Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Riviera Blu e Riviera Verde nei 6 ‘Borghi più belli d’Italia’. Le bugie nel piatto delle sagre


L’eccellenza di un territorio certificato (l’Iso sono soldi spesi in burocrazia anzichè in valorizzazione, cioè salvaguardia ambientale) resta un pilastro nel futuro turistico. L’appartenenza a ‘ I Borghi più belli d’Italia’ è valore aggiunto da spendere nella promozione, più che nelle sagre trasformate ormai in ‘mercimonio’ per aziende produttrici con prodotti destinati alla folla, ovvero migliaia di clienti che si accalcano a cucine ‘campestri’. Le cronache non  rivelano, per via del tornaconto pubblicitario, cosa accade realmente, il dietro le quinte. L’illusione di un piatto genuino, di sapore casalingo, grazie a tanti piccoli ‘trucchi’, a volte persino illegali. Pensiamo a quando vengono serviti  surgelati e non è indicato come prevede la legge nei menù esposti, nei ‘volantini’. E’ accaduto di recente alla AgriGusta di Quiliano, con moscardini e totani, oppure con gnocchi di patate, altro ancora. 

 

Succede pure nelle valli montanare. Ci hanno segnalato che ad una recente expo, ad una panetteria sono state richieste focaccine artigianali da offrire ad ospiti, autorità, invitati. Diciamo un centinaio di persone per degustare il prodotto genuino, infarcito di ‘lardo nostrano’. La parola ‘nostrano’ ha documentato con interessanti esempi il libro ‘Le Bugie nel carrello’ ,scritto da Dario Bressanini (di recente segnalato in Rai da Piero Angela), offre ambiguità e furbizie, entrando a far parte di “leggende e trucchi del marketing sul cibo pagato“. Sta di fatto che il lardo pare non fosse di produzione agrituristica, bensì spacciato per tale. Che peccato ! Del resto  le norme legislative  (e cervellotiche) impediscono di preparare e servire i ravioli ‘fatti a mano‘ come accadeva un tempo, stesso discorso per altre prelibatezze. Spacciano il ‘coniglio alla ligure’,meglio sarebbe indicare una dizione più localistica) di locale c’è solo la cottura, gli ingredienti sono ‘industriali’: dall’allevamento alle scatolette, agli insaporitori. Ammirevole e lodevole la dedizione dei volontari, il momento di aggregazione, gli utili destinati al sociale. Che  resta della valorizzazione del territorio, delle sue glorie e tradizioni agricole ? Abbiamo accennato ai conigli, potremmo aggiungere lumache, vari tipi di carni, cima. A Pontinvrea sagra della salciccia. Chissà quali sono le aziende del paese che la producono, se allevano maiali e  quante persone lavorano nel settore. Evviva la salciccia di Pontinvrea: avrà pure il marchio ?

Per fortuna resistono pochi pastori, i loro formaggi (ATTENZIONE TUTTAVIA AI PREZZI !). Anche su questo fronte c’è qualche segnalazione, speriamo infondata e fantasiosa, di acquisto di latte all’esterno, non della stalla di famiglia  E che dire delle pesche, delle ciliege,  pere, castagne di cui un tempo c’era abbondanza in terra ligure ed ora arriva merce non solo da altre regioni d’Italia: da Spagna, Francia, Marocco, Tunisia, da paesi dell’Est europeo. Si continua a sbandiera e glorificare i ‘prodotti locali’. Che fine ha fatto la campagna stampa e marketing dell’Ortofrutticola di Albenga a proposito dei negozi dove si vendeva la merce degli agricoltori della piana ? I negozianti non hanno collaborato? Chi ha desistito ?  A chi giova tacere e non far sapere ? Insomma se vogliamo valorizzare occorre essere coerenti, seri, categorici, inflessibili, costanti.

Teniamoci buoni quanti, nel nostro entroterra, si prodigano per aiutare gli abitanti e l’economia locale, quel che resta di cittadini volenterosi, coraggiosi.

ESTATE NEL PARCO ALPI LIGURI

EVENTI DOMENICA 14 SETTEMBRE
Questa domenica venite a camminare con noi sulle Alpi del
Parco (Comuni di Cosio d'Arroscia, Mendatica, Montegrosso
Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina, Triora):

DOMENICA 14 SETTEMBRE
Tra Grai e Cima Marta - Attraverso le Alpi Liguri con Marco
Rosso
http://www.parks.it/parco.alpi.liguri/man_dettaglio.php?id=34228

IN EVIDENZA
Triora torna dalla IX edizione del Festival dei Borghi più
belli d'Italia
http://www.parks.it/parco.alpi.liguri/dettaglio.php?id=27737

Festival dei I Borghi più belli d’Italia

Resoconto partecipazione

(Pigna, 10 Set 14) Il Comune di Triora, con i consiglieri comunali delegati Cristian Alberti e Flavio Gramegna, ha partecipato alla IX edizione del Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, il prestigioso club nato nell’anno 2001 su impulso dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani,  con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i piccoli centri che hanno caratteristiche architettoniche, ambientali, di servizi e qualità della vita di eccellenza.

La cittadina di Lovere (BG), insieme ai Comuni di Bienno e Monte Isola, ha ospitato la IX edizione del festival dal 4 al 7 settembre, nel corso del quale i cortili, i portici ed i fondaci antichi hanno accolto  e mostrato ai numerosi visitatori la ricchezza dei nostri Paesi, vera eccellenza italiana.

In occasione del Festival erano presenti a Lovere con i loro stand centinaia di comuni provenienti da tutte le regioni d’Italia in rappresentanza dei 240 associati del club. Erano presenti Sindaci e delegazioni  di 100 borghi e la rappresentanza delle delegazioni straniere da Palestina, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Romania, Canada, Russia e Giappone che si sono riunite nel VI Consiglio direttivo della federazione de “Le plus Beaux Villages de la Terre”, nel corso del quale è stato presentato ufficialmente il primo catalogo ideato per la promozione del “prodotto turistico” connesso alla tipicità dei borghi, anche in vista di Expo 2015.

Il borgo di Triora si è presentato con uno stand che ha illustrato le produzioni del territorio unitamente alle iniziative culturali, turistiche e naturalistiche di rilievo.

Dalla Liguria sono arrivati anche i Comuni di Apricale (IM), Cervo (IM), Lerici (SP), Laigueglia (SV), Millesimo (SV), Zuccarello (SV), Finale Ligure (SV), e Campo Ligure (Ge).

Uno straordinario successo di pubblico, sono stati stimati 35.000 visitatori in due giorni, una vetrina pubblicitaria straordinaria.

Un sentito ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale a tutti i titolari di esercizi commerciali, produttori ed associazioni che  hanno fornito i loro prodotti.

Un grazie va anche al Presidente Nazionale Fiorello Primi, così come un particolare ringraziamento per la collaborazione va anche agli altri borghi liguri ed in particolare all’instancabile Sergio Zampieri, delegato regionale, al Sindaco di Lerici Marco Caluri, al Presidente del Consiglio Comunale di Finale Ligure Sara Badano, ed ai comuni di Apricale, Zuccarello, Millesimo e Campo Ligure con i quali vi sono stati scambi ed abbinamenti di prodotti tipici del territorio.

L’impegno di Triora sarà ancora una volta quello di  migliorare maggiormente la comunicazione e di offrire più prodotti del territorio, sviluppando la collaborazione con altri borghi.


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