da sempre eminenza grigia della Coldiretti.  Voci maligne sostengono che Fresia junior stia lavorando per coagulare un gruppo qualificato e presentabile per le prossime elezioni comunali. Vedrà i sorci verdi. Intanto qualche mediocre ‘consigliere’ l’ha convinto a candidarsi nella terza lista “Amministratori per la Provincia” (patrocinata dagli avvocati Paolo Marson, ex assessore di Vaccarezza in provincia, prima ancora ex presidente risanatore dell’Acts voluto dai pidiessino sindaco Federico Berruti e dall’ex presidente della Provincia, Alessandro Garassini, due mandati e qualche delusione da candidato). Nello schieramento ci sono i sindaci di Varazze, Alessandro Bozzano e di Zuccarello, Stefano Mai.  Con Vaccarezza è schierato a sorpresa l’ex vice sindaco socialista di Finale Ligure, avvocato Giovanni Ferrari, raccontano che vedeva il ‘presidente’ come fumo negli occhi…. Mentre il candidato della destra nolese, il delegato al Demanio, Gianluca Torre, ha dovuto ritirarsi dalla lista. Si è dimesso dal consiglio comunale del sindaco Pino Niccoli per una controversia in materia edilizia che riguarda i bagni che gestisce.

Tanto per rimanere nel ponente pare abbia lasciato perplessità  la riappacificazione, così hanno scritto i giornali, tra i forzaitalioti di Vaccarezza e quelli di Marco Melgrati.  I due big hanno messo in cantina o se volete soffitta, rivalità e rancori, colpi bassi. E pensare che fino all’ultimo circolavano pettegolezzi  interessati alla sfida ‘mors mea vita tua ‘ (non ci interessano quelli a sfondo sessuale) che riferivano di viaggi a Forte dei Marmi nell’hotel di gran lusso di un amico. Insieme l’industriale Antonio Orsero, dallo scorso inverno in disgrazia ha lasciato tutte le cariche nella società di famiglia, al volante della sua Ferrari, con Marco Melgrati.  O ancora, sempre dagli avversari, notizie di vacanze agostiane  in Sardegna del capogruppo Pdl – Forza Italia in consiglio regionale con la nuova compagna, affermato avvocato del foro di Torino.  Quei ‘nemici’ che esultavano ogni qualvolta sbucavano rumors di Melgrati indagato, imputato e lui a ripetere che sarebbe stato assolto e certificata l’innocenza (cosa avvenuta quasi 20 volte), forse un po’ di merito va valoroso difensore, Franco Vazio, deputato Pd, ex vice sindaco di Albenga, innamorato di Alassio dove si è fatto costruire una magnifica villa vista baia. Ad Alassio, infine, sarebbe iniziata l’ultima corsa ad ostacoli per l’ambita presidenza della municipalizzata Gesco: c’è chi sostiene  che alla ‘gara’ abbiano dato la loro adesione  l’ex sindaco (ragazzino e socialista) Giraldi, il favorito e personaggi di caratura: Chessa, giovane professionista di grido e l’ex dirigente di polizia e vice questore Bonagura, candidato non eletto alle comunali nella lista di  Angelo Gualtieri, il perdente abbonato. Ad articolo scritto è arrivata la conferma del bis per il “meritevole Giraldi”)

I pranzi propiziatori del resto sono sempre utili. Uno si sarebbe tenuto dai benemeriti frati Cappuccini. Poco tempo prima si era festeggiato in municipio il compleanno della donna forte del Comune, il vice sindaco Monica Zioni  e l’onore della partecipazione di Fracchia.

Per concludere, una Provincia – edizione renziana – dove sono rimasti fuori dalla porta Partito di Rifondazione Comunista, Sel, Udc ed altre frange. Probabilmente nessuno si accorgerà, tenuto conto da chi erano rappresentati negli ultimi anni. C’è chi aveva un assessore in Regione, si sono visti i risultati. L’imperversare del poltronificio  di cui Angelo Vaccarezza non è l’unico portabandiera.  Rinnovamento e rinnovatori attenderanno tempi migliori. Purtroppo chi dovrebbe dare l’esempio, anche evitando di mostrarsi in pubblico con impresentabili, non pare abbia la sensibilità e l’accortezza necessari. Estremismi e disfattismo sono deleteri, i ‘grillini’  hanno perso preziose occasioni per accattivarsi il malcontento, la maggioranza silenziosa, il popolo che diserta le urne. C’è il volto protestatario della Lega Nord affidato alle riprese televisive, spettacoli diseducativi delle sedute al Senato della Repubblica. Si salvino almeno le Istituzioni repubblicane.

A Savona la nuova provincia ci accinge a decollare tra  ammucchiate. Largo ai giovani e alla meritocrazia dell’efficienza, delle competenze, dei piccoli passi. E senza finti rottamatori. Salus populi suprema lex esto !

Altri tempi e due personaggi veri, il ministro Scajola ed il saluto a Gianpaolo Fracchia

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto