Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Valle Arroscia / L’Angelo Custode…


L’Angelo Custode (ultima puntata).

Il viaggio sembrava diverso dal solito e Leon sentiva tutto il peso  di quel sogno strano. Ad un tratto disse: “A proposito del sogno di questa notte…..Non dire niente. Ascoltami. ” Raccontò la sua inquietante  avventura con dovizia di particolari.  Era come se rivivesse quei momenti. Cessato il racconto guardò Dudù. Lei rimase in silenzio, e lui riprese il discorso ricordando che aveva già visto quella donna.

Il suo Angelo Custode. Dudù si voltò.“Ricordo”. Disse “Allora fu un episodio tutto da ridere.  Adesso non é tempo di scherzare “”No” Rispose Leon “i sogni non si scelgono e vorranno pur dire qualcosa. Arrivati all’ospedale  trovarono movimento più del solito nei corridoi.Videro un’infermiera conosciuta e chiesero notizie di Amy.

“E’ stata una brutta notte per tutti” disse ” L’altro ieri era stata ricoverata d’urgenza una giovane ragazza straniera. Questa notte è morta.Vostra   figlia ha passato un vero calvario. Doveva essere sottoposta all’intervento di innesto di una succlave,operazione dolorosa, che subito non é riuscita. Durante il tentativo è stata perforata la pleura ed è stato necessario introdurre un drenaggio. Poi l’operazione è stata ripetuta da un altro medico ed è andata a buon fine, ma Amy ha sofferto tanto. Ora sta molto meglio“.

Rimasero in attesa tutta la mattinata, poi verso le undici parlarono col Prof.Torchi. “E’ stata una notte difficile. Vostra figlia ora sta meglio. Gli ultimi due esami evidenziano solo batteri morti. Abbiamo alleggerito la cura e iniziato le altre  necessarie  al  recupero del fisico. Vostra figlia sembra fragile, ma ha reagito in modo sorprendente alla malattia. Ora ci vuole solo pazienza, ma vedrete  che la ripresa totale sarà abbastanza veloce. Siete fortunati ad abitare in montagna all’aria pulita”.

Allungò la mano e strinse quella di Leon. Per un uomo così schivo e scorbutico,il gesto doveva significare molto.  Forse anche lui aveva superato un momento veramente delicato. Amy sorrise.”Credevo di morire. Quel maledetto la prima volta mi ha fatto un male terribile…….Ora gli antidolorifici  funzionano………Spero che quanto prima mi tolgano questa spada dalla spalla e comincino a farmi mangiare un poco…..Vi vedo stanchi…..Andate a casa. Poi verrà Maurice e rimarrà fino a tardi” .

Il Prof.Torchi ha detto che sei fuori pericolo. Ora devi avere solo pazienza”. Disse Dudù. Nei suoi occhi le lacrime erano di gioia.”Ciao Amy. Noi domani comunque torniamo. Ciao”. Il ritorno fu molto più sereno. Leon guardava il mare e sorrideva. Il pensiero di quell’Angelo che aveva sognato lo metteva di buon umore.“Anch’io ho pregato”disse improvvisamente Dudù. “Sì? E quale santo hai pregato?“Nessuno. Ho pregato in generale“.”Ecco,così ti hanno mandato un santo qualunque,uno d’ufficio. Meno male che era bravo!“.“E tu se rivedi il tuo Angelo Custode,chiedile  del mio. Dille  che lo voglio che assomigli a  Raul  Bova!”. Dudù era tornata.  Si poteva ricominciare a vivere.
(Fine)

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